Una coppia di sposi della porta accanto
di
diminio assoluto
genere
corna
sono un uomo ansiano di 63 anni sono in pensione vivo solo sono alto 1,80 robusto sono ancora attratto dal sesso amo il sesso duro.
è venuta una coppia di giovani sposi lui 29 anni lei 25 molto sexy alta circa 1.70 mora capelli lunghi, un seno prosperoso una 4 che mostrava speso ci salutavamo buongiorno la guardavo in ogni occasione ma nulla più, un giorno come tanti tornava dalla spesa lo aiutata con le borse, abitavamo al 3 piano ma quel giorno l'ascensore era guasto lo aiutata a portare su la spesa mi a ringraziato mi a offerto un caffè, ci siamo scambiati i cellulari x qualche emergenza ci siamo salutati, la mattina, seguente verso le 10,00 mi suona mi a detto se avevo una cipolla gli ho detto si lo fatta entrare x un caffe mi a detto se volevo pranzare con lei ho accettato mi a detto che il marito era sempre impegnato con il lavoro molte volte partiva x qualche giorno; era stupenda ci siamo accomodati sul divano aveva un profumo che avevo il cazzo dritto lei se ne era accorta mi guardava in mezzo alle gambe arrossiva gli ho preso la mano lei non si è sottratta lo avvicinata a me gli ho detto hai un profumo stupendo lo baciata con un bacio leggero lo guardata era piena di vergogna, ( amo le donne timide xke sono tutte da scoprire) lo baciata ancora ma questa volta con più passione sentivo la sua lingua ruotare dentro la mia bocca unendo le lingue con la mano gli toccavo la fica era un lago gli ho spostato il pelizoma ormai zuppo dei suoi umori ho iniziato a leccare quella fica morbida finche non è venuta nella mia bocca haaaaaa siiiiiiiiiii godooooooooo gli o preso la mano lo poggiata sul mio pene gli ho detto di tirarlo fuori gli tremavano le mani appena fuori gli ho preso la testa lo baciata ancora ,prendilo in bocca mi a detto che non lo aveva mai preso in bocca lo avvicinata lo baciava poi lo a preso in bocca faceva su e giù fin dove arrivava andava sempre più giù fino a farsi mancare il respiro, lo presa alla missionaria ogni affondo era un gemito di piacere haaaaa siiiiiiiiii siiiiiiiiii vengoooo
lo girata lo presa alla pecorina quando stavo x venire lo fatta inginocchiare con un movimento della mia mano sul suo viso istintivamente lei ha aperto la bocca avvicinandola al mio cazzo dopo il primo schizzo, sul viso lo a preso in bocca facendosi riempire la bocca di sperma a tenuto il cazzo in bocca finche non a perso consistenza dopo lo a leccato fino all'ultima goccia siamo rimasti abbracciati x un pò dopo sono andato a casa mia.
verso le 5 di pomeriggio mi a suonato x un caffè mi a detto che il marito non sarebbe rientrato, gli ho detto che saremmo andati a mangiare una pizza la sera siamo usciti mi ero portato un ovetto con telecomando lei lo a infilato nella sua fica io azionavo il telecomando lei si irrigidiva stringendo la fica anche in pizzeria mentre mangiavamo la pizza ho azionato il telecomando quando stava x venire lo spegnevo mi guardava, lo riazionato il cameriere a portato le pizze mentre lei veniva con la mano sulla bocca.
finito di mangiare siamo usciti in macchina gli ho detto di prenderlo in bocca mi a slacciato i pantaloni lo a preso in bocca finche non sono venuto mentre aveva ancora l'ovetto dentro o azionato il telecomando siamo venuti insieme..
Aveva voglia di trasgredire, dopo un pò di tempo gli piaceva essere umiliata degradata portava un plug anale 24 ore su 4 lo toglieva solo x i bisogni ogni giorno faceva un clistere stava diventando la mia sottomessa. continua.
se vi va di scrivermi questa è la mia mail. pitt44560@gmail.com
è venuta una coppia di giovani sposi lui 29 anni lei 25 molto sexy alta circa 1.70 mora capelli lunghi, un seno prosperoso una 4 che mostrava speso ci salutavamo buongiorno la guardavo in ogni occasione ma nulla più, un giorno come tanti tornava dalla spesa lo aiutata con le borse, abitavamo al 3 piano ma quel giorno l'ascensore era guasto lo aiutata a portare su la spesa mi a ringraziato mi a offerto un caffè, ci siamo scambiati i cellulari x qualche emergenza ci siamo salutati, la mattina, seguente verso le 10,00 mi suona mi a detto se avevo una cipolla gli ho detto si lo fatta entrare x un caffe mi a detto se volevo pranzare con lei ho accettato mi a detto che il marito era sempre impegnato con il lavoro molte volte partiva x qualche giorno; era stupenda ci siamo accomodati sul divano aveva un profumo che avevo il cazzo dritto lei se ne era accorta mi guardava in mezzo alle gambe arrossiva gli ho preso la mano lei non si è sottratta lo avvicinata a me gli ho detto hai un profumo stupendo lo baciata con un bacio leggero lo guardata era piena di vergogna, ( amo le donne timide xke sono tutte da scoprire) lo baciata ancora ma questa volta con più passione sentivo la sua lingua ruotare dentro la mia bocca unendo le lingue con la mano gli toccavo la fica era un lago gli ho spostato il pelizoma ormai zuppo dei suoi umori ho iniziato a leccare quella fica morbida finche non è venuta nella mia bocca haaaaaa siiiiiiiiiii godooooooooo gli o preso la mano lo poggiata sul mio pene gli ho detto di tirarlo fuori gli tremavano le mani appena fuori gli ho preso la testa lo baciata ancora ,prendilo in bocca mi a detto che non lo aveva mai preso in bocca lo avvicinata lo baciava poi lo a preso in bocca faceva su e giù fin dove arrivava andava sempre più giù fino a farsi mancare il respiro, lo presa alla missionaria ogni affondo era un gemito di piacere haaaaa siiiiiiiiii siiiiiiiiii vengoooo
lo girata lo presa alla pecorina quando stavo x venire lo fatta inginocchiare con un movimento della mia mano sul suo viso istintivamente lei ha aperto la bocca avvicinandola al mio cazzo dopo il primo schizzo, sul viso lo a preso in bocca facendosi riempire la bocca di sperma a tenuto il cazzo in bocca finche non a perso consistenza dopo lo a leccato fino all'ultima goccia siamo rimasti abbracciati x un pò dopo sono andato a casa mia.
verso le 5 di pomeriggio mi a suonato x un caffè mi a detto che il marito non sarebbe rientrato, gli ho detto che saremmo andati a mangiare una pizza la sera siamo usciti mi ero portato un ovetto con telecomando lei lo a infilato nella sua fica io azionavo il telecomando lei si irrigidiva stringendo la fica anche in pizzeria mentre mangiavamo la pizza ho azionato il telecomando quando stava x venire lo spegnevo mi guardava, lo riazionato il cameriere a portato le pizze mentre lei veniva con la mano sulla bocca.
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Aveva voglia di trasgredire, dopo un pò di tempo gli piaceva essere umiliata degradata portava un plug anale 24 ore su 4 lo toglieva solo x i bisogni ogni giorno faceva un clistere stava diventando la mia sottomessa. continua.
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Commenti dei lettori al racconto erotico