Una sega con papà
di
adamoli
genere
masturbazione
Purtroppo è successo, mi sono vergognato ma è successo. Ero solo in casa, faceva caldissimo, mi sono messo sul mio lettino restando in mutande, occhi chiusi assaporando il dolce far niente. Mi tocco il cazzo per metterlo bene, mi stava dando fastidio, si era incastonato nell'apertura delle mutande, una volta sistemato lo tocco ancora, e poi ancora una volta, sento piacere toccarlo, diventa duro, inizio a segarmi, vengo con la scia di sborra sulla pancia, si apre la porta si affaccia mio padre rientrato prima dell'ora prevista. Se avessi potuto sarei sprofondato nelle viscere della terra, lui ha
richiuso la porta senza dire nulla. Da quel momento ho vissuto molto male la vita in famiglia, mi vergognavo di tutti, quando li vedevo abbassavo la testa e diventavo rosso.
Credevo che papà avesse informato mamma, non sapevo, passavo giornate in cameretta, le
scuole erano chiuse, se fosse capitato in altri periodi con lo studio mi sarei distratto.
Un sabato pomeriggio ho sentito discutere animatamente i miei genitori, poi sento sbattere la porta, mamma esce -Ci vediamo stasera se torno- Non era la prima volta che
lo facevano a toni accesi, papà era convinto che mamma avesse un altro, forse non a torto. Ero nella mia cameretta, esco vedo papà abbattuto, lo abbraccio vedo un lacrima
scendere sul suo viso. Lo abbraccio, lo bacio lui si muove con la testa ci troviamo
involontariamente attaccati con le bocche, non ci distacchiamo subito, stavamo bene
così, in fondo era un gesto d'affetto tra padre e figlio, nulla di scandaloso.
-Papà ti voglio bene- -Anche io te ne voglio tanto- -Ti devo chiedere scusa per la volta in cui mi hai visto masturbarmi- -Scusa di che? Sapessi quante volte l'ho fatto e lo faccio anch'io, sai tua mamma a volte non si lascia avvicinare ed allora mi masturbo-
-Scusa papà perché non la lasci fare? Non la incalzare con la tua gelosia, anche se fosse
e tu la tratti male, lei lo fa per dispetto- Mi ha guardato negli occhi, mi ha dato un altro bacio sulle labbra, questa volta voluto. -Ti amo tesoro mio- -Anch'io ti amo papà-
-Sai che mi è venuto in mente?- -Cosa papà?- -Andiamo sul letto, ci masturbiamo insieme-
Non c'era bisogno di risponderci, siamo andati sul letto grande ci siamo spogliati, il
cazzo di papà era già discretamente grosso, il mio non era come il suo, abbiamo iniziato
delicatamente, ognuno si faceva il suo, Ho detto -Pensi che mamma stia facendo l'amore con qualcuno in questo momento?- Papà ha intensificato il movimento ed ha sborrato subito
sulla sua pancia, io l'ho seguito vedendolo, Papà si è eccitato quando abbiamo parlato
di mamma con un altro, ci può stare. La sera mamma è tornata, l'ha accolta con un lungo bacio, da quella volta è tornato il sereno in casa, mamma probabilmente continuava col
suo vizietto, papà non l'ha mai più richiamata, hanno ripreso ad amarsi, li sentivo la
notte saltare sul letto, avrei voluto unirmi a loro, non avevo il coraggio.
prevista
richiuso la porta senza dire nulla. Da quel momento ho vissuto molto male la vita in famiglia, mi vergognavo di tutti, quando li vedevo abbassavo la testa e diventavo rosso.
Credevo che papà avesse informato mamma, non sapevo, passavo giornate in cameretta, le
scuole erano chiuse, se fosse capitato in altri periodi con lo studio mi sarei distratto.
Un sabato pomeriggio ho sentito discutere animatamente i miei genitori, poi sento sbattere la porta, mamma esce -Ci vediamo stasera se torno- Non era la prima volta che
lo facevano a toni accesi, papà era convinto che mamma avesse un altro, forse non a torto. Ero nella mia cameretta, esco vedo papà abbattuto, lo abbraccio vedo un lacrima
scendere sul suo viso. Lo abbraccio, lo bacio lui si muove con la testa ci troviamo
involontariamente attaccati con le bocche, non ci distacchiamo subito, stavamo bene
così, in fondo era un gesto d'affetto tra padre e figlio, nulla di scandaloso.
-Papà ti voglio bene- -Anche io te ne voglio tanto- -Ti devo chiedere scusa per la volta in cui mi hai visto masturbarmi- -Scusa di che? Sapessi quante volte l'ho fatto e lo faccio anch'io, sai tua mamma a volte non si lascia avvicinare ed allora mi masturbo-
-Scusa papà perché non la lasci fare? Non la incalzare con la tua gelosia, anche se fosse
e tu la tratti male, lei lo fa per dispetto- Mi ha guardato negli occhi, mi ha dato un altro bacio sulle labbra, questa volta voluto. -Ti amo tesoro mio- -Anch'io ti amo papà-
-Sai che mi è venuto in mente?- -Cosa papà?- -Andiamo sul letto, ci masturbiamo insieme-
Non c'era bisogno di risponderci, siamo andati sul letto grande ci siamo spogliati, il
cazzo di papà era già discretamente grosso, il mio non era come il suo, abbiamo iniziato
delicatamente, ognuno si faceva il suo, Ho detto -Pensi che mamma stia facendo l'amore con qualcuno in questo momento?- Papà ha intensificato il movimento ed ha sborrato subito
sulla sua pancia, io l'ho seguito vedendolo, Papà si è eccitato quando abbiamo parlato
di mamma con un altro, ci può stare. La sera mamma è tornata, l'ha accolta con un lungo bacio, da quella volta è tornato il sereno in casa, mamma probabilmente continuava col
suo vizietto, papà non l'ha mai più richiamata, hanno ripreso ad amarsi, li sentivo la
notte saltare sul letto, avrei voluto unirmi a loro, non avevo il coraggio.
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valutazione
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Commenti dei lettori al racconto erotico