Incesto al matrimonio 1

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Incesto al matrimonio 01

Mi chiamo Roberto, sono abbastanza alto, corporatura robusta, un po' in sovrappeso e, da 43 anni, sono sposato con Luciana, una gran bella donna di 59 anni, mora, occhi scuri, un bel corpo con figa pelosa ma quello che voglio raccontarvi è avvenuto tempo addietro, dopo circa una decina di anni di matrimonio. Si era alla fine degli anni 80 io avevo sui 30 anni e mia moglie 25, sposati da dieci, andiamo ad un matrimonio di parenti di mia moglie fuori città, partiamo con due macchine. In una io mia moglie sua sorella con il marito, nell'altra, i miei suoceri con il fratello di mio suocero e moglie. Pasquale mio suocero ha 59 anni il fratello Giuseppe 57. Le mogli vestite a festa, ingioiellate, capelli messa piega, i mariti con giacca che cravatta, camicia bianca molto stretta per via delle pance prominenti, giacca aperta non gli si chiude, per lo stesso motivo. Cerimonia in chiesa poi al ristorante un grande casale con più di cento invitati. Si mangia molto e si beve molto. Mio suocero Pasquale è suo fratello Giuseppe sono tipi molto goliardici e socievoli, il fratello soprattutto, fa continui brindisi agli sposi a tutti gli invitati. Poi iniziano a ballare lo zio tiene banco io e mia moglie non balliamo siamo rimasti al tavolo da soli. Poco dopo lo zio viene verso di noi invitandoci a ballare, ma io non ci penso proprio, e allora lui insiste con mia moglie la prende la porta in pista. Mia moglie ha un vestito leggerissimo sotto non ha messo lo slip ma solo collant per non far vedere i segni delle mutande. Lui un tipo grosso altro mastodontico dal peso superiore ai cento kg. Capelli bianchi cortissimi, occhi azzurri mani enormi rivide da contadino. È rimasto in camicia strettissima i bottoni stanno per staccarsi, la tiene stretta a sé inizia ballare tra amici parenti che si divertono e lui la fa girare ogni tanto la stringe a sé li vedo bene sono i primi verso di me. non mi sfugge il fatto che ogni tanto appoggia il pacco con la scusa del ballo alla fine gli fa fare una specie di cachet maldestro lui piega le ginocchia e per non farla cadere la tiene e assumono una posizione dove il culo di mia moglie Luciana atterra sul cazzo dello zio, e vi resta per un po’ di tempo, poi lui anche se la musica non è ancora finita lui tenendola sempre abbracciata la riaccompagna al tavolo da me. Faccio caso al fatto che il pacco dello zio è più voluminoso e lui nota che lo sto guardando sfacciatamente. Sapevo già da tempo della sua fama di puttaniere e io da un po’ avevo assaporato il piacere di succhiare qualche cazzo. Arrivati al tavolo bacia sulla guancia mia moglie per farlo la stringe e gli. Appoggia bene il pacco per una ultima volta tanto per non farle mancare un ennesimo assaggio. Poi mi guarda con un sorriso.

«Accidenti a te Roberto, ha una moglie bellissima!»
Poi mi accarezza la testa in modo affettuoso, e torna a ballare. Vedo mia moglie eccitata. Conosco quello sguardo.
«Allora ti sei divertita!»
Lei sorride maliziosa.
Si molto! Però lo zio e tremendo se non ballavo con lui si offendeva!»
Ribadisco il mio pensiero.
«Si è tremendo, ma nel suo genere è un bel uomo! Non ti è dispiaciuto!»
Lei sorride ancora.
«No per niente!»
Mi risponda ma continua a guardarlo eccitata. Prendo la sua mano e la metto sul mio membro per far sentire la mia eccitazione. Lei stupita la toglie subito per paura di essere vista. Mi guarda stupita.
«Ecco lo sapevo! Sei il solito porco!»
Io ero divertito dalla situazione.
«Si è vero lo sono, ma sei tu che mi hai fatto eccitare nel vedere come te lo strusciava ad ogni occasione buona!»
Lei si finge disinteressata.
«Ma che stai dicendo! È mio zio ha 60 anni!»
Ero troppo intrigato da tutta la faccenda cosi rincaro la dose.
«Si però quando ci sei cascata sopra lo ha fatto apposta per fartelo sentire bene! Ammettilo che ti sei eccitata!»
Mi guarda fingendo davvero disinteresse verso di lui.
«E dai! Non fare lo scemo! Siamo nel bel mezzo di un matrimonio!»
Sempre più eccitato insisto.
«Lo so dove siamo, ma dimmelo: lo hai sentito bene il cazzo dello zio?»
Insito e lei risponde stizzita.
«Ti prego…dai smettila!»
Sorrido divertito.
«Ok la smetto, ma vedo sei ancora eccitata! Te lo stai guardando da un po’, con certi occhi vogliosi!»
Sbotta punta sul vivo.
«Ora basta! Smettila o mi fai arrabbiare!»
La nostra discussione cessa per l’arrivo di altri commensali. I festeggiamenti vanno avanti lo zio e in parte anche mio suocero tengono banco sono visibilmente brilli. A cerimonia finita è giunto il momento dei saluti andiamo alle macchine loro due barcollano, ridono, dicono di tutto. Le mogli incazzate si rifiutano di andare in auto con loro.
«Questi sono ubriachi! Io non ci salgo in auto con loro! Dividiamoci, noi andiamo con inostri generi, e tu Luigi prendi questi due scemi che mi sembri la giusta persona per tenerli a bada!»
Cosi me li ritrovo in auto con noi e mi sembra che i due porconi lo abbiano quasi fatto apposta. Salgono dietro. Io guido, mia moglie davanti con me, loro due iniziano a dire battute anche spinte, anche mio suocero dice rivolgendosi a me.
«Ragazzo mio io all'età tua ce l'avevo sempre duro!»
Ridono divertiti. Lo zio rincara la dose.
«Anche lui ce l'ha sempre duro! Non vedi come è felice tua figlia!»
Ridono come cretini. Io eccitato allungo una mano tocco la coscia di mia moglie, e il gesto non passa inosservato allo zio, che inizia a fare complimenti a mia moglie.

«Caro Roberto hai davvero una bella mogliettina che ha ballato molto bene!»
Lo dice in tono volutamente allusivo e mentre parla gli accarezza una spalla nuda invita suo fratello a dare un bacio sul collo alla figlia.
«Caro fratello dovresti darle un bacio per questo!»
Mio suocero lo fa lo zio lo imita ed essendo seduto è dietro di me mentre la bacia non visto da fratello con la mano gli accarezza il seno velocemente e mi guarda sorridendo, mentre si tocca il pacco.
«Ragazzi devo fare pipi che mi scoppia la vescica!»
Anche mio suocero ha lo stimolo hanno bevuto tantissimo e io cerco di controllare la situazione, anche se vedo che entrambi si toccano il cazzo, facendo battute ridendo.
«Ok alla prima area di servizio mi fermo.»
Li vedo che si danno una occhiata di intesa e protestano dicendo che non ci arriveranno mai, quindi se non voglio che la fanno in auto devo fermarmi il prima possibile. fortunatamente un cartello indica un’area di sosta imminente e cosi entro nel vasto e deserto parcheggio e mi fermo in fondo. Io e mia moglie scendiamo, e subito è ben chiaro che loro non si a reggono bene sulle gambe. Lo zio chiede a mia moglie di aiutarlo mentre io aiuto mio suocero. Facciamo pochi metri e poi cerchiamo di lasciarli fare da soli, ma vediamo che barcollano non riescono nemmeno a sbottonata i pantaloni. La situazione è davvero imbarazzante. Guardo mia moglie che annuisce.
«Ok vi aiutiamo noi.»
Subito chiede a mia moglie il suo aiuto e io intanto tiro giù la lampo a mio suocero mentre si aggrappa a me un po’ incosciente. Glie lo tiro fuori che è un po’ barzotto. Non troppo lungo ma con una bella cappella pronunciata. Vedo mia moglie che mentre cerca di sbottonare lo zio, istintivamente per un attimo si gira e guarda il cazzo del padre e nel frattempo libera il cazzo dello zio che è più lungo di quello di mio suocero. Mentre pisciano io e mia moglie ci guardiamo negli occhi, imbarazzati per la situazione ma eccitati. Da tempo nutro delle fantasie bisex, e questo mia moglie lo immagina perché abbiamo avuto delle fantasie ricorrenti sia in questo senso che di incesto e questa sembra una di quelle che si realizza. Vedo il cazzo dello zio si sta ingrassando. Lui si regge con il braccio sulla spalla di mia moglie e tenta di accarezzarle la testa, ma perdono l’equilibrio. Mia moglie vacilla e si ritrova con il viso a pochi cm dal cazzo dello zio mentre esce l'ultimo zampino di pipi che la colpisce in faccia sulla bocca ed istintivamente la apre. Il porco dello zio ne approfitta per infilarci la cappella umida di piscio, e gli tiene la testa per non farla muovere. Lei è bloccata con il cazzo in bocca e non può fare nulla.

Si ritrova piegata a 90° e dà il culo a suo padre che è rimasto senza parole, ma il suo cazzo è diventato durissimo all’istante. Eccitatissimo pure io, che sognavo una simile situazione da tempo, senza esitare ne approfitto, gli alzo il vestito, consapevole del fatto che non ha le mutande ma solo il collant, e metto in mostra il suo splendido culo, faccio di più gli abbasso il collant e gli metto la mano in mezzo le gambe due dita in figa che trovo bagnatissima. Subito un’altra mano ruvida con dita più grosse delle mie si intrufola anche lei nella figa di mia moglie. È di mio suocero e io levo la mia lui gli infila le sue dita possenti in fregna. Lei ha un sussulto sempre con il cazzo dello zio in bocca che mi guarda con il solito sorrisetto e fa un cenno di consenso a suo fratello, frattempo ha una forte erezione. Il cazzo non lungo ma con una grossa cappella toglie le dita la prende per i fianchi e lo infila tutto dentro. Oramai la situazione è degenerata in una scopata incredibile e cosi io mi sono tirato il cazzo fuori, mi sego furiosamente. Padre e zio se la stanno scopando è una cosa indescrivibile. Capisco che hanno fatto tutto per arrivare a questo e non sono poi così sbronzi. Lo zio mi guarda ironico.
«Roberto, vuoi sentire come gode questa puttanella?»
Subito gli toglie il cazzo dalla bocca, e sento mia moglie gemere di piacere. lo zio si diverte con mia moglie.
«Allora troietta ti piace il cazzo che ti scopa? È più grosso di quello ti tuo marito?»
Lei è sconvolta dal piacere.
«Si lo sento! È bello grosso e mi slarga tutta! Mi apre divinamente! È molto più grosso di quello di mio marito!»
Intanto mio suocero la pompa molto forte e lo zio mi fa mettere vicino a lui. Mi ritrovo con il mio cazzo vicino al suo davanti alla bocca di mia moglie che ce lo succhia ad entrambi e lui guarda il mio che risulta essere più piccolo e sorride ironico.
«Mio caro… quello non gli basta ad una zoccola come lei!»
Dopo un poco lo zio ci invita a risalire in macchina per stare più comodi. Mia moglie si tira su e io la bacio in bocca mentre il padre la abbraccia da dietro. Subito dopo lei si gira e padre e figlia si guardano negli occhi con vera libidine. Oramai lei ha solo voglia di scopare. Mia moglie abbassa lo sguardo e vede il cazzo di suo padre che la scopava da dietro in tutto il suo vigore con quel cappellone non resiste glie lo prende in bocca. Lo zio insiste andiamo in macchina sul sedile posteriore.
«Dai mettiti dietro con la portiera aperta. Sdraiati falla montare sopra, che adesso ce la scopiamo bene questa troia di tua figlia!»

Mia moglie si impala sul cazzo del padre e si baciano in bocca in modo molto passionale. Io e lo zio abbiamo la bellissima visione del suo bellissimo culo, con tono deciso ma gentile mi dice di leccarlo. Io ho il cazzo di marmo, mi sembra di vivere un sogno erotico fatto mille volte dove ho sognato mia moglie scopata da suo padre. Mi abbasso gli allargò le chiappe con le mani e inizio a leccare. La sento godere mentre scopano come dannati. Non parlano emettono gemiti di piacere mentre lecco il suo bel culo e per forza di cose lecco anche un po’ di figa e assaporo anche il cazzo per un attimo esce dalla figa. Ne approfitto per assaporare un bel cazzo duro con il sapore della figa di mia moglie. Lo zio ha visto la scena, mi fa spostare mi mette il suo cazzo in bocca per pochi secondi non visti da padre e figlia. Mi trovo in bocca un bel cazzo più lungo di quello di mio suocero di forma regolare cappella proporzionata. Dopo averlo assaporato bene mi dice allargare le chiappe di Luciana con le mani. Subito dopo gli punta il cazzo nel buchetto ben insalivato e lo spinge con delicatezza. Entra tutto senza problemi. Mia moglie inizia urlare per quanto gode.
«Che bello! Due cazzi tutti per me!»
lo zio mi guarda e si compiace con me.
«Che bravo maritino! Sento che glielo hai aperto bene, visto come è entrato senza difficoltà!»
Io annuisco, ma tra me penso che in dieci anni di matrimonio l'avrò inculata due o tre volte, perché ha sempre detto ero matto a volere il suo culo perché gli faceva male, e quelle poche volte lo abbiamo fatto sotto la doccia, il mio cazzo che non è grosso entrava con facilità anche se lei mi diceva come fare piano, mentre ora mi rendo conto che gli e lo deve aver sfondato un altro il culo, non io! Mi sego guardando mio suocero solitamente una persona gentile simpatico con la sua faccia tonda pochi capelli, e incrocio il suo sguardo sembra un'altra persona.
scritto il
2025-08-11
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