La casa abbandonata parte 1
di
Kalibro
genere
dominazione
Avevo appena preso la patente e volli inaugurare l'evento con il mio primo viaggio da sola in macchina.
Si stava facendo buio ,
L'autostrada era piena e così dovetti prendere una stradina secondaria e isolata.
A causa della bassa visibilità andai fuori strada con la macchina e finii contro alcuni alberi a bordo strada.
Per fortuna non mi feci male ma purtroppo l'auto era inutilizzabile,provai a chiamare qualcuno ma il cellulare non aveva campo.
Si stava facendo sempre più buio ed inoltre avanzavano delle nuvole minacciose all'orizzonte.
Dopo qualche minuto vidi dei fari avanzare verso di me e mi misi a stracciare ed urlare.
La macchina si fermo,all'interno c'erano 4 ragazzi che mi chiesero cosa stessi facendo in mezzo ala strada.
Gli racconti cosa mi è successo e loro si offrono di darmi un passaggio fino all'autostrada,sfortunatamente era chiusa per lavori dato che era già sera tardi.
Mi dicono che loro stanno andando a passare la serata in una casa di uno di loro in mezzo al bosco,per stare tranquilli tutto il weekend staccare dal casino della città.
Mi chiedono se voglio venire con loro visto che in casa hanno il wifi e posso chiamare aiuto.
Con molta riluttanza ma senza scelta salgo in macchina con loro e ci avviamo verso la casa.
Durante il tragitto mi dicono che sono 4 amici di lavoro che spesso si ritrovano il weekend per serate come questa.
Mi chiedono di parlare un po di me e per non sembrare scortese o maleducata rispondo alle loro domande.
Dico di avere 25 anni che sono fidanzata da tanto tempo e che frequento l'ultimo anno di università.
Arriviamo alla casa nel bosco ed una volta entrati noto che sembra disabitata da tempo e mezza in rovina.
Poco dopo essere entrati scoppia un temporale e la strada inizia a ricoprisi di acqua e fango diventando inutilizzabile.
La casa ha un piano solo e un unico bagno e un camino,che viene subito acceso dato che inizia a fare freddo.
L'unica fonte di luce proviene da alcune lampade sui mobili,i ragazzi le accendono e si mettono comodi sul divano.
Mi dicono che purtroppo a causa del maltempo l'antenna si è danneggiata e perciò non è possibile chiamare o mandare messaggi.
Nella casa c'è solo un letto matrimoniale e non ci sono altre stanze perciò devo spogliarmi davanti a loro che nel frattempo sono già a petto nudo e in mutande.
Hanno dei fisici muscolosi e tonici e anche parecchio dotati nelle parti intime,mentre io sono in carne e con un culone flaccido.
Vado in bagno per lavarmi e prepararmi alla notte, quando esco i ragazzi mi dicono che le loro brandine sono rimaste in macchina e non è possibile recuperarle dato il maltempo .
Si stendono ai lati del letti e io mi metto in mezzo a loro cercando di stare più comoda possibile.
Durante la notte sento dei rumori vicino a me e noto che uno dei ragazzi si sta toccando il cazzo chiamando una certa sara.
Ha il pene lungo e duro come la roccia, si accorge che lo sto osservando e allora mi chiede se voglio aiutarlo a venire.
Rimango paralizzata di fronte a quella richiesta quando sento due mani che da dietro mi toccano il seno e i capezzoli.
Cerco di divincolarmi ma il ragazzo inizia a baciarmi sul collo e continua a toccarmi.
Il seno è sempre stato il mio punto erogeno e sento che il mio corpo si sta abbandonando a quelle mani.
Il ragazzo che si stava segando si avvicina a me e inizia a leccarmi e baciarmi il seno.
Sono completamente alla loro mercé, non riesco a reagire; mi prendono le mani e le allungano sui loro peni dicendomi di segarli.
Si staccano da me e mentre uno va a svegliare gli altri 2 l'altro mi dice che vuole un pompino.
Rifiuto dicendo che basta così e che non voglio più fare niente ma in tutto risposta ricevo un ceffone in faccia che mi fa traballare.
Poi mi bloccano le mani dietro la schiena e mi dicono che se non voglio essere picchiata a sangue fino a morire devo scopare con loro.
A turno mi mettono le loro verghe in gola scopandomi la gola con foga inaudita,tenendomi sempre le mani dietro la schiena.
Vanno avanti così per molto tempo alternandosi e dandomi schiaffi e sputi in faccia e sulle tette.
Poi mi mettono a pancia in su e turno me lo mettono dentro,mi stanno letteralmente spaccando la figa in 4.
Mi insultano e continuano a sbattermi come una vacca,poi mi girano e mi fanno alzare il sedere.
Uno me lo mette in bocca e l'altro me lo infila tutto dentro al culo mentre il terzo si sega e ride.
Dietro sono vergine perciò inizio a perdere sangue ma a loro non interessa e vanno avanti così facendo a turno.
Il quarto ragazzo tira fuori da uno zainetto alcuni oggetti(manette,dildo,vibratori di varie dimensioni).
Mi mettono le manette e mi masturbano col vibratore facendomi venire svariate volte.
Sono esausta e priva di forze da quanto sono venuta ma loro hanno appena iniziato a divertirsi.
Mi infilano i dildo giganti nella figa e nel culo mentre mi scopano la gola;poi mi sbattono di nuovo e tutti e 4 mi vengono dentro la figa.
Perdo i sensi e al mio risveglio è mattina e mi accorgo di essere sola,mi vesto ed esco dalla casa.
Chiamo i soccorsi e gli racconto quello che è successo, vengo ricoverata per 5 giorni ma lo shock non passerà mai .
Si stava facendo buio ,
L'autostrada era piena e così dovetti prendere una stradina secondaria e isolata.
A causa della bassa visibilità andai fuori strada con la macchina e finii contro alcuni alberi a bordo strada.
Per fortuna non mi feci male ma purtroppo l'auto era inutilizzabile,provai a chiamare qualcuno ma il cellulare non aveva campo.
Si stava facendo sempre più buio ed inoltre avanzavano delle nuvole minacciose all'orizzonte.
Dopo qualche minuto vidi dei fari avanzare verso di me e mi misi a stracciare ed urlare.
La macchina si fermo,all'interno c'erano 4 ragazzi che mi chiesero cosa stessi facendo in mezzo ala strada.
Gli racconti cosa mi è successo e loro si offrono di darmi un passaggio fino all'autostrada,sfortunatamente era chiusa per lavori dato che era già sera tardi.
Mi dicono che loro stanno andando a passare la serata in una casa di uno di loro in mezzo al bosco,per stare tranquilli tutto il weekend staccare dal casino della città.
Mi chiedono se voglio venire con loro visto che in casa hanno il wifi e posso chiamare aiuto.
Con molta riluttanza ma senza scelta salgo in macchina con loro e ci avviamo verso la casa.
Durante il tragitto mi dicono che sono 4 amici di lavoro che spesso si ritrovano il weekend per serate come questa.
Mi chiedono di parlare un po di me e per non sembrare scortese o maleducata rispondo alle loro domande.
Dico di avere 25 anni che sono fidanzata da tanto tempo e che frequento l'ultimo anno di università.
Arriviamo alla casa nel bosco ed una volta entrati noto che sembra disabitata da tempo e mezza in rovina.
Poco dopo essere entrati scoppia un temporale e la strada inizia a ricoprisi di acqua e fango diventando inutilizzabile.
La casa ha un piano solo e un unico bagno e un camino,che viene subito acceso dato che inizia a fare freddo.
L'unica fonte di luce proviene da alcune lampade sui mobili,i ragazzi le accendono e si mettono comodi sul divano.
Mi dicono che purtroppo a causa del maltempo l'antenna si è danneggiata e perciò non è possibile chiamare o mandare messaggi.
Nella casa c'è solo un letto matrimoniale e non ci sono altre stanze perciò devo spogliarmi davanti a loro che nel frattempo sono già a petto nudo e in mutande.
Hanno dei fisici muscolosi e tonici e anche parecchio dotati nelle parti intime,mentre io sono in carne e con un culone flaccido.
Vado in bagno per lavarmi e prepararmi alla notte, quando esco i ragazzi mi dicono che le loro brandine sono rimaste in macchina e non è possibile recuperarle dato il maltempo .
Si stendono ai lati del letti e io mi metto in mezzo a loro cercando di stare più comoda possibile.
Durante la notte sento dei rumori vicino a me e noto che uno dei ragazzi si sta toccando il cazzo chiamando una certa sara.
Ha il pene lungo e duro come la roccia, si accorge che lo sto osservando e allora mi chiede se voglio aiutarlo a venire.
Rimango paralizzata di fronte a quella richiesta quando sento due mani che da dietro mi toccano il seno e i capezzoli.
Cerco di divincolarmi ma il ragazzo inizia a baciarmi sul collo e continua a toccarmi.
Il seno è sempre stato il mio punto erogeno e sento che il mio corpo si sta abbandonando a quelle mani.
Il ragazzo che si stava segando si avvicina a me e inizia a leccarmi e baciarmi il seno.
Sono completamente alla loro mercé, non riesco a reagire; mi prendono le mani e le allungano sui loro peni dicendomi di segarli.
Si staccano da me e mentre uno va a svegliare gli altri 2 l'altro mi dice che vuole un pompino.
Rifiuto dicendo che basta così e che non voglio più fare niente ma in tutto risposta ricevo un ceffone in faccia che mi fa traballare.
Poi mi bloccano le mani dietro la schiena e mi dicono che se non voglio essere picchiata a sangue fino a morire devo scopare con loro.
A turno mi mettono le loro verghe in gola scopandomi la gola con foga inaudita,tenendomi sempre le mani dietro la schiena.
Vanno avanti così per molto tempo alternandosi e dandomi schiaffi e sputi in faccia e sulle tette.
Poi mi mettono a pancia in su e turno me lo mettono dentro,mi stanno letteralmente spaccando la figa in 4.
Mi insultano e continuano a sbattermi come una vacca,poi mi girano e mi fanno alzare il sedere.
Uno me lo mette in bocca e l'altro me lo infila tutto dentro al culo mentre il terzo si sega e ride.
Dietro sono vergine perciò inizio a perdere sangue ma a loro non interessa e vanno avanti così facendo a turno.
Il quarto ragazzo tira fuori da uno zainetto alcuni oggetti(manette,dildo,vibratori di varie dimensioni).
Mi mettono le manette e mi masturbano col vibratore facendomi venire svariate volte.
Sono esausta e priva di forze da quanto sono venuta ma loro hanno appena iniziato a divertirsi.
Mi infilano i dildo giganti nella figa e nel culo mentre mi scopano la gola;poi mi sbattono di nuovo e tutti e 4 mi vengono dentro la figa.
Perdo i sensi e al mio risveglio è mattina e mi accorgo di essere sola,mi vesto ed esco dalla casa.
Chiamo i soccorsi e gli racconto quello che è successo, vengo ricoverata per 5 giorni ma lo shock non passerà mai .
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