Le Piante dei Piedi del Signore ..Renato Brunetta

di
genere
feticismo

ero sdraiato sotto la scrivania come sempre a terra quando lui lavora. Indossava le Pantofole in Pelle Nere , una appoggiata sul mio petto e l'altra sulla bocca . Era gia' piu di un ora che ero li , immobile , le labbra mi bruciavano , ma ero felice , come sempre . Ogni tanto muoveva il Piede dentro la Pantofola , procurandomi dolore che io avvertivo come un dono . All'improvviso , si alza , mi toglie il piede dalle labbra , sento un forte dolore e dentro di me dico un Grazie Signore silenzioso . Prende il Giornale e si posiziona sulla sua Poltrona in sala, poggia le gambe sul suo poggiagambe e si toglie le Pantofole , io da sotto la scrivania vedo da lontano le PIANTE DEI SUOI PIEDI . Inizio a tremare , il cuore mi batteva forte , un emozione immensa mi fa piangere . Lui schiocca le dita e mi indica di avvicinarmi . A 4 zampe mi avvicino, lui mi indica i PIEDI, io sento il cuore impazzire . Mi dice : mettiti di fronte e osserva le mie Piante, ma non le toccare o ti massacro di frustate . Resto li col viso a 5 centimetri da quelle MERAVIGLIOSE CREATURE . Lui inizia a chiudere le dita formando grinzette , io inizio a fremere, le lacrime mi scendono, Lui mi guarda , ride , con la sua meravigliosa espressione e mi dice : Comunista , quanto daresti per poterle baciare ? Io sapevo che non potevo aprire bocca per rispondere, abbasso la testa come per farglielo capire . Lui allunga il Piede destro in avanti e mi tocca la testa . Avevo la gabbietta e la mia erezione resto' li frustrata, ma l'eccitazione era a livelli assurdi . Allontana il Piede e mi disse , ti fanno impazzire vero ? tT senti nulla davanti a questi due capolavori , moriresti per loro vero ? Io annui , piangendo . La mia vita era solo vivere per quei Piedi . Una vita a lottare contro i Padroni, da bravo comunista e ora ero li a sperare di poter baciare le Piante dei Piedi di uno di Loro, il Migliore di loro, il mio Dio . Con un gesto di compassione mi disse ..puoi iniziare a baciarle , voglio sentire tutta la tua devozione sporco comunista . Sentii un brivido di felicita', il cuore era al limite, avvicinai le labbra al Tallone, Rosa, perfetto, morbido , abituato alle cure , aveva tenuto sotto tanti come me , io ero nulla e lo sapevo . Iniziai a baciare il Tallone con estrema dolcezza , sentivo il suo profumo , e quell'umido che si sprigionava quando calzava le Pantofole in pelle . Ringraziavo Dio ad ogni bacio . Lui leggeva il giornale, non mi guardava piu' . Io iniziai a scorrere le Piante su e giu' con estrema dolcezza , vedevo le pieghetta formarsi quando chiudeva le piccole Dita . Un ora e passa stetti li a fare l'unica cosa che importava della mia vita . Lui poi si alzo' , mi disse ..ora pero' devi pagare questo dono . Sapevo cosa mi aspettava . Prese la Frusta corta e inizio' a colpirmi sulla schiena, ogni colpo era un regalo per me, il dolore era immenso , resistetti per 100 colpi , poi Lui si fermo', rideva, era contento, io caddi a terra sulla schiena . Lui sali' sopra di me e mi guardo' , mi chiese se avessi sete .. Annuii , si abbasso' e mi dono' la Sua Saliva , copiosa , uno sputo dietro l'altro che mi ridettero vita . riuscii a dire Grazie ..Lui scese e se ne ando', lo vidi allontanarsi guardando i Suoi Piedi dentro le Pantofole di Pelle e ringraziai Dio
scritto il
2025-06-25
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