Formidabile mamma

di
genere
incesti

Come ogni anno io mamma e papà ci mettevamo nudi nel piccolo giardino, dove papà aveva creato uno spiazzo di erba per prendere il primo sole. Eravamo avanti con gli anni, papà 48 mamma 46 ed io 21, non avevamo nessun timore a stare nudi uno di fronte all’altro, siamo stati abituati così e non è tutto perché anch’io avevo rapporti sessuali con mamma, è stato papà a volerlo. Succedeva spesso che prendessi in bocca il cazzo di papà come lui faceva col mio, sotto questo aspetto eravamo liberi. Una domenica mattina, era quella delle palme, come al solito, siccome la temperatura lo consentiva, eravamo a prendere
il sole. Veramente all’inizio ero solo io perché papà e mamma si stavano radendo il pube, io l’avevo già fatto, mi ero alzato molto presto sento a malapena suonare il campanello del cancello, metto l’asciugami attorno al corpo vado a vedere chi poteva rompere i coglioni . Era Giancarlo, amico di papà. -Non c’è Aldo?- -Si, è in bagno-
-Mi ha invitato a prendere il sole con voi- -Entra pure- Intanto mamma e papà avevano finito le operazioni di rasatura ed erano a stendere i teli. Si sono salutati, papà
ha invitato Giancarlo a togliersi i vestiti, si è rivolto a me per informarmi che dovevamo fare la festa a mamma. Avevo intuito per sicurezza ho chiesto che tipo di festa.
Mettiamo a sua disposizione tre cazzi per vedere se riesce a gestirli come fa con due. Secondo il mio modo di vedere mamma riesce a gestire anche dieci cazzi, statisticamente
non so quanti metri ne ha digeriti, sicuramente un numero elevato. L’inizio delle danze è stato repentino, ci ha disposti in fila. Ho avuto un occhio di riguardo, sono stato il primo a subire l’attacco di mamma, tanto per gradire lo ha preso in bocca spostandosi subito si Giancarlo e dulcis in fundo papà. A papà è sempre piaciuto vedere mamma col cazzo in bocca. Una volta duri è passata alla figa, il suo movimento da ex ballerina non lascia spazio all’immaginazione, porta alla sborrata immediata. Dopo averci fatto scaricare la prima sborrata è passata alle maniere forti io nella figa, papà nel culo e Giancarlo in bocca. A turno avevamo la possibilità di invertirci, lei distesa a gambe larghe, papà sotto, Giancarlo diceva che aveva dolore perché mamma mordeva il cazzo. Con mamma è difficile resistere anche se si è appena sborrati, siamo stati presi tutti e tre nella sua morsa. Quando ci siamo ricordati che eravamo li a prendere il sole, era quasi mezzogiorno, mamma è andata a preparare gli spaghetti, il sugo l’aveva già preparato. Non abbiamo mangiato tanto perché dovevamo riprendere l’attività, però ci ha informati che era rimasta della sborra nella figa, lo ha versato nel sugo giustificandosi che la sborra non la doveva ingoiare solo lei ma anche i produttori. All’inizio pomeriggio si è dilettata con Giancarlo, io e papà avevamo bisogno di recuperare. Alla terza sborrata anche Giancarlo ha alzato bandiera bianca, ci ha salutati ed è sparito. E’ rimasta a nostro carico mamma fino alle 15 perché poi l’aria si è fatta più fresca pertanto ci siamo rifugiati nel letto. Volevano riposare ed io mi sono dato posto come
obiettivo portarli all’orgasmo ad entrambi con la bocca. Non ci sono riuscito, si sono messi a scopare mentre li leccavo ed allora sono venuti assieme. Subito dopo hanno provveduto a fare venire anche me. Nessuno è rimasto a bocca asciutta. Questa è mamma.
scritto il
2025-06-17
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