Per fare un dispetto a mia moglie ho preso un cazzomnel culo.

di
genere
bisex

-Alzati, usciamo, fa un caldo tremendo, andiamo al mare- -Lasciami dormire, stanotte abbiamo scopato tanto, ho la figa in fiamme- Detto in questo modo sembra che abbia scopato con me, non è proprio così, il sabato sera dorme con noi Ubaldo, un suo collega, con cui scopava di contrabbando fino a quando li ho sorpresi e da quel giorno viene a casa. Sono abbastanza democratico per questioni di sesso, anche perché abbiamo una cosa in comune, il cazzo piace ad entrambi. Dal momento che resta a letto esco da solo, prendo la bici con l'idea di fare qualche chilometro, però in virtù del suo rifiuto immagino che non sia una giornata positiva ed infatti un'ape non trova di meglio che lasciarmi il pungiglione sul collo. Devio, vado al mare per bagnarmi la parte con l'acqua salata, non c'è anima viva, sono le sette è prestissimo, aveva ragione mia moglie. Bagno bene la parte, attendo qualche minuto per capire la reazione della puntura, tutto normale, torno
verso la bici, sento una voce -Scusa mi spalmi la crema sulla schiena, sono caduto, ho male al braccio, da solo non riesco- Non è un ragazzino, ad occhio sembra abbia una cinquantina di anni, do la mia disponibilità, si predispone mettendosi sul telo pancia
a terra, inizio dalla schiena, dopo poco mi dice -Aspetta mi tolgo il costume così spalmi
anche i glutei- Vedo che si abbronza integralmente, non ha segni del costume -Mettiti a
cavallo così sei più comodo, spogliati anche tu mi piace sentire il contatto della pelle-
Eseguo, spalmo, l'odore dell'olio è intenso, mi piace il cazzo diventa duro, si accorge,
mi sposta appena, si capovolge, ha un cazzo bello e duro, lo sento che si appoggia tra i miei glutei, è una bella sensazione, lui gioca col mio, lo devo invitare a fare piano,
non faccio in tempo una cascata di sborra lo invade sul corpo e subito capisco la sua sborrata, ho il culo scivoloso, muovo appena il culo che scivola sul suo cazzo impregnato di sborra, lo sento sull'ano, sento un piacere immenso, non so cosa succede me lo ritrovo
dentro senza un minimo di preparazione, è ancora duro, più di prima se possibile, sono
io che lo stantuffo, ed ancora sborra, la sua nel culo la mia sulla sua pancia, Andiamo
in acqua a lavarci, quando ci alziamo vediamo una coppia che guardandoci si sono messi a scopare, non c'eravamo accorti. Ci laviamo, mi chiede di restare, non ho voglia, lo saluto e vado via. Rientro a casa, silenzio di tomba, vado in bagno, mi lavo perbene, mi asciugo, vado in camera, il letto disfatto lei non c'è, la chiamo al telefono -Dove sei?-
-Sono al mare con Ubaldo, mi ha chiamato appena sei uscito, pensavamo di trovarti, tu dove sei?- -Sono a casa, sono tornato avevo voglia di scopare- -Aspettaci che torniamo-
-Non fa nulla, restate pure tanto ormai mi è passata la voglia-
scritto il
2025-06-15
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