La casa al lago

di
genere
trio

Ciao, sono Chiara ho 19 anni,sono bassina, circa 1.60cm,i miei capelli sono biondi,ho occhi azzurri, un bel sorriso, fisicamente sono snella, con un seno piccoletto, circa una seconda con tette tonde, ho un bel culo a mandolino, sono socievole facendo subito amicizia. Un anno fa, per festeggiare il mio diciottesimo solo tra amici invitai il mio gruppo nella casa di mio padre in riva a un Lago. La casa è molto grande, due piani con tre camere da letto, un bel soggiorno, una cucina, due bagni, una soffitta accessibile con una botola e una scala, poi c’è una cantina dove i miei nonni mettevano il vino. La casa é isolata la casa più vicina dovrebbe essere a circa 300/400m. Comunque, la sera del 4 Agosto invitai tutta la mia comitiva in casa. Vennero tutti, Raffaele, Michele,Fabio,Cristian,Domenico,Elena,Katia, Maria e Sarah. La sera verso le 19 arrivarono tutti, per festeggiare avevamo acquistato molto alcool. Io usai un pantaloncino nero della Nike, un top bianco coperto da una felpa bianca.
Raffaele e Fabio si misero alla griglia occupandosi della carne, Michele invece aveva portato un generatore di corrente per accendere delle luci fuori dalla casa che stava montando con Cristian, le ragazze invece stavano aiutando a mettere coperte,cuscini nelle camere e sul divano dato che avremmo dormito lì, io invece preparavo la pasta. Dopo aver cenato e bevuto molto, verso ormai le 3 del mattino, tutti erano stanchi, qualcuno addirittura dormiva seduto. Così tutti andarono nelle stanze, solo Cristian e Michele avrebbero dormito sul divano vicino alla
cucina. Cristian aveva bevuto molto alcool, era molto ubriaco e agitato, così Michele decise di andare a dormire in auto. Nelle camere c’eravamo io,Elena e Maria, poi nella seconda Elena,Katia e Sarah, nell’altra Fabio,Domenico e Raffaele. Durante le ultime ore della notte, verso le 4.45 scesi in cucina per dell’acqua, sul divano Cristian ancora era sveglio fumando delle mallboro, nonostante avesse bevuto tanto era quasi del tutto tornato alla normalità, mi salutò “Hey Chiara, ancora sveglia?” risposi “ho sete, poi risalgo”, andando verso la cucina, in casa faceva caldo, pensando di essere l’unica sveglia scesi in top. Mentre aprivo l’acqua sentì Cristian scendere dal divano-letto, raggiungendomi, disse “ho anch’io sete”, poi passò dietro di me per aprire la finestra. Nel passare mi strusciò il pene sul culo, non credo l’abbia fatto apposta dato che era moscio, ma credo che dato che avevo messo un tavolo in mezzo alla stanza ci fosse poco spazio. Sicuramente però la strusciata volontaria o meno scaturì qualcosa. dopo il bicchiere d’acqua mi chiese “usciamo a fumarci una sigaretta”, io accettai aprendo la porta, mi sedetti su una sedia di plastica con lui accanto che si alzò massaggiandomi le spalle anche se spesso le sue dita scendevano verso il seno che dall’alto vedeva bene. Ora lui era uno che spesso cercava un contatto fisico con me, aveva un debole non nascosto. Comunque quando alzai vidi sul suo pantaloncino il suo pene in erezione, ciò attivò qualcosa, non avevo mai scopato, quella poteva essere una buona occasione. Dissi di voler rientrare per vedere la tv in soggiorno, così stesa sul divano accesi la tv, lui si mise affianco a me. Dopo poco mi girai di lato alzando la ginocchia al petto, facendo ben vedere le linee del culo. Lui notando il movimento si girò verso di me appoggiandolo mettendo una mano sul mio fianco quasi a trattenermi, io sentendo la sua presenza che man mano si ingrossava indurendosi iniziai a far piccoli movimenti strusciandomi, lui sussurrò “vuoi la guerra?”, iniziando a sbattere il cazzo contro di me, io risposi “che guerra sia”, così mi alzai, scesi de divano e lui si mise al centro, salii sul divano inginocchio, avvicinandomi al suo pantalone, misi una mano sul suo cazzo toccandolo, poi gli abbassai tutto, l’aveva duro e grosso almeno 15cm, con un po’ di peli sparsi, iniziai a segarlo scappellandolo, la sua cappella era pulita e grossa, quasi pronta a tutto. Iniziai a farli un pompino cercando di non far rumore, poco dopo mi chiese di levarmi il top, lo ascoltai, buttando le tette all’aria mentre succhiavo. Dopo qualche minuto mi prese per capelli alzando la testa “ora tocca al culo”, si alzò andando in cucina, io mi levai il pantalone mentre lo seguivo. Mi piegai sul tavolo che gli era servito per strusciarsi prima, lui cercò di entrami dentro con la cappella, riuscendoci dopo 2/3 colpi, urlai “Ah”, mentre lui faceva entra-esci a suo ritmo, mentre io ero con la testa sul tavolo a un certo punto si fermò, disse “cazzo!”, alzai la testa, davanti a noi c’era Domenico che aveva sentito l’ urlo mio. Cristian disse “stai zitto, vieni qui”, mentre si avvicinava non distolse mai lo sguardo da me a 90’, Cristian disse “non dire niente”, lui “facciamo che questo rimane tra noi se anche io partecipo”, così fui portata sul divano, ero a gambe aperte dove Cristian si infilava dentro, la bocca era per Domenico, che aveva un bel pene di circa 15cm. Continuarono per un po’ prima di mettermi a 4 zampe con Cristian sotto nella fica e Domenico nel culo già sfondato da Cri. rimasi loro schiava per qualche altro minuto dandosi il cambio ogni tot. A un certo punto Cristian mi entrò in gola sborrando un fiume di sperma mentre Domnico mi venne nel culo poco dopo facendo scorrere sborra. Dopo la scopate mi misero al centro, lo mi tastavano seno,culo e fica mentre io gli segavo sborrandomi sulle gambe. Dopodiché andai a lavarmi sentendoli discutere. La nostra esperienza rimase segreta.

A 5.000Like metto il mio instagram, Chiara.
scritto il
2025-06-07
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