Fica distrutta
di
malinka1234
genere
dominazione
Io e Sofia eravamo amici da sempre, nonostante da sempre immaginavo di scoparla
Un giorno andai a casa sua per studiare e appena entrai nella sue camera la trovai più attraente del solito, indossava una canotta senza reggiseno che risaltava i suoi grandi seni e i capezzoli duri come pietre, dopo questa visione avvertii il mio cazzo farsi sempre più duro, sotto indossava dei pantaloncini che le tagliavano la figa perfettamente a metà. Senza neanche salutarmi mi ordino di mettermi sul letto e io eseguii senza lamentarmi
Appena mi sdraiai si mise su di me e iniziò a muoversi lentamente sul mio cazzo che stava per esplodere. Mi sbottonai i pantaloni e feci lo stesso coi suoi così le nostre intimità sfregarono con solo il cotone delle mutande che le divideva. Mi sfilai anche i boxer e lei si spostò le mutandine fradice. La punta del mio cazzo strofino sulle grandi labbra e poi sul clitoride e lei si lascio andare un grido eccitato. Si levo la canotta per lasciarmi la visione delle sue tette perfette. Senza preavviso si sedette su di me e il mio cazzo entro in quella piccola fighetta stretta e perfetta Sofia subito inizio a dimenarsi e a urlare dal piacere. La vidi dimenarsi e notai un neo accanto al capezzolo che mi eccito particolarmente. Dopo una decina di minuti a giocare col mio cazzo disse > non me lo feci ripetere due volte ribaltai le posizioni e iniziai a martellarle la fica ormai distrutta dal mio cazzo. Con una mano la presi per il collo e con l’altra le palpai le tette con violenza ma Sofia sembrava gradire perché i suoi gemiti aumentavano sempre di più. Iniziai a scoparla tormentandole il clitoride il mio cazzo usciva lentamente e rientrava con violenza tanto che Sofia gemette di dolore dopo poche spinte venne, ma io continuai come se nulla fosse, quando stavo per venire uscii e iniziai a darle degli schiaffi sulla figa cosa che mi eccitava tantissimo ed evidentemente anche a lei visto che dopo che la venni sulla pancia mi chiese di continuare così continuai a schiafferggiarla mentre le mordevo i capezzoli durissimi finché non venne con uno spasmo alle gambe e la sua fica prese vita propria e inizio a tremare così lei inizio a gemere fortissimo e poi rimase esausta nel letto. Penso che tornerò più spesso a studiare da Sofia
Un giorno andai a casa sua per studiare e appena entrai nella sue camera la trovai più attraente del solito, indossava una canotta senza reggiseno che risaltava i suoi grandi seni e i capezzoli duri come pietre, dopo questa visione avvertii il mio cazzo farsi sempre più duro, sotto indossava dei pantaloncini che le tagliavano la figa perfettamente a metà. Senza neanche salutarmi mi ordino di mettermi sul letto e io eseguii senza lamentarmi
Appena mi sdraiai si mise su di me e iniziò a muoversi lentamente sul mio cazzo che stava per esplodere. Mi sbottonai i pantaloni e feci lo stesso coi suoi così le nostre intimità sfregarono con solo il cotone delle mutande che le divideva. Mi sfilai anche i boxer e lei si spostò le mutandine fradice. La punta del mio cazzo strofino sulle grandi labbra e poi sul clitoride e lei si lascio andare un grido eccitato. Si levo la canotta per lasciarmi la visione delle sue tette perfette. Senza preavviso si sedette su di me e il mio cazzo entro in quella piccola fighetta stretta e perfetta Sofia subito inizio a dimenarsi e a urlare dal piacere. La vidi dimenarsi e notai un neo accanto al capezzolo che mi eccito particolarmente. Dopo una decina di minuti a giocare col mio cazzo disse > non me lo feci ripetere due volte ribaltai le posizioni e iniziai a martellarle la fica ormai distrutta dal mio cazzo. Con una mano la presi per il collo e con l’altra le palpai le tette con violenza ma Sofia sembrava gradire perché i suoi gemiti aumentavano sempre di più. Iniziai a scoparla tormentandole il clitoride il mio cazzo usciva lentamente e rientrava con violenza tanto che Sofia gemette di dolore dopo poche spinte venne, ma io continuai come se nulla fosse, quando stavo per venire uscii e iniziai a darle degli schiaffi sulla figa cosa che mi eccitava tantissimo ed evidentemente anche a lei visto che dopo che la venni sulla pancia mi chiese di continuare così continuai a schiafferggiarla mentre le mordevo i capezzoli durissimi finché non venne con uno spasmo alle gambe e la sua fica prese vita propria e inizio a tremare così lei inizio a gemere fortissimo e poi rimase esausta nel letto. Penso che tornerò più spesso a studiare da Sofia
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valutazione
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Commenti dei lettori al racconto erotico