Iniziazione
di
Caos
genere
gay
Ciao all’epoca dei fatti ero poco più che maggiorenne , nonostante sapessi già da tempo che mi piacesse gli uomini maturi non ero ancora riuscito a spingermi oltre l’immaginazione . Protagonista dei miei sogni erotici era mio zio, un uomo sopra i 50 brizzolato con cui avvertivo della della chimica. Quando veniva a casa a trovare i miei cercavo di attirare la sua attenzione con pantaloncini elasticizzati che mettevano in risalto il mio culo femminile e notavo che spesso gli cadeva insistentemente l’occhio. Il caso volle che i miei, a causa dell’esigenza di ospitare un intera famiglia in casa mi spedirono a dormire per 10 tu a casa sua.
Ricordo ancora l’eccitazione che provai nel prepararmi la borsa scegliendo con cura vari pantaloncini e mutandine di quando ero più piccolo che mettevano ancora più in risalto il mio culo.
La prima notte guardammo un po’ di tv sul divano e io dopo un po’ andai a cambiarmi dicendo che mi mettevo più comodo e tornai in salotto con un paio di mutandine bianche più simili a una brasiliana e un paio di pantaloncini che mi stavano super aderenti.
Mentre gli passai davanti per raggiungere il divano notai che il suo sguardo sul mio culo fu molto insistente e si passò la mano nella patta.
Ormai nell’aria c’era una tensione sessuale incredibile ricordo ancora il nodo in gola e quella paura mista a eccitazione che ti fa sperare in un suo passo ma allo stesso tempo ne hai il terrore.
Lui con la scusa che gli faceva male la schiena sulla poltrona venne a sedersi sul divano molto vicino a me e io mi ritrassi un po’ dalla paura . ……
Ricordo ancora l’eccitazione che provai nel prepararmi la borsa scegliendo con cura vari pantaloncini e mutandine di quando ero più piccolo che mettevano ancora più in risalto il mio culo.
La prima notte guardammo un po’ di tv sul divano e io dopo un po’ andai a cambiarmi dicendo che mi mettevo più comodo e tornai in salotto con un paio di mutandine bianche più simili a una brasiliana e un paio di pantaloncini che mi stavano super aderenti.
Mentre gli passai davanti per raggiungere il divano notai che il suo sguardo sul mio culo fu molto insistente e si passò la mano nella patta.
Ormai nell’aria c’era una tensione sessuale incredibile ricordo ancora il nodo in gola e quella paura mista a eccitazione che ti fa sperare in un suo passo ma allo stesso tempo ne hai il terrore.
Lui con la scusa che gli faceva male la schiena sulla poltrona venne a sedersi sul divano molto vicino a me e io mi ritrassi un po’ dalla paura . ……
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Commenti dei lettori al racconto erotico