Al culmine della decen
di
juliana49
genere
tradimenti
mi chiamo juliana
questo è un capitolo della mi vita che dovrei cancellare
mi porto questo fardello da molti anni
Tutto ha inizio in un brutto periodo
con mio marito
lui essendo Autotrasportatore
mi trascurava
si alzava alle 3 rientrando le 18
io badante h24 x 5 giorni alla settimana
praticamente ci vediamo nei weekend
in quel periodo nostra figlia mirela aveva compiuto i 18 anni.
il nostro rapporto sessuale era scarso lui non certo un toro
anzi un coniglio 5 minuti finiva tutto
lasciandomi insoddisfatta
Questo contribui ad portarmi ad cercare nuove emozioni.
Vuoi per il suo scarso vigore vuoi con il continuo non vederci x giorni
mi sono ritrovata ad far sesso con il mio assistito un vecchietto di 66 anni benestante vedovo
Ormai era il mio amante visto che che eravamo in stretto contatto tutto il giorno
lui riusciva ad appagare la mancanza
di sesso
All inizio era dolce affettuoso
col passare i anni era sempre più dominante
le nostre effusioni diventano sempre più selvaggie
scopate sempre più spinte
al punto che ero diventata la sua troia personale
io non ne subivo con un grosso piacere
mi piaceva sempre di più il mio ruolo di sottomessa
subivo la sua dominazione godendo come una cagna in calore
la notte ormai dormivo con lui
ogni anno che passava ero sempre più
Con discendente di soddisfarlo in tutto quello che desiderava
Ormai tra noi i giochi erotici erano una consuetudine.
un giorno mi convince ad essere legata e bendata pendolate al soffito
aveva creato una stanza dove lui sfogava su di me con giochi erotici
che io soddisfavo
con il mio piacere
avevo provato di tutto era un crescendo di perversione
avvolte avevo segni sul mio corpo per le conseguenze dei suoi giochi.
Quel 27 luglio cambio tutto per me
era um mercoledì sera
mi propone di essere appesa legata al soffitto toccando con la punta dei piedi bendata
Ero eccitata dalla novita
al inizio mi tortura i capezzoli tirandoli
Io mugolavo di un dolce piacevole dolore
mi porta ad un e citazione mai provata sino a suplicarlo di scoparmi
quando una voce mi tramorti
NON AVREI MAI PENSATO CHE LA MOGLIE DI COSTANTIN FOSSE COSÌ TROIA
compresi che non eravamo solo io e lui
che c'erano più persone nella stanza
che sicuramente conoscevo
inizio ad urlare di slegarmi
per tutta risposta mi son sentita sollevare ed essere inpalata
ero terrorizza nel essere presa da uno che mi conosceva
mi sussurrava che il suo sogno ora si stava avverando
che erano anni che mi desiderava
che non credeva quello che Mario gli raccontava di me al bar.
Mario è il mio padrone
il mio terrore si trasformo in un piacere fisico mentale
cercavo di capire chi era
mi teneva dal sedere sollevandomi e lasciarmi cadere su quel palo di carne
ho avjyo credo uno dei più intensi orgasmi della mia vita
Lui si svuota dentro di me
mi sussurra che è un stata la sua più grande scopata della sua vita
mi lascia e rimango appesa
le gambe molli non reggevano il miopeso
lo sconosciuto supplica a Mario di volerne fare unaltra
Mario lo liquida dicendogli che doveva sentirsi fortunato
di essere stato il primo ad scoparmi
di colpo si allenta la fune cado in ginocchio sempre con le mani legate
Due mani mi afferra o la testa
sento un cazzo spingere più sulle labra
che tengo serrate
Troia apri questa cazzo di bocca
seguito da un ceffone
APRII
UN'ALTRO CEFFONE
spalanco la bocca
subito viene occupata da un cazzo notevole
Dio quante volte ho sognato di poter sborrarle in questa bocca
Ogni volta che veniva col cornuto e mi parlava
il cazzo mi diventava duro
ora finalmente posso farti assagiare il mio nettare
mi scopava la bocca come se fosse una fica
me lo spingeva in gola creando contato di rigetto
poi inizia a venire conto ad alta voce i suoi schizzi che in parte mi colpirono in viso
il primo dalla violenza mi stacco a le ciglia finte poi i seseguirsi sulle guance fronte bocca
ne conta 8
poi sento un rumore
cazzo guarda che foto
il porco mi aveva immortalato
mi ci farò tante seghe a riguardarla ahah
Mario esordi dicendogli che non è così detto che la troia cioè io
si presti ad altre serate del genere.
sento un'altra voce che rimprovera il tizio che mi aveva sborrato sul viso
la sborra era colata lungo il mio corpo
CAZZO ora io me la ritrovo tutta sborrata da voi stronzi
loro su dicevo sempre che ti sarebbe piaciuto scopartela anche ricoperta di sborra
ti abbiamo accontentato
ora fai lo schizzinoso
ahahahah
mi sento slegare le mani e gettata sul letto
stronzi bastardi ora vi faccio vedere come si scopa questa lurida lercia troia
mi sento una massa inponente adagiarsi sopra
la sua voce all orecchio mi sussurra che mi adora vedendomi così maiala che oggi assaggerò un vero cazzo
sento un palo di carne pogiarsi sulla mia farfallina
che fatica ad dischiudersi per accoglierlo
poi con un colpo di reni mi penetrarlo
lasciandomi a bocca aperta senza che emmeto un suono
mi son sentita piena
e la fica dilatata come quando ho partorito
ad ogni sua spinta sentivo che forzava la cevice e le mie ovaie venivano compresse
Questo mi fece pisciare sotto
CAZZO LA HAI FATTA SQUIRTARE
LE VOCI DEI ALTRI DUE LO INCITAVANO SFONDALA MANDALA DAL CORNUTO TUTTA SLABRATA
lui si mi sfogo su sua moglie tutte le umilia che mi faceva al lavoro
troia ora di al cornuto che un suo colega ti ha fatto godere come mai in vita tua
DIO questo è un collega di mio marito
cerco di capire chi era l'unico inizzio era che era in grosso soprapeso
al secondo orgasmo cerco la sua bocca lui
lurida cagna mi vuoi baciare con quella lurida fogna piena di sborra?
dico un siii al terzo mio orgasmo.
Ormai non ero più in me
lo avvinghio al collo con lebraccia
e lui mi bacia con una passione innaudita
e continuava a martellarmi io continuavo ad avere orgasmi in continuazione
poi finalmente mi viene da pensare dentro con getti potenti
sentivo chiaramente i suoi schizzi nella vagina
esausta mi rilasso distesa con lui ancora sopra di me
mi bacia ancora
poi si alza andandosene
Mario mi dice che potevo sbendarmi che erano andati via.
mi guardo allo specchio del armadio
e quello che vedo era l'immagine di una donna che era stravolta dal piacere
questo è un capitolo della mi vita che dovrei cancellare
mi porto questo fardello da molti anni
Tutto ha inizio in un brutto periodo
con mio marito
lui essendo Autotrasportatore
mi trascurava
si alzava alle 3 rientrando le 18
io badante h24 x 5 giorni alla settimana
praticamente ci vediamo nei weekend
in quel periodo nostra figlia mirela aveva compiuto i 18 anni.
il nostro rapporto sessuale era scarso lui non certo un toro
anzi un coniglio 5 minuti finiva tutto
lasciandomi insoddisfatta
Questo contribui ad portarmi ad cercare nuove emozioni.
Vuoi per il suo scarso vigore vuoi con il continuo non vederci x giorni
mi sono ritrovata ad far sesso con il mio assistito un vecchietto di 66 anni benestante vedovo
Ormai era il mio amante visto che che eravamo in stretto contatto tutto il giorno
lui riusciva ad appagare la mancanza
di sesso
All inizio era dolce affettuoso
col passare i anni era sempre più dominante
le nostre effusioni diventano sempre più selvaggie
scopate sempre più spinte
al punto che ero diventata la sua troia personale
io non ne subivo con un grosso piacere
mi piaceva sempre di più il mio ruolo di sottomessa
subivo la sua dominazione godendo come una cagna in calore
la notte ormai dormivo con lui
ogni anno che passava ero sempre più
Con discendente di soddisfarlo in tutto quello che desiderava
Ormai tra noi i giochi erotici erano una consuetudine.
un giorno mi convince ad essere legata e bendata pendolate al soffito
aveva creato una stanza dove lui sfogava su di me con giochi erotici
che io soddisfavo
con il mio piacere
avevo provato di tutto era un crescendo di perversione
avvolte avevo segni sul mio corpo per le conseguenze dei suoi giochi.
Quel 27 luglio cambio tutto per me
era um mercoledì sera
mi propone di essere appesa legata al soffitto toccando con la punta dei piedi bendata
Ero eccitata dalla novita
al inizio mi tortura i capezzoli tirandoli
Io mugolavo di un dolce piacevole dolore
mi porta ad un e citazione mai provata sino a suplicarlo di scoparmi
quando una voce mi tramorti
NON AVREI MAI PENSATO CHE LA MOGLIE DI COSTANTIN FOSSE COSÌ TROIA
compresi che non eravamo solo io e lui
che c'erano più persone nella stanza
che sicuramente conoscevo
inizio ad urlare di slegarmi
per tutta risposta mi son sentita sollevare ed essere inpalata
ero terrorizza nel essere presa da uno che mi conosceva
mi sussurrava che il suo sogno ora si stava avverando
che erano anni che mi desiderava
che non credeva quello che Mario gli raccontava di me al bar.
Mario è il mio padrone
il mio terrore si trasformo in un piacere fisico mentale
cercavo di capire chi era
mi teneva dal sedere sollevandomi e lasciarmi cadere su quel palo di carne
ho avjyo credo uno dei più intensi orgasmi della mia vita
Lui si svuota dentro di me
mi sussurra che è un stata la sua più grande scopata della sua vita
mi lascia e rimango appesa
le gambe molli non reggevano il miopeso
lo sconosciuto supplica a Mario di volerne fare unaltra
Mario lo liquida dicendogli che doveva sentirsi fortunato
di essere stato il primo ad scoparmi
di colpo si allenta la fune cado in ginocchio sempre con le mani legate
Due mani mi afferra o la testa
sento un cazzo spingere più sulle labra
che tengo serrate
Troia apri questa cazzo di bocca
seguito da un ceffone
APRII
UN'ALTRO CEFFONE
spalanco la bocca
subito viene occupata da un cazzo notevole
Dio quante volte ho sognato di poter sborrarle in questa bocca
Ogni volta che veniva col cornuto e mi parlava
il cazzo mi diventava duro
ora finalmente posso farti assagiare il mio nettare
mi scopava la bocca come se fosse una fica
me lo spingeva in gola creando contato di rigetto
poi inizia a venire conto ad alta voce i suoi schizzi che in parte mi colpirono in viso
il primo dalla violenza mi stacco a le ciglia finte poi i seseguirsi sulle guance fronte bocca
ne conta 8
poi sento un rumore
cazzo guarda che foto
il porco mi aveva immortalato
mi ci farò tante seghe a riguardarla ahah
Mario esordi dicendogli che non è così detto che la troia cioè io
si presti ad altre serate del genere.
sento un'altra voce che rimprovera il tizio che mi aveva sborrato sul viso
la sborra era colata lungo il mio corpo
CAZZO ora io me la ritrovo tutta sborrata da voi stronzi
loro su dicevo sempre che ti sarebbe piaciuto scopartela anche ricoperta di sborra
ti abbiamo accontentato
ora fai lo schizzinoso
ahahahah
mi sento slegare le mani e gettata sul letto
stronzi bastardi ora vi faccio vedere come si scopa questa lurida lercia troia
mi sento una massa inponente adagiarsi sopra
la sua voce all orecchio mi sussurra che mi adora vedendomi così maiala che oggi assaggerò un vero cazzo
sento un palo di carne pogiarsi sulla mia farfallina
che fatica ad dischiudersi per accoglierlo
poi con un colpo di reni mi penetrarlo
lasciandomi a bocca aperta senza che emmeto un suono
mi son sentita piena
e la fica dilatata come quando ho partorito
ad ogni sua spinta sentivo che forzava la cevice e le mie ovaie venivano compresse
Questo mi fece pisciare sotto
CAZZO LA HAI FATTA SQUIRTARE
LE VOCI DEI ALTRI DUE LO INCITAVANO SFONDALA MANDALA DAL CORNUTO TUTTA SLABRATA
lui si mi sfogo su sua moglie tutte le umilia che mi faceva al lavoro
troia ora di al cornuto che un suo colega ti ha fatto godere come mai in vita tua
DIO questo è un collega di mio marito
cerco di capire chi era l'unico inizzio era che era in grosso soprapeso
al secondo orgasmo cerco la sua bocca lui
lurida cagna mi vuoi baciare con quella lurida fogna piena di sborra?
dico un siii al terzo mio orgasmo.
Ormai non ero più in me
lo avvinghio al collo con lebraccia
e lui mi bacia con una passione innaudita
e continuava a martellarmi io continuavo ad avere orgasmi in continuazione
poi finalmente mi viene da pensare dentro con getti potenti
sentivo chiaramente i suoi schizzi nella vagina
esausta mi rilasso distesa con lui ancora sopra di me
mi bacia ancora
poi si alza andandosene
Mario mi dice che potevo sbendarmi che erano andati via.
mi guardo allo specchio del armadio
e quello che vedo era l'immagine di una donna che era stravolta dal piacere
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