Una fame insaziabile

Ciao a tutti sono Giuseppe ho 34 anni e la mia ragazza si chiama Teresa di 29anni.
Continuerò a raccontare le altre cose successe nella vacanza in Sardegna
(Il mio primo racconto che potete trovare è L'appetito vien Mangiando).
Da dopo quell episodio la nostra vita sessuale si era riaperta molto e Teresa era cambiata... Non si poneva più il problema che io la giudicassi male, visto quello che era successo, aveva dato il via a fare la troietta e a realizzare tutte le fantasie e perversioni che aveva in mente.
Ogni volta che andavamo in spiaggia, si infilava solo il pezzo di sotto bel bikini e un pareo semitrasparanete sopra che puntualmente levava una volta distesi sull'ascigamano, mostrando senza pudore il suo seno, sia che spiaggia fosse deserta o che fosse affolata.
Ormai era la normalità, tanto che il segno dell'abbronzatura sul seno era quasi completamente scomparso, ed era veramente impossibile non ammirare quel ben di dio esposto.
Oltre a questo quando uscivamo a fare una passeggiata, aveva preso l'abitudine di mettersi vestitini estivi senza reggiseno e mutandine.
Vederla uscire di casa praticamente nuda con solo quei vestitini estivi che le disegnavano il corpo mi faceva perdere la testa per l'eccitamento.
I sui capezzoli erano puntalmente turgidi e si potevano chiaramente vedere nonostante fossero coperti.
Per non parlare della gonna del vestitino che era abbastanza più corta delle ginocchia, pronta a rivelare un breve spettacolo ai fortunati dietro di lei mentre saliva scale o in caso di colpi di vento.
Il vestito inoltre ad essere abbastanza scollato e le andava leggermente largo, basta quindi che si piegasse in avanti per allacciarsi le scarpe, per intravedere le sue tette pensolare libere.
In tutti questi mini momenti di esizionismo, notavo la sua ecciazione nel mostrarsi e nel ricevere sguardi degli uomini nelle vicinanze, compreso il mio..
Osava sempre un po di più ogni volta...
Come quella mattina che eravamo al bar seduti fuori ad un tavolino a fare colazione con il suo solito vestitino.
Faceva finta di essere presa a scrivere qualcosa al telefono e inclinandosi face calare una spallina un po al di sotto della spalla. Avvicinando poi il braccio verso il costato fece sì che la bretellina calo completamente. La parte superiore del vestitio quindi calo molto, non scoprendosi completamente solo per l'appoggio al capezzolo, che però non durò più di 3 secondi esponendo uno dei suoi seni agli occhi dei fortuati nelle vicinanze. Si comportò come se fosse successo accidentalmente, e si ricopri subito, ma questa volta nel ricoprisi mise la spallina molto vicino al collo, così facendo il seno questa volta divenne esposto lateralmente. Si poteva vedere in maniera nitida l'areola mentre il capezzolo si affacciava timidamente. Ero supercittato nel gustarmi ogni volta le sue esibizioni, e anche lei, nel notare che apprezzavo molto quello che vedevo.
Apparte questi piccoli momenti di esibizionismo di Teresa, il fatto più memorabile della vacanza, fu una sera che decidemmo di andare a ballare in una famosa discoteca della Sardegna.
Non mi voglio dilungare troppo nel raccontarvi tutti i particolari della serata,quindi arrivo subito alla parte interessante...
Una volta entrati nella discoteca, abbiamo preso una cosa da bere e ci siamo fiondati subito in pista a ballare. Alternavamo un po di ballo con il bere, e verso la fine della serata Teresa era un po ubriachella.
A un certo punto mi dice che doveva andare in bagno.
Allora io le rispondo: ok amore tu vai io passo al volo a prendere un altra cosa da bere e ci vediamo lì di fronte.
Dopo aver preso il mio cocktail, mi avvio verso i bagni, che erano vicino ad uno degli angoli della discoteca, e noto Teresa ballare in maniera provocatoria con 3 ragazzi...
Non facendomi vedere rimango a distanza a guardare la scena, e vedo che piano piano, nel ballare i ragazzi stavano iniziando far cadere le mani sul culo di Teresa e probabilmente avranno intuito che sotto come al suo solito non indossava nulla. Dopo qualche minuto passato così li vedo tutti e 4 dirigersi verso l'uscita della discoteca.
Una volta usciti si accesero una sigaretta e si dirigerono verso il parcheggio della discoteca, in una parte un po più distante e poco illuminata.
Si misero tra delle macchine, ed io scaltramente li avevo seguiti senza farmi notare.
Non potevo sentire chiaramente quello che dicevano, ma a un certo punto, notai che i 3 dopo aver finito di fumare e parlare si erano messo intorno a Teresa e la stavano iniziando a palpare in maniera evidente...
Per un attimo non ebbi una buona visuale di quello che stava succedendo, ma quando riuscì di nuovo a vedere, vidi che il vestito di Teresa era diventato praticamente una cintura sull ombellico...
Un ragazzo con una mano le toccava una tetta, mentre con la bocca gli succhiava e mordicchiva l'altro capezzolo. Gli altri 2 si alternavano nel palparle e schiaffeggiarle il culo, e nell'infilarele le dita nella figa. Teresa aveva iniziato a gemere di piacere, con quel suo bel faccino da porca e ubriaca, non ci volle molto che i due si abbassarono i pantaloni, e fu così che il primo ragazzo che le stava sulle tette la giro verso i 2,facendola mettere a 90 verso di loro, che non esitarono a metterle il cazzo in bocca ad alternanza, e lei li succhiava in maniera vorace.
Nel frattempo, l'altro ragazzo, le afferrò saldamente entrambe le tette e la iniziò a scopare, le gambre di teresa tremavano e contorcevano di piacere, e dopo poco il ragazzo, le inondò la fica del suo denso sperma bianco che colava copiosamente. Dopo aver finito, il primo si spostò, lasciando via libera a uno degli altri due che stava spompinando, e anche lui cominciò a scoparla, lasciando il terzo ragazzo fisso nella bocca di Teresa che faceva versi di piacere strozzati, visto che glielo stava prendendo fino alla gola, poco dopo anche lui le venne in bocca e parzialmente anche sul seno. Per quanto riguarda il terzo, non mi fù chiaro se anche lui le venì in bocca o nella figa, perché aveva alternato parecchio.
Teresa invece,ebbe sicuramente diversi orgasmi, visto che le sue gambe erano tremanti e bagnate di sperma ma sopratutto liquido vaginale.
In tutti questi 10-15 minuti in cui ero rimasto nascosto a vedere questa scena, rimasi completamente sconcertato di quanto Teresa fosse stata troia quella sera, ma allo stesso tempo, fu una delle poche volte in vita mia che stavo per sborrare anche io solamente guardando.
Una volta finito i 3 lasciarono lì Teresa ubriaca, nuda e porca di sperma. Allontanandosi sentivo i 3 ridacchiare, e un dei ragazzi disse: ma che puttanone abbiamo beccato sta sera! Roba da film porno, le ho pure fatto una foto per ricordare per sempre questa serata.
Fu a quel punto che la voglia di uscire allo scoperto e riempirli di botte fu forte, ma dovetti rinunciare per andare a recuperare Teresa.
Fu a quel punto che andai verso di lei mentre si stava sistemando quel che restava del suo vestitino.
La guardai e le dissi: Guarda come sei conciata! Aspettami qui 30 secondi che vado a prendere la macchina.
Dopo poco arrivai, aprì lo sportello, la ricopì alla buona come potevo, e la caricai in macchina.
Dopo un pò che guidavo la guardai e le dissi:
Non credi di aver esagerato questa volta?
E lei rispose: Forse si, ma mi pare che ti sei gustato lo spettacolo senza dire niente!
La guardai sorpreso del fatto che sapesse che l'avevo osservata tutto il tempo,e non scoperta solo alla fine, ma era vero, mi ero goduto lo spettacolo, però decisi di usare la cosa comunque a mio favore e le risposi: si è vero ti ho guardato ed ormai è andata così, ma adesso voglio anche io la mia parte!
Lei inizialmente non capi le mie vere intenzioni e mi disse: ok scopami anche te allora!
Accostai nel primo punto più o meno appartato, e dopo aver spento la macchina, la feci scendere dall'auto sdaiandola a pancia in su sul cofano della macchina, sfilando quello che rimaneva del suo vestitino strappato e sporco di sperma.
Le alzai le gambe, raccolsi tutta la saliva che avevo in bocca, e gli sputò diritto sul suo delizioso ano. Fu in quel momento che anche lei capì le mie vere intenzioni, e che mi stavo per prendere il suo culo, cosa che ancora non mi aveva mai concesso.
Non fece neanche in tempo a dire no aspetta, che la mia cappella era ormai già dentro il suo culo, che le provocò inizialmente uno gemito di dolore, ma poco dopo, sentì il suo ano rilassarsi, e abituarsi alle presenza della mia cappella dentro il suo culo, e da lì a poco, anche tutto il resto entrò, con le mie palle che le sbattevano sul culo in maniera rapida violenta, e lei che gemeva tra un misto di piacere e dolore...
Sarà stato sia per il ricordo dei 3 che se la sbattevano a giro come un troietta, e in più il fatto che me la stavo inculando per la prima volta, sul cofano della mia macchina, nuda in prossimità della strada con il rischio che qualcuno ci vedesse, che ebbi l'orgasmo più forte e intenso della mia vita.
Non feci in tempo a levare il cazzo da suo culetto, che già si vedeva il bianco del mio sperma che usciva copiosamente dal suo ano.
Dopo averla ripulita come potevo ci rimettemmo in macchina diretti verso casa.
Mentre guidavo ogni tanto buttavo un occhio verso di lei, che ormai si era addormentata con la faccia appoggiata al finestrino. Più la guardavo e più mi ritornava l'eccitamento: vestitino strappato ad una spallina, quindi con le tette mezze di fuori, parte alta del seno e mento con residui di sperma dei ragazzi. Le apro le gambe e alzo il vestito, e anche la figa e l'ano hanno una puntina bianca di sperma che fuoriusciva...
Avrei quasi voluto fare il round 2 con il suo bel culetto, ma decisi di proseguire per casa e concludere quella giornata, dove ancora una volta Teresa era riuscita a stupirmi di quanto fosse diventata porca ed esibizionista.