La vicina di casa.
di
Eaglect
genere
trio
Ho acquistato una villetta in una zona fuori città. Un oasi di pace appena fuori dal caos cittadino. Sono un professionista 40 enne e single. Ho una buona disponibilità economica e non ho legami sentimentali seri. Non mi manca la compagnia femminile. Sono abbastanza piacente e le donne non mi mancano. Confinante con la mia nuova casa C'è un altra villetta identica e poi intorno solo campagna. Il costruttore ha fatto queste 2 ville e le ha subito vendute in quanto difficilmente si trova un oasi di pace così vicino alla città. La casa accanto è abitata da una coppia senza figli. Lui un sessantino professore universitario di storia, Lei una 40 enne casalinga. Praticamente il professore ha sposato una sua ex allieva. Il professore è il classico topo da biblioteca, grigio di capelli pizzetto e occhiali rotondi. Lei è una donna enigmatica veste sempre con vestiti ampi come sé volesse nascondere il proprio corpo. La classica donna mediterranea.Ha gli occhi scuri e i capelli lunghi e neri. In un mese che abito qui lì avrò visti si è no una decina di volte dalla mia terrazza confinante con la loro. Più che altro ho visto lei che cura il giardino e svolge le faccende di casa. Il professore forse 3 volte al massimo. Saluti convenevoli e nulla più. Io nel frattempo spesso mi sono fatto fare compagnia per qualche weekend da qualcuna delle mie amiche particolari o scopamiche come si usa dire ultimamente. La vicina ha sbirciato diverse volte dal terrazzo accanto o dal balcone superiore che da sul terrazzo chi fosse la mia compagnia. Si sa la curiosità è donna dice il proverbio. La prima settimana ho avuto ospite Valeria una mia amica molto formosa e molto caliente. Anche troppo forse. Gli piace urlare durante il sesso e non lesina dire porcate durante le scopate. Sicuramente i vicini avranno sentito i suoi siiiiiiiiiiiii scopami così lo voglio sentire tutto dentro, o le sue urla quando la inculavo perché Valeria gode più in culo che in fica. Inculami inculami tutta siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii mi fai morire ancora ancora tutto nel culo lo voglio. I miei tentativi di farla zittire o abbassare il volume delle sue grida sono stati vani. Valeria gode di più sé può urlare liberamente. Il secondo weekend ho invitato Giorgia una mia ex con cui ogni tanto ci piace ricordare i vecchi tempi e ci vediamo volentieri e torniamo a essere una coppia per 3 giorni. Giorgia fortunatamente non urla come Valeria ma gode rumorosamente pure lei con i suoi siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii godo godo vengoooooooo vengoooooooo. I decibel non sono alti come quelli di Valeria ma sicuramente udibili dalla casa accanto dato che le pareti sono attaccate. Durante la settimana difficilmente di giorno sono a casa rientro la sera mentre nel weekend resto volentieri a casa a godermi la pace ambientale che C'è intorno. Un weekend non invito nessuno voglio stare tranquillo e ho già stilato il programma. Sabato mattina dò una passata al prato del giardino, poi cercherò di dare una sistemata in cantina che è piena degli scatoloni restanti dal trasloco e poi calcio in tv e formula uno. Insomma un weekend da sportivo dà divano. Il sabato mattina mentre sto in giardino a tagliare l'erba vedo passare il professore che si avvicina al mio cancello e facendo un saluto con la mano mi chiede di avvicinarmi a lui. Buongiorno mi scusi se la disturbo ma volevo chiedergli una cortesia se posso. Prego mi dica pure è la mia risposta. Vede io devo assentarmi per tutto il weekend e sé non l'è reco disturbo potrebbe dare un occhiata sé mia moglie dovesse avere bisogno di qualcosa? È sola e quando io vado fuori per i miei seminari fa' venire una sua cugina che purtroppo oggi è impossibilitata a fargli compagnia. Gli ho detto che avrei parlato con lei e non voleva. Quindi gentilmente se potesse rassicurarla durante la giornata che C'è lei mi farebbe una grande cortesia. Si tranquillizzi professore ogni tanto durante la giornata farò un salto a casa sua così che sua moglie non abbia paura. Mi ringrazia e mi informa che lui torna lunedì dal seminario e che deve scappare perché gli parte l'aereo. Continuo a tagliare l'erba e poi una volta finito vado a farmi la doccia e poi mi preparo da mangiare per il pranzo. Mentre metto l'acqua sopra per la pasta mi ricordo del professore che mi aveva chiesto la cortesia di farmi vedere dalla moglie per tranquillizzarla. Suono alla porta e dopo pochi secondi mi viene ad aprire la signora. Buongiorno signora esordisco sono Carlo suo marito mi ha detto che starà via fino a lunedì e di qualsiasi cosa abbia bisogno io sono a sua disposizione. Buongiorno signor Carlo io sono Simona. Mi dispiace che mio marito l'abbia importunata con le sue manie. L'è avrà detto che ho paura a restare sola eccetera eccetera. Venga s'accomodi Carlo possiamo darci del tu credo. Sicuramente rispondo Simona. Mi fa accomodare in soggiorno sul divano gradisce un caffè? Si grazie volentieri. Vede Carlo mio marito è una brava persona che mi vuole molto bene ma è troppo ansioso. Mia cugina mi fa compagnia quando lui è fuori ma non perché io abbia paura a restare sola ma per farmi compagnia perché stare qui è noioso. No come te che hai sempre buona compagnia. Simona ha pronunciato quelle parole con il sorriso sulle labbra. Sorrido anch'io e rispondo buona compagnia? Dici? Direi proprio di sì è la sua risposta. Si sente tutto da qui. Mi dispiace sé ho dato fastidio gli rispondo ma non era mia intenzione. Più che fastidio direi è la sua esclamazione. Sembrava di sentire un porno attraverso la parete. Ti chiedo scusa non credevo fossero così sottili queste pareti. Simona sorride e dice perlomeno è servito a qualcosa. Poi si alza e và a prendere il caffè. Gli chiedo scusa hai detto che è servito a qualcosa, a cosa? Niente niente è arrossisce. Grazie del caffè e sé hai bisogno di qualcosa basta chiamare che arrivo. Saluto Simona e torno a casa. In quella mezz'ora che sono stato a casa sua ho cercato di capire che tipo sia questa Simona . Dallo sguardo direi che è una donna che non è felice della sua vita. Non sono riuscito a capire che fisico abbia aveva un caffettano addosso che nascondeva le sue forme anche se dal seno sembrava fosse molto aderente segno che sotto deve esserci un qualcosa di abbondante. La giornata scorre tranquilla e Simona non l'ho sentita né vista. Verso le otto suonano alla porta vado ad aprire e mi ritrovo davanti Simona con una torta in mano e con un vestito addosso che mette in risalto un fisico da urlo. Ciao mi dice ho fatto una torta per te per sdebitarmi della noia che ti ha dato mio marito. Accomodati gli rispondo. Entra e io facendola passare sento il profumo che ha messo. Deve essere un profumo di marca la sua essenza è meravigliosa. Come avevo intuito Simona ha un seno prosperoso e il vestito che indossa né mette in evidenza la sua forma piena. Sarà una quinta. I suoi fianchi sono pieni e fanno da cornice ad un culo che s'intuisce alto e sodo. La faccio accomodare nel mio soggiorno cucina e gli prendo la torta dalle mani dicendogli che non doveva disturbarsi e che volentieri ho fatto quello che mi aveva chiesto il marito. Simona ha legato i capelli in una coda e la sua figura è diversa da quella abituale che giornalmente è. Domando a Simona se ha cenato e la sua risposta affermativa fa saltare il mio invito a cena che stavo per farle. Gli chiedo se accettava qualcosa da bere un caffè,un amaro, un limoncello. Rifiuta cortesemente e si alza dal divano. La prossima volta magari mi risponde adesso devo andare. L'accompagno alla porta e mi arriva di nuovo l'essenza del suo profumo che mi inebria. Davanti all'uscio Simona mi dice a proposito mia cugina si è liberata dall'impegno che aveva e mi sta raggiungendo, quindi non sarò più sola così non devi preoccuparti di me. Domani sei ospite mio a pranzo e non accetto rifiuti. Buonanotte e torna verso casa sua. Io dà dietro ammiro la sua figura e penso nella mia mente che è davvero una gran fica. Sono le 23 circa e guardo in tv un programma sportivo. Ho sentito attraverso le pareti un altra voce femminile oltre a quella di Simona segno che la cugina è arrivata. Verso mezzanotte sono a letto e guardo distrattamente la TV sperando che Morfeo mi accolga nel suo regno. All'improvviso mi sembra di sentire dei gemiti che provengono da casa di Simona. Abbasso il volume della tv e tendo l'orecchio a capire se ho sentito bene o ho travisato. Invece i gemiti si ripetono e stavolta con toni più alti e nitidi alle mie orecchie. Siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii così così mi fai godere mi fai godere. La voce è quella di Simona non mi sbaglio. Ma vuoi vedere che la cugina si è portata dietro un amico? Mi avvicino alla parete in modo da sentire meglio e appoggio l'orecchio dx. I gemiti sono di Simona avevo sentito bene e adesso sono continui così così spingi spingi sto godendo sto godendo spingi francesca spingi spingi vengo vengo vengoooooooo vengoooooooo e la voce di Francesca che gli dice godi puttana godi. La mia minchia è diventata dura e tesa tanto che il pigiama forma una tenda tipo campeggio. Mi hai fatto impazzire dice Simona, adesso tocca a me farti godere troietta. Per qualche minuto C'è silenzio poi d'un tratto Simona parla a Francesca e gli dice così và bene? Si va benissimo ma fai piano ti dico io quando aumentare. Si sentono dei piccoli gemiti di Francesca che pian piano aumentano e Simona che parla dicendo ti piace nel culo a pecora vero troietta? Siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii mi piace molto adesso puoi andare più veloce. Nella mia mente l'immagine di Simona che come presumo stia scopando il culo di Francesca con non so che cosa sé un dildo o similari mi fa realizzare la scena a occhi chiusi inizio a menarmi la minchia mentre i gemiti di Francesca aumentano di volume siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii così così sfondami sfondami il culooooooo mi piace dà impazzire mi fai godere subito così dai dai più veloce più veloce godo godo sto venendo siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii sto venendo vengoooooooo vengoooooooo vengoooooooo e gode e anche io sborro insieme a lei purtroppo separato dalla parete che ci divide. Quando apro gli occhi ho fatto una pozza di sborra mi tocca pulire ma pazienza. L'indomani mattina mi sveglio mi faccio una doccia e vado a prendere qualcosa da portare a Simona che mi ha invitato a pranzo. Nel tragitto per andare in pasticceria penso a ieri sera e ho una curiosità pazzesca di conoscere Francesca la cugina di Simona. Chissà com'è la cuginetta viziosa mi chiedo tra me e me. Sé somiglia a Simona o no? Sempre che sia ancora a casa di Simona. Mi presento a casa di Simona alle 12 e 30 ho comprato un vassoio di pasticcini e una bottiglia di vino pregiato. E un bouquet di fiori freschi. Alle donne piace che un uomo gli porti un presente tutto per loro. E i fiori sono sempre ben accetti. Almeno spero. Mi viene ad aprire Francesca. Buongiorno io sono Francesca piacere. Tu sei il vicino di cui mi parla dà un po' Simona. Piacere è la mia risposta immediata. Beh devo dire che mia cugina ha ragione sei interessante. Simona mi viene incontro e io gli porgo i fiori scusandomi con Francesca non sapevo avrei trovato un altra donna. Tranquillo mi risponde lei non ci sono problemi. Francesca piu che cugina sembra una sorella gemella di Simona. Occhi e capelli scuri seno prosperoso una quarta abbondante e un culo che è un opera d'arte della natura. Alto sodo e sporgente. Un culo dà brasiliana. Simona indossa il suo solito kafettano largo. Ieri sera sembrava un altra donna quando è venuta a portarmi la torta. Francesca prepara un aperitivo mentre Simona cucina. Mi fanno sedere sul divano in cucina e io ammiro il culo di Francesca e ripenso a ieri sera e mi si smuove qualcosa nella patta. Simona mi becca guardare il culo di Francesca incrocio il suo sguardo e lei accenna un sorriso e dice è sempre stato così tutti a guardarlo. Effettivamente è molto bello da vedere. Francesca a queste parole si gira e sorridendo esordisce con ho colpito ancora una volta? Io sarò in faccia un peperone rosso perché Simona mi dice scusami ti ho fatto vergognare. Rispondo e vabbè mi hai beccato e sorrido. Brindiamo la frase che sembra riportare tutto in una situazione normale che Francesca ha appena detto. Mi porge il bicchiere dell'aperitivo che aveva preparato e altrettanto fa' con Simona. Alla nostra conoscenza dico io e al mio culo risponde Francesca. Ridiamo della sua battuta e poi beviamo. Il pranzo di Simona è squisito dall'antipasto al secondo. Le 2 donne hanno apprezzato il vino che avevo portato e la bottiglia è vuota a fine pasto. Simona ci fa accomodare in salone dove ci sono 2 grandi divani davanti a una tv 55 pollici e un tavolino basso tra i divani. Ci porta il caffè e una bottiglia di amaro che fa' una loro zia in casa. L'amaro è buonissimo e chiedo sé pagando posso averne una bottiglia. Francesca mi risponde che non C'è bisogno di pagare nulla che appena và dalla Zia mi farà avere una bottiglia. Poi complice forse il vino e l'amaro Simona mi chiede non è che ieri sera ti abbiamo disturbato? Io facendo finta di non capire a cosa si riferisce rispondo scusa non capisco perché avreste dovuto disturbarmi? E Simona che stupida non è mi risponde guarda che come io ho sentito le tue performance altre volte anche tu ieri sera avrai sentito qualcosa non fare lo gnorri. Sono caduto nella sua trappola e non so cosa rispondere. Poi penso ma se è lei che ha uscito il discorso perché devo fare finta di niente? Eh sì che ho sentito qualcosa. Ma non potrebbe essere diversamente mi risponde lei. Siamo pari direi. Resto per un attimo perplesso poi prendo il coraggio a 2 mani e chiedo ma siete bisex voi 2? Dà quando eravamo ragazzine risponde francesca. Abbiamo iniziato a giocare con i nostri sessi che avevamo 13 anni e sai com'è si parlava tra ragazze che il tizio aveva fatto un ditalino alla tizia o che gli aveva leccato la fica ecc ecc. E così dato che noi eravamo sempre insieme tutto il giorno perché abitavamo sotto e sopra e essendo coetanee abbiamo iniziato a provare a toccarci a vicenda. E ci è piaciuto parecchio e il passo a provare a leccarci la fica è stato una diretta conseguenza. Dà allora ogni tanto lesbichiamo ma i cazzi ci piacciono eccome. Vedo che la cosa non ti scandalizza più di tanto mi dice Simona. Rispondo che non mi scandalizza più niente ormai da tempo. Ti starai chiedendo se mio marito il professore sia a conoscenza di questo intreccio tra di noi? Effettivamente si rispondo. Non solo né è a conoscenza ma vuole guardare anche. Non di presenza però guarda dice francesca. La mia è un espressione di chi non ha capito bene la situazione. Perché Simona Subito mi chiarisce la cosa. Vedi registriamo i nostri rapporti e poi mio marito sé li guarda e si eccita e così gli tira e mi scopa. Un Cuckold gli dico io. Una specie mi risponde lei perché non vuole vedermi scopare con altri uomini ma solo con Francesca. Ho capito si eccita perché è tua cugina. Ma non ha mai chiesto di partecipare insieme a voi 2? E ogni tanto lo facciamo in tre risponde francesca. Ah è bravo il professore esclamo io. Beato lui mi scappa senza volerlo. Pensi che sia beato mi chiede Simona? E vorrei vedere che non lo sia con 2 fiche come voi rispondo. Ah siamo fiche? Mi chiede Francesca. Si e anche molto di rimando io. E ieri sera avete registrato il vostro amplesso? Si vuoi vederlo? Mi domanda Simona. E me lo chiedi? La mia risposta. Mettiti comodo allora. Prende il telecomando e accende la tv. Poi fa' partire la registrazione e l'inquadratura che appare è un letto grande con sopra Simona e Francesca nude che sono fronte alla telecamera e salutano dicendo buon divertimento professore. Sono veramente 2 fiche stratosferiche. Hanno dei seni grossi e sodi quelli di francesca sono un po' più grossi di quelli di Simona. Con capezzoli grossi e turgidi e aureole larghe. Insomma delle tette fantastiche. Siamo belle nude? Mi chiede Francesca. Siete bellissime. Dà restare senza parole. Io ho una 5 mentre Simona una quarta coppa d. Quasi una quinta direi rispondo. Hai una certa esperienza vedo. Eh sì. Vuoi una sigaretta mi chiede Francesca. No grazie rispondo. Lei si abbassa sul tavolo per prendere il posacenere e non so quanto involontariamente mi tocca con il gomito verso la patta dei pantaloni. La mia minchia è già dura da quando abbiamo iniziato a parlare di certi discorsi figurarsi come è diventata vedendo quelle gran fiche nude con quel ben di Dio di tette che si ritrovano. Si scusa dicendo ops stavo per darti una gomitata involontariamente. E nel dire questo mi struscia la sua tetta destra sul mio braccio sinistro. Io la guardo negli occhi e gli rispondo non ti preoccupare non mi hai colpito. L'ho so mi risponde lei ma io ho sentito qualcosa che è rimasto colpito ed è diventato duro. Detto questo allunga la mano e la poggia a palmo aperto sulla mia minchia rinchiusa dentro al pantalone. Uhmmmm che bello duro il tuo amichetto. Simona vieni a sentire. Io resto basito non mi aspettavo un attacco diretto e Simona si avvicina e appena Francesca sposta la mano mette la sua. Il video và avanti ma io non l'ho sto guardando. Guardo le 2 donne vicino a me dà entrambi i lati che mi stanno carezzando la minchia attraverso i pantaloni alternativamente. Francesca inizia a slacciare la cintura e poi apre il bottone dei pantaloni e lì fa scendere insieme alle mutande alle ginocchia. La mia minchia è svettata fuori come una molla appena libera dalla costrizione delle mutande. Bella minchia esclama francesca ne troppo né poca ma abbastanza da godere dovunque. Vedo che hai anche tu una certa esperienza e ridiamo tutti e tre. La TV adesso trasmette l'immagine di loro 2 a pecora e i miei occhi restano incollati a guardare che non solo Francesca ma anche Simona ha un culo veramente bello tondo e alto. Bèh abbiamo dei bei culi vero? Esclama francesca. Cazzo sé sono belli rispondo. E allora guardali in diretta invece che in differita. Sì mettono davanti a me e prima francesca abbassa i suoi pantaloni e poi Simona si toglie il caffettano e poi si piegano a 90 gradi entrambi e io non riesco a dire nulla tranne che ammirare quelle 2 opere della natura che sono i loro culi. Poi si spogliano nude e mi si parano in piedi davanti. Sono 2 dee nude e mi guardano toccandosi i seni bellissimi e sodi e si stuzzicano i capezzoli con le dita. Francesca mi dice ma non è meglio sé quello che stai vedendo in TV lo vedi dal vivo? Io deglutisco a fatica la mia salivazione e pari a zero. Magari rispondo. Mi prendono per mano e mi portano nella stanza dà letto. Mi fanno sedere su di una poltrona e Simona mi sussurra goditi lo spettacolo che dopo tocca a te farci godere. Mi spoglio e mi metto seduto comodo a gustarmi lo spettacolo. Loro iniziano a baciarsi mentre con le mani cercano le tette dell'altra e a stuzzicare i capezzoli poi Francesca scende lungo il collo di Simona con la lingua e arriva ai seni e prima gli lecca un capezzolo poi con le mani le unisce in modo che i capezzoli siano vicini e glieli succhia insieme. Simona geme al contatto della bocca di Francesca sulle sue tette. La mano di Simona nel frattempo s'impossessa della fica della cugina e la inizia a sditalinare. La mia minchia è un pezzo di acciaio e io mi masturbo con molta lentezza. Carlo ti piace lo spettacolo? Chiede Francesca. Eccome rispondo. Poi fa' sdraiare Simona e si posiziona tra le sue gambe e inizia a leccargli la fica tutta depilata e già bagnata. Guarda come si bagna questa troietta? E mi mostra un dito umido degli umori della cugina. Poi si rituffa tra le sue gambe e Simona inizia ad ansimare siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii così leccami leccami. Poi d'un tratto francesca apre un cassetto del comodino e tira fuori uno strapon con un dildo di piccole dimensioni ma con una bella cappella. Mi guarda e mi dice ci scopiamo con questo e ieri sera abbiamo goduto alla grande come hai sentito. Lo indossa e fa salire Simona su dì lei. Gli dice cavalcami troietta. Simona si cala sul quel cazzo finto che svetta dalle gambe della cugina e si vede che sono abituate dal farlo con quanto sincronismo avviene tutto. Dà dietro posso ammirare la fica di Simona e il suo culo imperioso. Francesca tira a sé Simona e mentre la scopa gli lecca le tette poi d'un tratto mi chiede Carlo vieni qui facci succhiare un po' la tua minchia. Mi dirigo verso di loro e Francesca mi fa segno di salire a cavallo della sua testa. Eseguo la sua richiesta e mi ritrovo con la lingua di Francesca che mi lecca le palle e Simona che mi sta spompinando. Sé la mia minchia era dura prima adesso sta esplodendo al lavoro delle 2 donne. Io allungo le mani e prendo le tette di Simona. I capezzoli sono dritti e molto sensibili e appena inizio a stuzzicarli con le dita Simona inizia a urlare siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii sto venendo sto venendo siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii vengo vengoooooooo vengoooooooo e gode accasciandosi su Francesca. Mi sposto dalla mia posizione e Francesca mi tira a sé e mi bacia. Simona è sdraiata lateralmente al corpo della cugina e si sta riprendendo dall'orgasmo avuto. Bacio Francesca e poi mi impossesso delle sue tettone e dei suoi capezzoli. Sono grossi e turgidi come chiodi ed è un piacere ciucciarli lei nel frattempo ha sganciato lo strapon con cui ha scopato Simona e io ne approfitto per scendere verso il centro del suo piacere. Mi ritrovo davanti una fica depilata e bagnata con un clitoride bello turgido che non aspetta altro che di essere leccato e ciucciato. Non appena lo sfioro con la lingua lei ha una scossa lungo il corpo e poi mi prende con le mani la testa e mi dice mangiamela tutta Carlo è tutta tua. Io affondo la mia bocca sù quel fiore che è pieno di ambrosia e inizio a leccare e succhiare a più non posso. Mi sento come un assetato che ha trovato una fonte da cui bere. E in effetti dalla fica di francesca dà bere C'è n'è si bagna in modo copioso e i suoi fluidi sono dolci da suggere. Simona si è ripresa e nonostante non riesco a vederla sento la sua bocca che si impossessa della mia minchia e mi sta spompinando meravigliosamente. Francesca ansima e geme dei siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii così mi lecchi divinamente. Poi dopo pochi minuti mi chiede di fermarmi e mi dice scopami scopami adesso. Si gira a pecora e fa sdraiare Simona davanti a sé in modo che mentre io la scopo lei può leccare la fica alla cugina. Entro la mia minchia dentro la sua fica che è un lago vulcanico talmente è calda e bagnata. Andiamo avanti per un po' in questa posizione e Francesca ha un orgasmo che l'ha fa tremare. Poi rivolta a Simona dice mettiti lo strapon che voglio provare una cosa. Simona si alza indossa lo strapon mentre io continuo a scopare francesca. Poi lei mi ferma e dice adesso proviamo una cosa che mi piace molto. Fa' sdraiare Simona gli sale sopra e si mette a cavalcioni sul dildo e lo fa entrare nella fica. Poi rivolta a me mi indica il cassetto aperto da dove ha tirato fuori lo strapon e mi chiede di prendere il lubrificante. Versalo nel culo e non credo ci sia bisogno di darti istruzioni sono le sue parole. Io ho capito le sue intenzioni e eseguo l'operazione di lubrificare il buchetto di quel culo stupendo. Quando vedo che le mie dita scivolano facilmente dentro e fuori dal culo decido che è arrivato il momento. Mi posiziono dietro Francesca e Piano piano inizio a spingere dentro la mia minchia. Non trovo difficoltà a entrare. È sicuramente avvezza al sesso anale e riesco ad essere tutto dentro in un biz. Mi fermo per farla abituare e poi Lei mi dice muovetevi insieme. Eseguiamo i movimenti insieme io e Simona cercando di trovare una simbiosi e un ritmo che vada bene. In poche decine di secondi ci muoviamo dentro francesca con un ottimo risultato. Lei apprezza e inizia a urlare siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii così così bravi sfondatemi sfondatemi, che meraviglia sto godendo tantissimo più veloci muovetevi più veloci. Aumentiamo il nostro ritmo e Francesca aumenta i decibel del suo godimento. Siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii inculami inculami e tu sfondami la fica cosiiiiiii siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii così così che vengo vengoooooooo vengoooooooo dalla fica e dal culooooooo godoooooo vengoooooooo vengoooooooo siiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii e gode squirtando un po' su Simona che resta sbalordita a guardare. Francesca si accascia su Simona e il suo corpo ha degli spasmi dovuti all'intensità dell'orgasmo che ha avuto. Oddio oddio che goduta pazzesca non mi capitava da anni e ho pure squirtato. Simona chiede ma hai pisciato mentre godevi? Io gli spiego che è squirt e non pipì. E sé vuoi ti faccio provare anche a te sempre che ti va? Non saprei è strano. La sua risposta. Poi mi guarda e mi dice voglio scopare con te. E io con te gli rispondo.
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