A

Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per A

In archivio sono presenti 4K racconti erotici per questa sezione

A cena da Carlo Siamo in 4. Due coppie. A casa di Carlo. Una cena elegante, ma con molta tranquillità. Io per far bella figura mi sono messa in vestito che stretto mi sta. Nero e arancione. Corto si, sblusato sopra. Con una cinta nera. Il tacco ovviamente nero. autoreggenti nere e tanga nero. Sono truccata da diva. E i capelli sciolti rossi. I miei occhiali neri. La cena rifinita e stiamo giocando a carte. Poker. Che conosco ma non ho mai giocato se non con i miei. Tony è amico da sempre di Carlo. Tony ha 53 co... tempo di lettura 9 mingenere
Orge
scritto il
2023-03-11
di
Veronica rossa
A cena da FannyA CENA DA FANNY Silvia aveva accettato un invito a cena da Fanny, più che una cena era un party nel suo lussuoso attico con vista sulla città, dove avrebbe potuto fare nuovi incontri, utili per la sua professione e magari per nuove relazioni. Si preparò controvoglia, viveva un periodo dove era la sua immaginazione a darle le occasioni per trovare da sola, soddisfazione, aiutata dalle sue mani e da ciò che attorno poteva sorprenderla eccitarla e incuriosirla. Fece una lunga doccia amava chiuder... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-01-28
di
laprimularossa2025
A cena da Fanny parte 2A CENA DA FANNY parte 2 Fanny aspettava che Silvia uscisse dal bagno. Uscita, Silvia si scusò per essersi trattenuta, Fanny la prese sottobraccio, Le mancava il tip tap a cui Silvia l’aveva abituata, guardò in basso e non potè fare a meno di dirle: non penserai mica di venire di là con le sneakers: vieni! La portò nella sua cabina armadio e le mostrò le 69 paia di scarpe, come mai 69? Non potè fare a meno di chiedere Silvia, Fanny con sorriso smaliziato rispose è un numero dal buon auspicio. Co... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-02-01
di
laprimularossa2025
A cena da mia cugina. Mi chiamo Viola, ho trentasei anni e sono una single cui piace molto il sesso fatto con intelligenza e massima libertà. Non voglio, legami, gente gelosa o possessiva, perché a me, se piace un maschio o, anche, una bella femmina, voglio esser libera di giocare e godere a mio piacimento. Sono una bella ragazza, alta e con i capelli scuri, il seno una quarta abbondante, ventre piatto ed un culo che non passa inosservato, posto al colmo di lunghe gambe ben tornite. Amo molto succhiare un bel cazzo ... tempo di lettura 13 mingenere
Orge
scritto il
2023-05-22
di
pennabianca.
A cena da PiéDomenica il mio ragazzo ha avuto una quadrangolare di calcetto (non ne capisco molto ma se non sbaglio si chiama così) dalle ore 20.00 in poi e quindi ne avrebbe avuto per molto! Anche il fratello di Piero è andato, e ne abbiamo approfittato per vederci. Non ho fatto altro che pensare tutta la settimana a ciò che era successo la domenica passata inseme e non vedevo l'ora che arrivasse questo momento per rivederlo! I suoi genitori sono stati via tutto il weekend e mi ha rassicurata che sarebbero ... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimenti
scritto il
2017-05-18
di
Chiaretta
A cena dalla baronessaMa che modo di fare? La baronessa aveva detto davanti a tutte le sue amiche di andare nello studio per vedere se il barone aveva finito con mia moglie. Lasciando intendere chissà che cosa! Mi aveva messo in imbarazzo davanti a tutti. Perchè lo aveva fatto?. Questi i dubbi che mi assalivano, dubbi che sarebbero stati sciolti quando andarono via tutti. Intanto ero lì davanti alla porta chiusa dello studio che dovevo bussare per entrare, ben sapendo che non dovevo farlo, il barone era stato chiaro... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2012-12-01
di
servosciocco
A cena dalla nuova vicina (dedicato ad @arianna@)Questo è un nuovo racconto dedicato alla mia scrittrice preferita @arianna@. La vicenda riprende da dove si era interrotto il primo. Tornai a casa dopo essermi rivestito, aprendo la porta mi trovai di fronte il disastro che era casa mia in quel momento. Scatoloni aperti ma ancora da svuotare, molti ancora chiusi, solo una minima parte era stata aperta e svuotata, ma quella che quando ero uscito per pranzo mi era sembrata la scena di un film apocalittico, ora mi faceva addirittura sorridere. Ave... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2016-04-26
di
Robert75
A cena insieme Parte 2L'indomani mi sveglio ancora pensando a Cristina, ho deciso, la invito a cena a casa, anche per inaugurarla. Mi preparo, esco e citofono alla porta accanto...si affaccia Cristina con i capelli legati, un filo di trucco, un reggiseno push-up nero che risaltava i seni ed un leggins pistacchio: -Ehi ciao dimmi; -Ciao Cristina, stavo pensando, siccome ho finito di arredare casa e vorrei un parere ti va stasera di passare da casa mia e dare un'occhiata e poi magari mangiamo qualcosa assieme? Sai purt... tempo di lettura 3 mingenere
Trans
scritto il
2018-12-07
di
pkpkpoo
A che scopi mi scopiViaggiare di notte in autostrada è noioso e la noia è pericolosa, così fermarsi ogni tanto può essere salutare. Ieri notte, alla stazione di servizio con annesso bar mi fermo per un tost e un prosecco, c'è ancora gente in giro e mi guardo intorno con interesse e curiosità. Sono un vecchio porco ma lo sguardo del ragazzino che mi guardava era più porco del mio. Lo fisso per un po' e quando esco mi segue. Appena fuori, mi volto e gli chiedo: Ti va di farmi una sega o una pompa veloce in macchina? ... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2016-06-18
di
Doris,night
A che serve l'estate - Mi fermo proprio poco prima dell’entrata per lasciar passare una donna completamente vestita di nero. Cappello nero, occhiali neri, maglietta nera, gonna nera, corta ma con due lunghe appendici che scendono ai lati delle gambe, stivaletti neri. Capelli rosa, carnagione bianco-latte, gambe arabescate di tatuaggi. Età indefinibile. Sui cinquanta forse. Entro. Di spalle c’è un uomo con una camicia bianca con delle improbabili stampe azzurro-stinto di carattere tropicale e un paio di blue jeans ten... tempo di lettura 28 mingenere
Etero
scritto il
2020-02-12
di
Browserfast
A che serve l'estate - "Sì, sì..."Incazzata, inutile, senza senso. A camminare mezza infreddolita per un lungomare deserto senza sapere che cazzo fare, dove cazzo andare. Quasi trascinando per terra la borsa, come una tossica. Sento addosso una stanchezza che mi si porta via. Supero tre stabilimenti chiusi e manco l’ombra di un cazzo di bar all’orizzonte. Arrivo all’ingresso di quello dove sono stata ieri sera con Stefania e Ludo. Che, by the way, a quest’ora avranno ricominciato da un pezzo. D’accordo per Ludovica, che in fondo... tempo di lettura 30 mingenere
Etero
scritto il
2020-03-02
di
Browserfast
A che serve l'estate - Compleanno– Che bello, così è bellissimo… Nonostante mi abbia svegliata, la sua grazia me la sento tutta sopra. E’ una delle cose che mi piacciono di più di noi due. Quando sono distesa sulla pancia e lei mi sale sopra. Il suo peso sopra di me, il morbido delle sue tette sulla schiena, i suoi capelli che mi franano addosso. Le mie braccia allargate, le sue mani che si intrecciano alle mie. – Buon compleanno, sis – mi sussurra. – Ti voglio tanto bene, Sere… – le miagolo. – Anche io… vuoi vedere una cos... tempo di lettura 22 mingenere
Etero
scritto il
2020-04-23
di
Browserfast
A che serve l'estate - Dirty talkingLa chiave nella toppa. Non la mia chiave, quella di Serena. Che mi impedisce di entrare. Cazzo, non ci posso credere che l’abbia fatto per davvero. Tiro fuori il telefono e la chiamo ma dall’altra parte non sento nessuna musichetta. Silenziato. Non mi rimane che bussare. Lo faccio, dapprima timidamente. Sono quasi le sei e voglio svegliare lei, non Julius e Monika che dormono al piano di sopra. Ogni botta che do sulla porta mi sembra che rimbombi per tutta la palazzina, immersa com’è nel silenzi... tempo di lettura 26 mingenere
Etero
scritto il
2020-04-16
di
Browserfast
A che serve l'estate - GuardamiUn po’ a sorpresa, stasera la più sobria sono io. Con il mio vestitino grigio scuro che non ho mai indossato e che mi sono portata dietro proprio “nel caso in cui”. Onestamente, non so nemmeno io perché l’ho comprato. Semplice, con la zip dietro, sbracciato, una scollatura più che regolamentare. D’accordo, è un po’ corto, ma non troppo. E poi sì, sotto non ho il reggiseno, ma posso permettermelo. Le mutandine però me le sono messe, eh? E se volete saperlo non sono granché nemmeno quelle. Ai pied... tempo di lettura 32 mingenere
Etero
scritto il
2020-02-27
di
Browserfast
A che serve l'estate - Il club delle biondeEsco dal bagno stringendomi nell’asciugamano dell’albergo, con i capelli gocciolanti e lo spazzolino in mano. Sono la copia di Stefania, che anche se ormai non le serve più ha un asciugamano identico annodato sopra il seno. Osserva due costumi da bagno adagiati sul letto sopra il quale abbiamo dormito (sarebbe meglio dire sul quale siamo svenute). Immagino si stia domandando con quale dei due procurerà più facilmente la rottura dell’osso del collo di buona parte dei maschi sulla spiaggia. Resto ... tempo di lettura 28 mingenere
Etero
scritto il
2020-02-24
di
Browserfast
A che serve l'estate - La fotografia– Cazzo ci fai qui? Non è che non capisca cosa intenda dire, ma al momento l’unica cosa che voglio è fare una doccia. Perciò le rispondo con un’alzata di spalle e una smorfia che significa “perché no?”. Serena indossa semplicemente un paio di mutandine. No, non c’è nulla di licenzioso. E’ semplicemente il caldo. La serata è afosa e dentro casa è anche peggio, non c’è un filo d’aria. Mi spoglio gettando le quattro cose che avevo indosso sul letto e vado verso il bagno. Lei mi segue e insiste. “M... tempo di lettura 24 mingenere
Etero
scritto il
2020-04-08
di
Browserfast
A che serve l'estate - La notte degli estremi/Lussuria– Tu sei completamente scema! Che cazzo ti dice la capoccia non si capisce… Serena si lamenta e protesta mentre la trascino in mezzo alla calca. Non so se questo sia il modo migliore per far perdere le nostre tracce, ma ci provo. Non vorrei che quella lì mi saltasse addosso proprio qui in mezzo. Ok, lo ammetto. Scopargli il ragazzo e poi andarglielo pure a dire non è stata un’idea brillantissima. Ma lo ammetto adesso che scrivo. Lì, sul momento, mi pareva una genialata molto divertente. E infa... tempo di lettura 24 mingenere
Etero
scritto il
2020-05-21
di
Browserfast
A che serve l'estate - La notte degli estremi/PerfidiaPausa. E sì, pausa. Direi che ci vuole proprio. Marcello l’ho mollato lì come un coglione, con le mie mutandine bagnate ancora in mano. Mission accomplished, come dicevano i Little Einsteins. Ma tra il ditalino che mi ha fatto, il caldo, il ballo e l’alcol, adesso avrei bisogno di fermarmi un po’, di mettermi pure comoda, possibilmente. Sono stanca e, adesso, anche parecchio eccitata. Il posto lo trovo, e non è nemmeno male, su uno di quattro divani bianchi che formano un quadrato. C’è un sacco... tempo di lettura 26 mingenere
Etero
scritto il
2020-05-07
di
Browserfast
A che serve l'estate - La notte degli estremi/StronzaggineUna notte folle. A pensarci ora, mentre scrivo, me ne rendo conto. Ma in quel momento mica ci pensavo. No, per carità, pericoli zero, almeno credo. Da questo punto di vista, è vero, molto meno folle di quella notte in cui sono finita a farmi scopare da due cretini integrali a Roma, un anno fa. A casa di uno dei due. Parlo di un altro tipo di follia. E va bene, sì, si potrà anche accusare l’alcol. Le cazzate che ho fatto per colpa dell’alcol io nemmeno le conto. Che poi… colpa. Boh, anche merito... tempo di lettura 21 mingenere
Etero
scritto il
2020-05-01
di
Browserfast
A che serve l'estate - Mondo segretoVado fuori Roma da un’amica, mamma, hanno la piscina. Ci vediamo stasera. Sì, certo, faccio attenzione con la macchina. Martina mi consegna in silenzio le chiavi della sua Cinquecento, la ringrazio mentre mi rivolge un’occhiata ironica come a dirmi “un’amica, eh?”. Le sorrido facendo un occhiolino che significa “poi ti racconto”. Esco di casa con lo zainetto pieno di cose inutili. Il telo da mare, la protezione totale, il costume. Ma anche le cose che ho addosso sono totalmente inutili: un paio ... tempo di lettura 35 mingenere
Etero
scritto il
2020-02-08
di
Browserfast
A che serve l'estate - OrfanaOrfana. E’ la sensazione che provo quando faccio girare le mandate della serratura. E’ la prima volta che torno a casa, da un viaggio più o meno lungo, e non trovo nessuno in casa ad attendermi. Per due giorni sono un’orfana. Sono stanca. Mollo il trolley nell’ingresso rinviando a domani tutte le incombenze. Lavatrice, stendino, tutto… Vaffanculo, ora proprio non mi va. Faccio il giro delle stanze alzando un po’ tutte le serrande. Apro le finestre per far circolare l’aria e scacciare l’odore di ... tempo di lettura 18 mingenere
Etero
scritto il
2020-05-28
di
Browserfast
A che serve l'estate - Pub crawlCome salgo a bordo c’è una cosa che mi balza immediatamente agli occhi. E’ istinto, istinto puro, non c’è niente che me lo possa far pensare, ma lo penso lo stesso. E cioè che c’è un contrasto netto tra la cordialità e la bravura dei ragazzi dello staff, che sono quattro, e la promessa di casino selvaggio che esprime questa massa di persone. Saremo una cinquantina, forse di più, sessanta. E mi pare incredibile che tra un po’ saremo tutti più o meno ubriachi e questi quattro ragazzi qui saranno i... tempo di lettura 35 mingenere
Etero
scritto il
2020-03-27
di
Browserfast
A che serve l'estate - Questa sera mi voglio divertire“Questa sera mi voglio divertire”. La guardo senza particolare malizia. Non mi viene nemmeno da chiedere che tipo di divertimento abbia in mente. Ora come ora in realtà non me ne frega nulla. Mi sono bastate quelle cinque parole: questa-sera-mi-voglio-divertire. E il modo in cui le ha pronunciate. Mi sento di colpo più leggera. Cominciavo a preoccuparmi un po’. Da quando siamo qui in Croazia Serena è sempre stata strana. Anzi, metteteci pure quel giorno di viaggio che abbiamo fatto per arrivare... tempo di lettura 19 mingenere
Etero
scritto il
2020-03-18
di
Browserfast
A che serve l'estate - Tutto così rallentatoForse è solo foschia, o forse è proprio nebbia. Anche abbastanza fitta, direi. Ma si vede benissimo che si sta alzando, sconfitta dal sole. Canticchio quasi tra me e me il verso di una canzone che sembra fatto apposta per un momento come questo: “mentre la scighera se ne va…”. Sorrido quasi soddisfatta. Sono nuda e mi sto finendo di asciugare dopo la doccia leggera del mattino. Saranno le sei e mezza, tra un po’ dovrò mettermi in moto per andare al lavoro. Ma con calma, c’è tempo. La voce di Se... tempo di lettura 30 mingenere
Etero
scritto il
2020-04-02
di
Browserfast
A che serve l’estate - Andare a sbattere Nel caso vi interessasse, l’esame è andato bene, grazie. Benissimo. Nel caso in cui non ve ne freghi un cazzo, ve lo dico lo stesso. Il racconto è mio e se mi becco la lode in Matlab avrò pure il diritto di scriverlo, no? Adesso un giorno di riposo e poi mi rimetto sotto con Analisi due, che mi manca solo qualcosa da perfezionare. Intanto, stasera, pausa. No, niente palestra o jogging. Esco. Con uno che non conosco per nulla, è il primo appuntamento. Me l’ha strappato un po’ per disperazione, n... tempo di lettura 19 mingenere
Etero
scritto il
2020-02-01
di
Browserfast
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