L'inizio della carriera di mia moglie.
di
esausto
genere
prime esperienze
Ora li indossano tutti ma così come per la minigonna qualche anno dopo sono arrivati a far moda i famosi ormai "hot pants". Pantaloncini molto stretti che lasciavano scoperti a seconda dei modelli buona parte dei glutei. Il riferimento è a qualche decina di anni fa, ero sposato da due anni con Marcella, avevamo Teodoro il nostro bimbo di un anno. Marcella a quel tempo era veramente una bella ragazza, usava indossare gonne a mezza coscia, era discretamente formosa soprattutto il seno era molto evidente, le piaceva molto mostrarlo con meravigliose scollature, i centri commerciali non esistevano, negozi o mercati rionali erano la risorsa per la spesa. Un sabato mattina al mercato della nostra città in una bancarella facevano mostra una serie di hot pants di tutte le taglie. Lei camminava spingendo il carrozzino, mentre con lo sguardo ho giudicato la misura che sembrava giusta, ho preso quel paio, ho pagato il tutto in pochi secondi, lei non si è neanche accorta. L'ho raggiunta, abbiamo proseguito per la spesa e siamo tornati a casa. -Guarda cosa ho preso- -Dove?- -Al mercato, non ti sei neanche accorta- -Sono belli anche se piccoli- -Provali- Allora i perizoma non esistevano, con le mutandine facevano fatica ad entrare -Toglile- Erano veramente piccoli quei calzoncini, con qualche accorgimento è riuscita ad infilarseli, addirittura fuoriuscivano ciuffetti di peli della figa, però era una figa pazzesca, il bambino si era addormentato non siamo riusciti a trattenerci abbiamo scopato alla grande. -Sei proprio una figa si vede il taglio, dopo te la rado-
Per la domenica ci hanno invitato a pranzo i miei, li forse abbiamo esagerato perché le
ha fatto indossare i famosi hot pants, tanto eravamo eccitati che le ho chiesto di non mettere neanche il reggiseno, praticamente era quasi nuda. Non che i miei fossero bacchettoni allora, però appena arrivati, c'erano anche mia sorella e suo marito, Lorella, appunto mia sorella le ha fatto subito un complimento -Sembri una puttana di strada, però sei bella- La seconda parte della frase ha smorzato un po' i toni. Papà in
silenzio non le toglieva gli occhi da dosso, mamma esplicita come sempre l'ha definita "figa irresistibile" Il marito di Lorella taciturno come sempre. Per la cronaca la volta
successiva che siamo stati invitati a pranzo a casa dei miei anche Lorella indossava gli
hot pants senza reggiseno. In quel caso Marcella le ha ricambiato i complimenti -Sembri una puttana di strada, però sei figa-. Eravamo in estate gli hot pants erano diventati l'unico abbigliamento di Marcella, ne avevamo presi altri tre paia di diversi colori. Avevamo superato la prova dei miei genitori, ora dovevamo superare quella dei genitori di Marcella che erano più giovani dei miei. Quella domenica ha indossato quelli di colore giallo, come se non li portasse, sembravano disegnati addosso, senza che le dicessi nulla non ha messo il reggiseno. Contrariamente a quello che pensavamo ha ricevuto solo complimenti dai suoi, però Gennaro suo padre la guardava continuamente. Ora avevamo superato le prove più importanti, Marcella era proprio una bella figura, si piaceva anche
lei abbigliata in quel modo, io non ne parliamo ero in estasi continua, non solo scopavamo come ricci. Come quegli escursionisti che stabilito l'itinerario per la bellezza dei luoghi procedono sempre oltre, così è successo a noi dai calzoncini ci siamo diretti alle gonne sempre più corte e tanto altro ancora. Eravamo sempre eccitati, non indossava le mutandine sotto i calzoncini, ora non le indossava neanche sotto le minigonne. Aveva tanti ragazzi attorno, lei se ne compiaceva a volte li stuzzicava pure,
stava uscendo il suo carattere. Non immaginavo che potesse scopare con qualcuno di questi
fino a quando ne abbiamo parlato. Una sera a letto mi ha informato che uno di questi ragazzi Marco le aveva detto che l'avrebbe scopata volentieri e che io ero un marito fortunato ad avere una moglie cosi attraente. -Tu cosa hai risposto. -Nulla ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere lui mi ha abbracciato, mi ha baciato sulle labbra, ho sentito un brivido sulla schiena e mi sono bagnata. Eravamo sulla strada, se ci fossimo trovati in un posto nascosto l'avrei scopato sicuramente- Quel discorso forse forzato o per saggiare la mia reazione ci ha portati all'orgasmo immediato. In quel momento abbiamo idealizzato che mi piaceva se avesse scopato con Marco, piaceva anche a lei per il solo gusto di provare un altro cazzo. Ero sufficientemente dotato, le nostre scopate erano fatte col massimo dei voti, però quella trasgressione ci poteva stare. Quello è stato l'inizio della folgorante carriera di Marcella a scopare con altri con mio grande piacere. Non c'è voluto molto aspettava solo il mio benestare, ha capito che durante le
scopate mi può chiedere tutto, le concedo qualsiasi cosa. -Vuoi scoparti Marco, fai pure mentre sono al lavoro portalo a casa, non dire che so tutto- -No voglio scoparlo ma tu devi essere a casa- -Come vuoi però non voglio farmi vedere- E' avvenuto nel tardo pomeriggio di un giorno piovoso, è arrivato Marco sono andati in camera il bambino era dalla nonna, in cucina mi sono segato due volte, eccitatissimo sapendola con un altro cazzo nella figa. Ho sentito un piacere particolare, una sensazione mai avuta. Marco è
andato via ha chiuso la porta, sono uscito dal ripostiglio lei mi aspettava sul letto a gambe aperte, una scia di sborra colava dalla figa, abbiamo scopato come mai era successo. Era l'inizio di un nuovo cammino, un percorso che si è rivelato eccezionale
per entrambi. Eravamo insaziabili a lei piaceva sempre di più il cazzo, a me piaceva scoparla dopo che l'aveva fatto con altri. Non avevamo impegni con nessuno era lei che sceglieva, raramente qualcuno è stato usato per due volte. L'abbiamo fatto per una decina di anni, poi sempre a diminuire, i figli che erano diventati due crescevano non volevamo creare situazioni scomode. Raramente è successo ancora, la soddisfazione non era quella di una volta, ci siamo dedicati a noi stessi. Abbiamo trovato i motivi per eccitarci.
Non abbiamo mai rimpianto il nostro passato.
Per la domenica ci hanno invitato a pranzo i miei, li forse abbiamo esagerato perché le
ha fatto indossare i famosi hot pants, tanto eravamo eccitati che le ho chiesto di non mettere neanche il reggiseno, praticamente era quasi nuda. Non che i miei fossero bacchettoni allora, però appena arrivati, c'erano anche mia sorella e suo marito, Lorella, appunto mia sorella le ha fatto subito un complimento -Sembri una puttana di strada, però sei bella- La seconda parte della frase ha smorzato un po' i toni. Papà in
silenzio non le toglieva gli occhi da dosso, mamma esplicita come sempre l'ha definita "figa irresistibile" Il marito di Lorella taciturno come sempre. Per la cronaca la volta
successiva che siamo stati invitati a pranzo a casa dei miei anche Lorella indossava gli
hot pants senza reggiseno. In quel caso Marcella le ha ricambiato i complimenti -Sembri una puttana di strada, però sei figa-. Eravamo in estate gli hot pants erano diventati l'unico abbigliamento di Marcella, ne avevamo presi altri tre paia di diversi colori. Avevamo superato la prova dei miei genitori, ora dovevamo superare quella dei genitori di Marcella che erano più giovani dei miei. Quella domenica ha indossato quelli di colore giallo, come se non li portasse, sembravano disegnati addosso, senza che le dicessi nulla non ha messo il reggiseno. Contrariamente a quello che pensavamo ha ricevuto solo complimenti dai suoi, però Gennaro suo padre la guardava continuamente. Ora avevamo superato le prove più importanti, Marcella era proprio una bella figura, si piaceva anche
lei abbigliata in quel modo, io non ne parliamo ero in estasi continua, non solo scopavamo come ricci. Come quegli escursionisti che stabilito l'itinerario per la bellezza dei luoghi procedono sempre oltre, così è successo a noi dai calzoncini ci siamo diretti alle gonne sempre più corte e tanto altro ancora. Eravamo sempre eccitati, non indossava le mutandine sotto i calzoncini, ora non le indossava neanche sotto le minigonne. Aveva tanti ragazzi attorno, lei se ne compiaceva a volte li stuzzicava pure,
stava uscendo il suo carattere. Non immaginavo che potesse scopare con qualcuno di questi
fino a quando ne abbiamo parlato. Una sera a letto mi ha informato che uno di questi ragazzi Marco le aveva detto che l'avrebbe scopata volentieri e che io ero un marito fortunato ad avere una moglie cosi attraente. -Tu cosa hai risposto. -Nulla ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere lui mi ha abbracciato, mi ha baciato sulle labbra, ho sentito un brivido sulla schiena e mi sono bagnata. Eravamo sulla strada, se ci fossimo trovati in un posto nascosto l'avrei scopato sicuramente- Quel discorso forse forzato o per saggiare la mia reazione ci ha portati all'orgasmo immediato. In quel momento abbiamo idealizzato che mi piaceva se avesse scopato con Marco, piaceva anche a lei per il solo gusto di provare un altro cazzo. Ero sufficientemente dotato, le nostre scopate erano fatte col massimo dei voti, però quella trasgressione ci poteva stare. Quello è stato l'inizio della folgorante carriera di Marcella a scopare con altri con mio grande piacere. Non c'è voluto molto aspettava solo il mio benestare, ha capito che durante le
scopate mi può chiedere tutto, le concedo qualsiasi cosa. -Vuoi scoparti Marco, fai pure mentre sono al lavoro portalo a casa, non dire che so tutto- -No voglio scoparlo ma tu devi essere a casa- -Come vuoi però non voglio farmi vedere- E' avvenuto nel tardo pomeriggio di un giorno piovoso, è arrivato Marco sono andati in camera il bambino era dalla nonna, in cucina mi sono segato due volte, eccitatissimo sapendola con un altro cazzo nella figa. Ho sentito un piacere particolare, una sensazione mai avuta. Marco è
andato via ha chiuso la porta, sono uscito dal ripostiglio lei mi aspettava sul letto a gambe aperte, una scia di sborra colava dalla figa, abbiamo scopato come mai era successo. Era l'inizio di un nuovo cammino, un percorso che si è rivelato eccezionale
per entrambi. Eravamo insaziabili a lei piaceva sempre di più il cazzo, a me piaceva scoparla dopo che l'aveva fatto con altri. Non avevamo impegni con nessuno era lei che sceglieva, raramente qualcuno è stato usato per due volte. L'abbiamo fatto per una decina di anni, poi sempre a diminuire, i figli che erano diventati due crescevano non volevamo creare situazioni scomode. Raramente è successo ancora, la soddisfazione non era quella di una volta, ci siamo dedicati a noi stessi. Abbiamo trovato i motivi per eccitarci.
Non abbiamo mai rimpianto il nostro passato.
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