La vicina 2

di
genere
tradimenti

Cercavo il modo di incontrare la mia vicina Rosanna ogni mattina senza riuscirci quando un giorno, uscito di casa sentii battere dei colpi, mi affacciai nella tromba delle scale prima di entrare nell’ascensore e la vidi mentre si dimenava per aprire la porta di casa sua, la serratura era bloccata e di riflesso lei impedita ad entrare, colsi subito l’occasione e mi fiondai per chiedere se avesse bisogno di qualcosa;
Io: ciao posso aiutarti?
Ros: ciao, si sarà bloccata la serratura e Marco è già a lavoro, temo che serva un fabbro per sbloccarla.
Mi offrii di provare a sbloccarla, tentai dapprima con le chiavi ma niente, allora andai nel box tornando con la cassetta degli attrezzi, non riuscii.
Allora senza esitare chiamai un mio amico fabbro e nel mentre lo aspettavamo gli proposi di andare a prendere un caffè al bar sotto casa, accettò l’invito.
Consumando il caffè nell’attesa del fabbro ci raccontammo un po’ delle nostre abitudini e lei ebbe modo di avvisare Marco suo marito di quanto stava accadendo.
Nel contempo il mio amico era già arrivato e ci recammo presso la porta bloccata che in un battibaleno fu aperta, è sostituita di serratura.
Rosanna non sapeva come ringraziarmi e per disobbligarsi invitò me e mia moglie a cena una sera da concordare, ci scambiammo i numeri di cellulare per accordarci.
Mi recai a lavoro ma il pensiero di avere il cellulare di Rosanna non mi faceva pensare ad altro, preso il coraggio a due mani ed osai mandandogli un messaggio::
- tutto bene, spero che sia passata l’arrabbiatura per il disguido della serratura.
Non tardò ad arrivare la risposta:
-si grazie mi hai salvata oggi, sei stato un angelo e grazie per il caffè, seguito da una emoticon 😘.
Continuammo a massaggiarci per tutta la mattinata fino a quando mi auguro buon pranzo con un bacio.
Nei giorni seguenti ci massaggiammo molto fino a quando mi scrisse:
-quando co vediamo per la cena?
Di tutta risposta io scrissi:
-Io e te quando vuoi.
Non vi fu risposta a questo messaggio, mi prese lo sconforto di aver esagerato, per tutto il resto della giornata silenzio assoluto.
La mattina seguente ero indeciso se scrivere per scusarmi e buttarla sullo scherzo, ero titubante e mentre decidevo arrivò un messaggio da Rosanna:
-mi porteresti a cena? Io e te?
Un groppo allo stomaco, tanti pensieri mi assalirono, pensai anche che fosse un tranello di suo marito Marco, ed escogitai un trucco, invece di rispondere chiamai per capire chi rispondesse con la scusa che la chiamata era partita mentre scrivevo, rispose Rosanna e mi rasserenai, a voce gli dissi:
-si certo e sarebbe un piacere.
Mi rispose dicendo che doveva chiudere senza dirmi altro.
Poco dopo mi scrisse:
Organizza posto e giorno, io trovo un’anima scusa a Marco appena mi comunichi la data, sarebbe un piacere anche per me uscire a cena insieme a te.....
... continua!

scritto il
2023-07-25
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