Pupetta , prima parte con le pugnette e poi....

Scritto da , il 2022-01-15, genere prime esperienze

Ciao, breve presentazione e parto subito con la mia storia
Oggi ho 43 anni e vivo nel nord Italia, mi chiamo Primo , sono originario di Avellino (provincia) un paese tra le montagne e colline campane
Ai tempi della storia ero un adolescente che a chiusura delle scuole facevo da garzone per la bottega dei miei genitori
Mi occupavo perlopiù delle consegne a domicilio specialmente per persone più in là con gli anni e che non avevano modo di scendere giù in paese per la spesa, quindi, armato di bicicletta partivo per le svariate destinazioni
Lunedì mattina, scendo in bottega verso le 8 ,mio padre aveva già preparato un sacchetto di cose da portare su in collina per una signora,una certa Pupetta (Giuseppina)
Era la prima volta che consegnavo la spesa a quell'indirizzo, comunque salgo in sella e parto
Dopo un paio di km in salita, stremato e tutto sudato finalmente vedo la casa
Un grande campo coltivato di diverse verdure e in mezzo vidi un uomo abbastanza anziano
Buongiorno, è sua la spesa? L'uomo mi accenna di si e di portarla in casa che c'è sua moglie
Mi avvicino alla porta e bussò
Buongiorno,mi apre una signora di mezza età, capelli raccolti,non molto alta,il mio sguardo finisce subito sulle sue grosse tette, erano enormi, nonostante l'età,mi arrapai, aveva labbra carnose e occhi quasi a mandorla
Ciao,sei tutto sudato, poverino, vieni ti dò qualcosa da bere e ti riposi un po',disse
Grazie mille,ho la gola secca risposi
È suo marito l'uomo nel campo?
Si, è sempre fuori tra le verdure, disse ridendo
Sei un bravo ragazzo,non tutti lavorano i tuoi coetanei specialmente d'estate, disse
La bottega è dei miei e poi mi piace fare consegne
Bravo tesoro,disse
Pagò la spesa e mi lasciò 10.000 lire di mancia
Siediti un po'riposati
Devo andare ho altre consegne, dissi
Poi ricordo che disse una cosa che mi lasciò inizialmente stranito
Vedi tante donne? Ti fanno entrare?
Si alcune
Sono belle?
Insomma,qualcuna
Il suo sguardo cambiò, sembrava più maliziosa e vogliosa, questo l'ho capito poi,in seguito
Ma capita che qualcuna ti tocca o fa qualcosa?
In che senso? dico stupito
Che qualcuna vuole fare qualcosa con te
Ahh, pensai, magari, comunque non mi è mai successo
Si avvicina a me e porta la sua mano tra le mie cosce
Io resto fermo in silenzio
Lei comincia ad accarezzare l'interno coscia,si ferma improvvisamente e va verso la finestra, guarda il marito che è ancora li nel campo e torna velocemente da me sul divanetto in cucina
Senza indugiare più di tanto mi abbassa la zip dei pantaloni, piglia il cazzo in mano e lo porta fuori
Ohh che bello esclama con occhi lucidi
Io un po'preoccupato chiedo, siamo sicuri che non entra tuo marito?
Si si tranquillo e comincia una veloce sega
Mi sega e geme, che bello, mamma che ti farei dice mentre aumenta il ritmo della sega
In piena erezione,sto per sborrare
Si vieni vieni, vieni si
Schizzo così forte che la sborra finisce letteralmente ovunque
Siii esclama lei soddisfatta
Ricordo che si pulì sul grembiule da cucina che indossava
Mi posso fidare di te? Disse
Certo giuro che non lo dico a nessuno
Prese altre 10mila lire e le infilò in tasca
Così mi avvio per tornare
L'uomo mi saluta con la mano da lontano e io ricambiando il saluto
La giornata trascorse con altre consegne
E finalmente a letto la sera speravo di consegnare di nuovo da quella donna per godere di nuovo
Così tanto ero arrappato che mi masturbai più volte
Il giorno dopo però non c'era alcuna ordinazione e così nei giorni a seguire
Passò qualche mese e quando ormai non ci pensavo quasi più,un sabato mattina mio padre mi chiama e in mano già pronto il sacchetto della spesa
È della signora Pupetta,vai che poi abbiamo altre consegne
Sento il cuore battere a mille
Salgo in sella e il cazzo mi diventa duro solo al pensiero
Arrivo a casa e fuori, seduto sulla sedia sotto un albero c'era l'anziano uomo con entrambe le gambe ingessate
Chiedo per educazione cosa fosse successo,mi risponde che era caduto nella scarpata ed è stato diverso tempo in ospedale
Pupetta mi apre la porta e mi chiede di portare dentro il sacchetto
Entro e lei chiude la porta
Mi dispiace per tuo marito, dico guardandola
Eh sono stati brutti giorni
Sono stata quasi sempre in ospedale per assisterlo
Lei indossa un vestito leggero estivo
Abbastanza corto e con le tette che faticano a restare dentro
Prendo lo scontrino e lo metto sul tavolo
Lei mi guarda e dice,vuoi andare via subito?
C'è lui appena fuori la finestra,rispondo io
Lei mi sorride e mi fa, vieni qui
Si affaccia dalla finestra,si piega e tira su il vestito,senza mutandine
E a pecora, appoggiata alla finestra e comincia a parlare con il marito,con la mano mi fa segno di avvicinarmi a lei e con la testa mi fa segno di chiavarla così mentre lei parla con il marito seduto proprio sotto di lei
Mi abbasso i pantaloni,il cazzo è ovviamente duro
Lei allunga la mano da sotto e guida il cazzo dentro di lei
Entro per la prima volta dentro una donna
Bellissimo,che sensazione fantastica
Lei con la mano dietro di me mi invita ad aumentare il ritmo e la forza
Mi muovevo velocemente
Il cazzo duro come mai prima
Lei inizia a emettere gemito flebili
Parla in modo più affannata
Mi guarda e a bassa voce mi dice,sono venuta sei bravissimo
Esplodo dentro di lei,sverso una quantità di sborra in modo industriale
Non ho resistito,dico rivolgendomi a lei
Sorride e abbassa il vestito
Mi da un bacio e mi saluta ringraziandomi
Torno felice alla bottega ripensando alla bella esperienza appena passata
La nostra bottega era aperta anche di domenica mattina,solo mezza giornata
Così, la mattina trovai una gradevole sorpresa
Una nota di cose da portare a Pupetta
Prendo la bicicletta e volo verso la sua casa
Mi apre e mi da un bacio
Il marito è di là a letto perché sta poco bene
Accosta la porta di camera dell'uomo e torna da me in cucina
Ha un vestitino simile a quello di ieri
Si piega appoggiandosi al tavolo,tira su il vestito e mi offre di nuovo la sua figa calda e bagnata
Tiro fuori subito il cazzo e inozio a scoparla facendola andare avanti e indietro sul tavolo
Geme tanto,mi incita a fare più forte e più forte ancora
Così comincio a dare colpi decisi
Vengo continua continua
Morde le sue mani per non urlare
Mentre viene più volte
Da sotto poi allumga la mano e afferra il cazzo e lo porta verso il culo
Lo appoggia e mi chiede di spingere forte ora
Entro senza alcun problema in quel buco più stretto
Mi avvolge e mi stimola tutto il cazzo mentre la chiavo
Inizia a urlare e non riesce a trattenere il piacere
Così le sborro dentro
Sfilo il cazzo e vedo colare la sborra dal buco aperto
L'uomo la chiama perché vuole alzarsi e io così vado via
Il giorno dopo seppi che l'uomo purtroppo morì e lei non chiese più consegne fin quando dopo qualche tempo venne in bottega un uomo abbastanza giovane e disse che era il nuovo compagno di Pupetta,lui era forestiero e mi disse che Pupetta mi mandava i suoi saluti e che aveva parlato bene di me e della nostra bottega
Non rividi più quella donna
Ogni tanto ci penso però,mi ha lasciato tanto
Chiedo scusa per eventuali errori di scrittura e grammatica e spero vi piaccia la mia storia,so che magari può sembrare assurda, forse perché non sono bravo a scrivere,ma è tutto realmente accaduto,ed è andato proprio in questo modo..


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