Solo amici

di
genere
gay

Il sabato sera si concluse come al solito con me e Cristian che ci fermammo sotto casa sua a parlare. Almeno così credevo. Mi disse che i suoi non erano in casa perché erano andati a trovare i nonni in campagna. Così invece di rimanere in macchina salimmo sopra da lui. Ero così eccitato, per l'alcol, per la situazione e perché ho sempre avuto un debole per lui, che lo saltai veramente addosso, baciandolo e strappandogli di dosso i vestiti. Cristian dopo un momento di indecisione si lasciò andare e ricambió il mio bacio sfilandomi i vestiti. Appena fummo nudi andammo nella sua camera che condivideva con il fratellino. Lo feci mettere a pecora sul letto e affondai la faccia tra le sue chiappe pelose. Il profumo che avvertii mi fece rizzare il cazzo più di quanto già non lo fosse. Mi passò un condom e mi chiese di entrare in lui. Lo feci. Cominciammo a scopare, baciai il suo corpo mentre ci muovevamo all'unisono, gemendo e producendo suoni di goduria. Sborrai. Poi mi dedicai a Cristian. Gli succhiai il cazzo e lo spompinai per bene. Gli infilai il condom e mi sedetti sopra. Lo cavalcai, cavalcai il mio amico ed il suo pisello, lo presi tutto nel culo finché Cristian non sborró. Ci andammo a bere una cosa in cucina, chiesi a Cristian di poter fare una doccia e lui mi accompagnó in bagno. Eravamo ancora nudi per cui lo tirai con me in doccia e scopammo ancora sotto l'acqua. Lo sbattei sulla parete della doccia e lo scopai, senza protezioni, senza regole. Solo sesso. Con una mano lo masturbavo, con l'altra giravo la sua faccia verso di me, ci baciavamo con la lingua, leccavo il suo collo, sotto l'ascella. Sborrai subito dopo essere uscito dal suo culo spruzzando sulle sue chiappe pelose.
di
scritto il
2022-01-10
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