Incontro al buio

di
genere
dominazione

... arrivò alla stanza,la n.9,la più lontana nel corridoio semibuio,quella con più privacy(avrebbe pensato in seguito a questa cosa curiosa) con un leggero anticipo..ma lui era fatto così..e in più,a dirla tutta, stava aspettando già da mezz'ora di poter entrare,da tanto era carico di aspettativa.

Bussò,ma non ottenne risposta..si accorse quindi,con leggero stupore,che la camera non era chiusa a chiave;spinse quindi la maniglia ed entrò, ad accoglierlo un ambiente in penombra, l'arredamento tipico di quel tipo di motel a ore..

Chiamò piano il suo nome,ma non ottenne risposta,anche se sapeva che era lì, certamente in bagno a prepararsi...questo gli fece venire in mente che anche lui,doveva prepararsi...si diresse verso il letto dove,ad attenderlo, trovò una mascherina oscurante,di quelle che si usano per evitare che entri la luce quando si dorme e due calze autoreggenti...

Sapeva già cosa doveva fare,aveva ricevuto le istruzioni in anticipo...quindi,con calma,si sedette sul letto,tolse le scarpe e i calzini,e adagiò il tutto,ordinatamente,ai piedi del giacilio,in pieno stile anni '80...non tolse altro..d'altronde,non gli era stato ordinato di farlo...

Si adagiò quindi al centro del letto,prese una delle due calze ed iniziò a legarla ad un polso,facendo un nodo solido,ma che permettesse al sangue di circolare..prese la mascherina e la calò sul viso... passò,a tentoni, la calza attraverso la testiera del letto e,non senza qualche fatica,legò l'altro polso..

Quindi,si coricò ed attese, perché queste erano le istruzioni che lei gli aveva dato....

Ad un certo punto,non so dopo quanto tempo, iniziò a sentire una musica dolce e lenta,di un'arpa, provenire dalla stanza...chiuse gli occhi ciechi e iniziò a rilassarsi..stava per iniziare...

Non si accorse di lei..non sentì alcun rumore..la percepì all'ultimo,quando sentì il suo respiro sull'orecchio:"sei stato bravo,hai eseguito alla perfezione le mie istruzioni..NO,non parlare!!!Adesso giocherò con te e,visto che sei stato bravo,ti darò un premio"...

Il suo cuore iniziò a vibrargli nel petto,la calza iniziò a tendersi..ma,dovette ammettere,era stato bravo a legarla..le sue braccia non potevano muoversi da sopra la sua testa!!! Iniziò quindi a sentire i bottoni della camicia di lino bianca che,uno dopo l'altro,venivano slacciati,lasciando scoperto il petto ansimante... sentì due mani,piccole,dal tocco leggero e le unghie graffiarlo dolcemente...

Una mano scese verso i jeans,ormai troppo stretti per contenere il sesso di lui,ora vigile e voglioso...e sfiorò, dolcemente,la superficie,quasi a tastare la durezza del membro ormai turgido..la stessa mano iniziò a lavorare,con calma e dovizia,per slacciare i jeans e liberare, finalmente,il cazzo di lui...una volta libero dai legami dei pantaloni,il suo membro iniziò a pulsare,pieno di desiderio...

Lei sfilò i pantaloni e lui già bramava la sua mano nei boxer,pronta a stringerlo e a tirarlo fuori,al fine di procurargli il godimento che desiderava...ma,stranamente,tutto si fermò...lui,in un angolo della sua mente,si chiese cosa stesse succedendo,quando,ad un certo punto, sentì qualcosa di morbido,caldo e bagnato riempirgli la bocca,fin quasi a soffocarlo..."leccami..leccami tutta!!" sentì ordinare..e fece uscire la sua lingua avida,a tastare gli umori di lei,che, sinuosamente,si muoveva sul suo viso,andando avanti e indietro...

La sua voglia crebbe ancora..e ancora..le tue mani,ora spasmodiche,tentarono più e più volte di liberarsi,per poter masturbare quella splendida,liscia,gustosa figa che tanto piacere gli stava dando...ma non cedettero...e una passione primordiale si impadronì di lui.. iniziò a leccare più forte,infilando la lingua su per l'accogliente buco caldo,per poi uscire,passare per le labbra e soffermarsi sul clitoride.. sentì gli ansimi di piacere,uniti ai movimenti sempre più veloci di lei..."Oh sì..continua!!!" si sentì dire...e lui continuò..un paio di volte riuscì persino ad infilare la lingua nel culo di lei,che si fermò,spingendo in basso,come ad accoglierlo dentro di sé...

Sentì che lei stava perdendo il controllo...lui implorò:"slegami,ti prego..ti voglio!!" Implacabile,lei non rispose...se non con un altro colpo dei suoi lembi lussuriosi,che cercavano ulteriore piacere...e si mosse avanti e indietro,avanti e indietro finché,improvvisamente,lui iniziò ad essere inondato, copiosamente,degli umori di lei,incontrollabili,saporiti e buoni...lei urlò..Oh,se urlò..

Dopo gli ultimi,convulsi movimenti, sentì un lungo,liberatorio sospiro..la voglia di lei,ormai,era incontenibile...

"sei stato bravo"sentì ancora quella voce all'orecchio...

"slegami,non ce la faccio più",rispose l'uomo...ma,ancora una volta nessuna risposta...

Sentì un calore umido avvolgergli il cazzo ormai ferreo,e la bocca di lei,avida,che ingoiò tutto fino alle palle rasate da poco...e,aspirando forte, iniziò a salire e scendere,lungo tutta la superficie,creando brividi di piacere tanto desiderati...

Stava quasi per esplodere..ma lei,intuendolo,si fermò:"non azzardarti a venire!!!non ho ancora finito con te!!!!"lui,con ancora il suo sapore in bocca, iniziò a gemere..voleva venire,voleva riempirla del suo umore...non riusciva più a trattenersi!!!!!

Ma,in un modo o nell'altro, riuscì a fermarsi...e,ad un tratto,senti il corpo profumato di lei salirgli sopra..e,tutto d'un colpo,il suo cazzo venne ingliottito,fino alle palle,nella sua figa ancora bagnata....lui emise un verso sordo,tanto era il desiderio di possederla.... iniziò a sentire il corpo salire,fino quasi a tirarlo fuori e scendere di colpo,sbattendo sulle palle...un colpo,due,tre,sempre più veloci,a fare da coro agli ansimi di entrambi..

Ad un certo punto,non seppe mai di preciso quando,si trovò, stranamente,le mani slegate...e allora la prese...la prese con talmente tanta bramosia da strapparle un gridolino di piacere... cercò avidamente le sue labbra,per bere da esse,le strinse i fianchi ed iniziò a spingere forte,a spingere tutto dentro,incurante del fatto che potesse farle male,conscio soltanto del desiderio di Lei....

Ad un certo punto,lei uscì..lui le chiese:" perché ti fermi??",lei rispose:"ti devo dare il tuo premio!!".. e quindi lo strinse con la mano e, centimetro dopo centimetro,lo infilò tra le sue natiche,fino in fondo...lui sussultò incapace di pensare,pervaso solo da una passione sfrenata...e,a questo punto,la sua mano,libera,corse ad infilarsi tra le labbra di lei,per giocare col suo clitoride...lei Iniziò a urlare,al pari di lui...una mano di lei strappò, finalmente,la maschera, cosicché lui potesse vederla...e si guardarono negli occhi,leggendo l'uno la passione dell'altra..."sto venendo" disse lui..."lasciati andare" rispose lei senza fermarsi...lui tentò di uscire,ma lei lo bloccò:"non uscire,voglio sentirti dentro...fino alla fine"...e spinse più forte,molto più forte e lui esplose, finalmente,di piacere copioso,urlando e sbuffando,guardando negli occhi di lei..

Ora il ritmo rallenta, dolcemente..i respiri si calmano fino quasi a fermarsi del tutto.. lei lo tira fuori,pian piano,senza fretta...ancora sopra di lui, improvvisamente sorride..si avvicina,inizia a baciarlo dolcemente sulle labbra,poi,sempre sorridendo,si avvicina all'orecchio e sussurra:" che gioco facciamo domani??"
di
scritto il
2021-07-29
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