I pensieri impuri PARTE 1

Sono tremendamente stanca oggi. Come al solito il mio capo mi ha fatta sentire una merda, che non valgo nulla li dentro. Come vorrei avere il coraggio di andarmene e finirmi l'università in santa pace. Ma questo lavoro mi serve. Sono stanca del mio carattere e di essere così tremendamente timida. Non lo fossi adesso mi sarei scopata tanta di quella gente.. Penso a quella sera.. quando in discoteca, sbronza, venni abbordata da due ragazzi, più piccoli di me, ma molto molto eccitati. Ricordo le toccatine, gli sguardi, i movimenti. Tutto confuso. Basta! devo smetterla di pensare a queste cose. Sono una santa, non devo avere questi pensieri impuri. Apro l'acqua della vasca e la riempio di schiuma. Sono sola a casa, nessuno può disturbarmi. Mi spoglio velocemente e mi guardo allo specchio, ricordandomi quanto sono fortunata ad avere queste tette enormi, che seppur ingombranti hanno il loro fascino. Vorrei poterle far uscire più spesso allo scoperto e farle toccare a più persone possisbili. DI NUOVO! Basta cervello spegniti! Mi immergo dopo aver acceso una candela e aver spento la luce. Provo a rilassarmi in mezzo a quella quantità di schiuma immensa. Di nuovo la mente torna a quella sera e ai due ragazzi. Quanto mi piaceva quando mi mettevano le mani sotto la gonna per toccarmi le cosce e arrivare al culo. Ballavo in mezzo a loro due e sentivo i membri di entrambi spingermi addosso. Ma non potevo essere la puttana. Mi conosceva troppa gente li in mezzo. Mi offrono una sigaretta e usciamo nel parcheggio delle macchine. Io non fumo, ma quella sera, sbronza com'ero, la accettai volentieri. Mi conducono alla loro macchina per fumare al chiuso senza soffrire troppo il freddo di quella sera. Accendono la luce. Ho un po' di paura ma sono anche curiosa di sapere cosa può succedere. Con una scusa mi invitano a casa di uno dei due, Marco, e io accetto. Mi promettono che saremo tornati da li a poco