Esperienze adolescenziali piedi

di
genere
feticismo

Io e Mirko eravamo quasi come fratelli , lui frequentava casa mia come io casa sua. I nostri pomeriggi particolari divennero un rito tacito ed accettato. A volte non serviva nemmeno la console come diversivo , bastava inventare una scena improvvisata di solletico o qualcosa del genere per poter iniziare il gioco . Un sabato pomeriggio per sfruttare la sua casa libera riuscii a spegnere la luce e trascinarlo mezzo sotto il letto lasciando esposti i suoi piedini . Volli esagerare , ed oltre alla solita routine delle piante mi concentrai minuziosamente sulle sue dita prendendolo di sorpresa. L'eccitazione era alle stelle e nuovamente non fece una piega , anzi quando finimmo mi disse che non gli era dispiaciuta la nuova pratica . Da lì i pomeriggi presero una colorazione più accesa.
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2020-11-09
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