I piedi di zia Gilda

Scritto da , il 2011-09-05, genere feticismo

Ciao mi presento a tutti mi chiamo Federico e sono di Catania e voglio raccontarvi la mia prima volta .

Era la fine d'estate e mia zia Gilda si era trasferita nella sua casa a mare a Giardini Naxos con molto ritardo(a causa del suo divorzio con il marito).
Per la solitudine che provava, mia zia ci invito (a me e mia mamma) un week end insieme a lei.
arrivati a casa sua, mia zia ci accolse con un caloroso benvenuto , a me un bacione nella guancia sinistra :-D (e milto affezionata a me).
Mia zia e una 44enne molto curata, di bassa statura,magrolina, con capelli biondi e dei piedi sempre smaltati rosso fuoco.
dopo aver disfatto le valigie andammo in cucina, ad assaporare i suoi manicaretti.
Dopo mangiato andai in bagno per prepararmi per la notte, la prima cosa che vidi appena seduto nel water furono un paio di zoccoletti molto usati e dei collant, appena li vidi il mio cazzo divento gig robot d'acciaio,li presi e iniziai a odorare i collant nel frattempo le scarpe erano impegnate a masturbarmi il mio cazzo,infine venni copiosamente nei suoi zoccoletti.
Il giorno successivo darmi il buongirno ci pensò mia zia baciandomi dolcemente nella guancia e sussurrandomi: -dai a zzia, svegliati che andiamo a mare- E se ne andò.
Dopo essermi vestito andammo a mare, notai che mia zia portava gli zoccoli che avavo sborrato di sera, non potevo fare a meno di guardare i piedi di mia zia, erano bellissimi se iniziavoa guardarli per un tot di minuti il mio branzino diventava quanto la torretta dei bagnini. a l'una siamo ritornati a casa per mangiare, dopo di che mia madre ritornò a mare e io feci compagnia a mia zia perchè era molto stanca,
e perciò le dissi: - zia non ti preoccupare lavo io i piatti-
-grazie gioia- rispose con un tono stanco.
lei si mise sul divano a a poltrire, mentre lavavo i piatti non facevo che pensare ai suoi dolci piedini.
dopo aver finito i piatti andai a riposarmi insieme a mia zia,mi misi la faccia proprio vicino ai suoi piedini, mi diventò cosi grande che le mie mutande non riuscivano più a contenerlo.
dopo un po lei si sveglia e accende la televisione, dopo un po anche io mi sveglio.
Passa un po di tempo e parliamo del piu e del meno fino a quella fatidica frase: -cucciolo, mi fai un massaggio ai piedi ?-
-certo zia- non ci potevo credere stavo per toccare quei fantastici piedi, appena li toccai il mio branzino torno a galla,iniziai a massaggiarli e nel frattempo mi zia mi disse - ma come sei bravo a massaggiare mmmmmmmm-. Con quel complimento arrossi e nel frattempo avvicinai un po la faccia per sentire i suoi piedi odorosi, poi l'avvicinai ancora di piu e iniziai a baciarli, mia zia tolse per istinto i suoi pedi e rimase bigottita e mi disse : -gioia, sei pazzo ?- io divenni un po triste con gli occhi lucidi e le risposi:-no zia c'è una cosa che non ti ho detto... mi piacciono tanto i tuoi piedi- e me ne andai.
Lei rimase a bocca aperta , ma dopo un poco mi chiama prendo coraggio e ci vado , la trovo di nuovo distesa che mi guarda con un sorriso malizioso, -siediti a canto ai miei piedi- mi disse alzando un piede all altezza della mia faccia.
-adesso prendilo e inizialo a baciare subito !-
non me lo feci ripetere due volte iniziai a baciarlo. ad un certo punto abbassò il suo piede e fece cambio con l'altro - fai lo stesso trattamento su, dai, forza !- dopo che anke l'altro piede si abbassa mmi disse
-adesso prendili tutti e due e leccali-
iniziai a leccarli e a odorarli per benino le succhiai le dita.
-ti piacciono i piedi della zia?-
io annui
-bene, adesso alzati e togliti i pantaloni e le mutande-
appena tolsi le mutande mia zia rimase scioccata.
-Complimenti, hai un bel cazzone, adesso vieni da me -
iniziò a leccarmi il glande, poi staccò e inizio a toccarmi col suo piedino i testicoli e il pene,
-adesso,sdraiati per terra-
si tolse le mutandine me le fece eodorare e mise
i suoi piedini vicino al mio pene e inizio a farmi un bel footjob (sega con i piedi) e mi guardo e mi disse : - ti piace quello che fa la zia - io risposi di si e inzio a muovere i piedi un po piu veloci iniziai a godere come un turco, nel frattempo la mia doce zietta si sgrillettava la sua fighetta oramai bagnata fradicia, iniziai a godere ancora di piu le toccai i suoi piedini e le dissi -zia sei bravissimaaa !,oho oh oh oh zia sto per venire-, buuummmm dal mio pene esce una quantità di sperma caldo che inonda i piedi di mia zia, finita la sega io pulì con la lingua i suoi piedi dicendomi: ma come sei bravo!! Sù adesso alzati che ti faccio un pompino mi ritorno in erezione solo che questa volta venni prima, mi diede un bel bacetto e mi disse sorridendo con gli occhi lucidi -Grazie.-
dopo un oretta circa ritorno mia mamma dicendo se mi ero comportato bene a mia zia.
mia zia con un tono felice gli disse - Fede è stato bravissimo un ottimo schiavo- e mia mamma: -bene vuol dire che sta sera ci divertiremo-....


fine parte 1

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