Sul pullman

di
genere
gay

Uscii da scuola per tornare a casa presi il bus affollatissimo come al solito, sembravamo sardine sotto sale e anche qualche odore( se cosi'vogliamo chiamarlo) non era certo gradevole, fortunatamente le persone che mi stavano vicine erano pulite. Dietro di me un uomo abbastanza maturo, curato nell'aspetto e con fare signorile, mi voltai diverse volte per guardarlo, era intrigante mi sarei fatto sbattere volentieri da lui si perche'io sono amante del cazzo, cioe'omosessuale. A causa dello spazio esiguo eravamo stipati al massimo e i corpi si toccavano. Avvertiti una mano che mi palpo'le chiappe e un cazzo durissimo che si strusciava sul culo. Rimasi a gustare la situazione assaporandola.ero eccitato, volevo sentire quel cazzo duro sul mio culo. Il tipo prese coraggio e infilando una mano dentro ai miei pantaloni, mi palpo'le natiche infilando un dito nel mio buchino.mmm che bello, passai una mano dietro e la misi sul suo cazzo lisciandolo da sopra i pantaloni. scendemmo alla stessa fermata. Che fortuita, coincicidenza disse lui, annuii poco convinto, per me il tipo non doveva scendere, comunque andava bene cosi'... hai un culo stupendo disse, alto e con quella forma a mandolino, sei eccitante, grazie, anche tu non scherzi con la tua nerchia. Senti io ho voglia di sbatterti mi disse, sono arrapato e ho il cazzo che mi scoppia, gli risposi che anche io avevo voglia, andiamo a casa tua?
Non abito qui'mi confesso'sono sceso per poterti parlare.
Lo avevo immaginato, dissi, caro, parliamoci chiaro noi vogliamo fare porcate ma non abbiamo un posto dove andare e a casa mia non puoi venire perche' ci sono i miei e anche se trovassimo un posticino come giustificherei il mio ritardo? Se oggi pomeriggio sei libero possiamo farlo a casa tua? Si, certo ecco il mio indirizzo, non farmi aspettare troppo. In vista non c'era nessuno e ci salutammo con un bacio a lingua in bocca.
Alle 15 ero da lui, mi fece entrare e chiuse immediatamente. Era gia'nudo, aveva un corpo statuario e il suo cazzo svettava eretto, a occhio e croce doveva essere lungo una venticinquina di centimetri, aveva una circonferenza ragguardevole e una cappella bella larga mmmmm gia'lo sentivo. Non persi tempo, mi spogliai in fretta e presi il cazzo in bocca, facevo fatica a tenerlo per quanto era grosso
Tenendoli per la base gli propinai un bocchino succoso facendoli godere in pochi secondi, la sborra mi riempi'la bocca e la ingoia fino all'ultima goccia.
Scusami disse ma ero troppo carico ed era una settimana che non sborravo. Stai tranquillo, va bene cosi', se vuoi torno domani e mi farai anche il culo, d'accordo, disse
Mi rivestitii diedi un'ulteriore leccsts al suo cazzo e lo Salutai.
scritto il
2019-08-23
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