Discrezione obbligata

Ho letto spesso i racconti su questo sito, certamente molti son frutto di fantasie e credo che oltre ad eccitare l’erotismo di chi li legge , servano anche a chi li scrive per eccitare il proprio erotismo. A volte sono una piacevole lettura, altre volte ..beh certe fantasie sarebbe meglio che chi scrive se le tenesse per se’. Ma nell’insieme e’ piacevole affacciarsi di tanto in tanto su questo sito. Soprattutto se si pensa che certe avventure capitino agli altri. Ben diverso e’ quando la vita, che e’ piu’ varia e fantasiosa del piu’ fantasioso degli scrittori , ti costringe a vivere una situazione che preferisco definire solo con l’aggettivo “incresciosa”. E’ quello che e’ successo a me la settimana scorsa e che mi ha costretto a rivedere alcune mie certezze e a guardare con occhi diversi il mondo e chi mi e’ vicino. Siamo una coppia giovane, io 38 e mia moglie 33. Lavoriamo per la stessa azienda. La settimana scorsa mia moglie , come nei piu’ schiocchi racconti, mi ha informato che sarebbe dovuta rimanere a fare un paio di ore di straodinario che il padrone le aveva chiesto una relazione urgente. Io me ne sono andato a casa ma poi nel tardo pomeriggio ho deciso di passarla a prendere senza che dovesse ricorrere ai mezzi pubblici. Non ve la faccio lunga, ho le chiavi per entrare,gli uffici erano deserti, avevo appena appena dischiuso la porta del suo ufficio e mi sono accorto che era attaccata al muro mentre il capo la prendeva da dietro. Non ho capito se le stesse facendo il culo o la stesse chiavando. Non si sono nemmeno accorti che qualcuno aveva dischiuso la porta. Che dovevo fare? Fare uno scandalo? Licenziarmi? Ho chiuso la porta senza far rumore e me ne sono tornato a casa. E basta.