Mia madre va a neri - Seconda Parte

Scritto da , il 2019-04-25, genere tradimenti

Passarono settimane, settimane in cui la sera con mia madre progettai insieme di guardarci qualche film prima di andarcene a dormire, così quasi ogni sera sceglievo qualche film con attori di colore, l'obbiettivo era quello di cercare di accendere in lei qualche desiderio. Dopo una settimana circa passata a guardare film, lasciavo ogni tanto qualche fotina di qualche bel ragazzone di colore. Ad ogni mia mossa mi confidavo con la mia amica virtuale, Katya, e gli riferivo ogni cosa. Decidemmo così di attuare un altro piccolo sistema, andare nel suo profilo Facebook e mettere qualche like a qualche pagina sulle relazioni interraziali, in modo che aprendo Facebook si sarebbe trovata di fronte qualche bel fisico da ammirare.. Feci quanto chiesto, cancellai poi la cronologia delle sue ricerche, per non lasciar sospetti. Nei giorni successivi cominciai a spiare la sua cronologia di google di tanto in tanto, e mi accorsi di qualche visita a qualche porno qua e là, ma niente riguardo ciò che cercavo. Così notai che le foto che io gli avevo scaricato erano state eliminate, quindi ero sicuro che lei aveva visto quelle foto, però non erano foto che mostravano cazzi, ma solo di ragazzi di colore fisicati. Così passai a qualcosa di più, decisi di scaricare nel suo cellulare qualche foto di qualche bel cazzone nero, alle prese con qualche ragazza bianca, foto che eccitano molto anche me, così glie ne scaricai di diverse, misi il cellulare in cucina così come stava, aspettai le 5 del pomeriggio in modo che lei scese per andare a fare la spesa, appena scese avevo un ansia fottuta, ma ero molto eccitato e mi masturbai con una delle sue mutandine stile perizoma, che aveva nella cesta dei vestiti da lavare. Mi masturbai come un forsennato, e passai ad un altra cosa da fare, entrai nella sua camera da letto, e cominciai a mettermi all'opera con il suo portatile, portatile con la quale la sera quando si mette a letto, usa spesso per guardare Facebook e per qualche email, e anche per i porno, infatti quando spiavo lei nelle sue masturbazioni, lei usava con la mano destra il minidildo, con la mano sinistra si toccava il seno o si sgrillettava, e di fianco aveva il suo portatile con qualche porno. Quella sera osai tantissimo, pieno d'ansia e di eccitazione, le misi qualche pagina di porno interraziale nel PC, e lo posai lì dov'era, in standby. La sera cenammo, e quasi non la guardavo in faccia, per paura di farmi sgamare. Cenammo, guardammo un bel film, ed ognuno nella sua camera. Salii dal lato esterno della mia camera, e scavalcando il solpalco arrivai alla mia finestrella dalla quale potevo osservare mia madre in tutto in suo splendore, con la sua eleganza, il suo fare sensuale e il suo fisico che mi ha sempre dato modo di fantasticare su di lei, ero lì, con la mano nelle mutande, con il cazzo già in tiro, a fremere per quello che avrei visto da lì a poco, con la testa altrove, a pensare se stavo facendo una cosa giusta o una cazzata, ma in quel momento era il mio pene a pensare, l'eccitazione era troppa per avere quelle paranoie, e non potevo tirarmi indietro ora.. Così la osservo, la ammiro mentre si sveste, mentre con una mano si abbassa la cerniera della sua gonna che le arrivava alle ginocchia, una gonna nera, che metteva in risalto le sue forme sinuose e il suo culo da favola, culo che vedo uscire a poco a poco da quella gonna, e potevo osservare delle mutandine di pizzo nere merlettate, lasciò cadere la sua gonna per poi prenderla piegarla e posarla, cominciò poi a togliersi la sua camicetta scollata bianca, e girandosi ebbi modo di ammirare tutto il suo davanzale, trattenuto da un reggiseno rosso merlettato, che lasciava vedere le sue due tettone, ordinò e posò la sua camicia, e si mise sul lettone, la spiavo mentre chattava su WhatsApp, per una decina di minuti, poi la vidi perdere tempo con il cellulare.. Io ero lì ed ero impaziente, volevo vederla giocare con le sue intimità.. Così fù, si alzò dal letto, ed andò a chiudere la porta a chiave, così prese il suo portatile e lo porto sul letto, e aprendolo potei notare la sua reazione nel vedersi quei cazzoni neri d'avanti, la vidi stupita, però chiuse le pagine, e andò su Facebook, però nella sua mente gli rimasero impressi quei cazzoni che aveva visto poco prima, e dopo una mezz'oretta la vidi navigare su Google a cercarsi i porno, ed anche se non potevo leggere bene che scriveva, dopo un po' vidi che avviò un bel video interraziale, la vidi giocare con la sua passera, scostando le mutandine, e toccarsi le tette, mentre quei cazzoni scivolavano per ora nella sua mente, la vedevo masturbarsi come una forsennata con tre dita dentro la figa, prese il suo dildo, si tirò via quella mutandina e se lo sbatteva dentro con la mano destra, mentre con la sinistra giocava con i suoi capezzoli rigidi, poi passò a sgrillettarsi, a mettersi a pecorina mentre con la mano da sotto si infilava quel minidildo dentro, si tolse il reggiseno, e potevo vedere le sue tette sbattere a ritmo. Io guardavo e mi segavo, e venni un paio di volte, anche lei venne, la vedevo dal viso che godeva, e riuscivo quasi a notare la sua eccitazione, si notava che era bagnatissima, si godeva il porno.. Poi dopo un po' spense, posò il portatile, e andò in bagno.. Da lì andai anch'io a letto, ed entusiasto dell'obbiettivo raggiunto mi confidai con la mia amica Katya e gli mandai qualche scatto di mia madre dove si vedeva il PC con il porno interraziale e si vedeva lei a pecora che si masturbava da dietro, ovviamente coprivo sempre il viso in tutte le foto che gli mandai.. Lei rispose il giorno dopo, giorno in cui vedevo mia madre con occhi diversi, la vedevo quasi come soddisfatta, come se in lei era da tanto che non godeva così, era da tanto che la sua mente non viaggiava in qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo, un nuovo mondo per lei da esplorare, una nuova fantasia che si era accesa nella mente, una nuova fiamma che gli permetteva di bagnare davvero tanto.. Parlando con Katya e soddisfatti dei risultati, pensavamo che era il momento di andarci giù ancora più pesante, dovevamo fare in modo che quella fantasia rimanesse viva, che quella fiamma rimanesse accesa, e portarla sempre più vicino al provare per davvero qualche bel cazzone, e così fù..

Spero che questo racconto vi stia piacendo, ci tengo a ringraziarvi per le visite della prima parte, spero che commentiate mi piace vedere le vostre reazioni, mi eccita sapere che vi piace ciò che è successo.. Il racconto non dirò se è reale o meno, non lo dirò ora, ma spero lo intuiate da soli.. Spero continuate a seguirlo, infondo forse si tratta di mia mamma 🙄🙄🙄😌😌😌

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