La dea del bar

Scritto da , il 2019-02-05, genere etero

Premetto che è la prima volta che scrivo qualcosa del genere,
avendo letto molti racconti non nascondo l eccitazione che mi è salita su molti di essi, anche se alcuni generi non li concepisco proprio, altri invece mi fanno volare con l immaginazione e l idea di immedesimarmi in essi è incredibile.
Più d una volta il mio cazzo si stava ingrossando e un eccitazione mi scaldava il sangue facendomi venire voglia di sesso. Di preliminari. di 69 di figa e di culo, tutto al femminile preciso.
Mi vengono in mente alcuni episodi della mia vita che mi hanno segnato. I primi soprattutto.
Premetto che attualmente ho 33 anni, amo le donne, adoro guardarle e immaginare di farci un sacco di porcherie e anche semplicemente di masturbarmi guardandole camminare, ho una passione per i tacchi che non immaginate, mi fanno impazzire!!!!
Vogli raccontarvi di un episodio che mi successe all età di 19 anni.
Cominciai a frequentare un bar dopo il lavoro, la classica birretta oppure un bel bicchiere di bianco fresco dopo una giornata di lavoro, era una goduria, mi fermo in un posteggio adiacente al bar, di strada tra il mio posto di lavoro e casa. Un bar sempre ritenuto da vecchi, ora vi spiego il perché, entro e noto subito il motivo. Arredamento antiquato, tanto legno stile anni 90, messo maluccio, non tenuto bene e non di moda insomma, un gran bel bancone lungo e tanti posti a sedere, tanti divanetti e tavoli. 30 persone all interno. Tutti maschi, vecchietti a bere fin dal pomeriggio in barba alla moglie immagino, tanti lavoratori che si fermano a bere qualcosa in relax come me. Dietro il bancone: un uomo bello robusto e bello dritto con la schiena, braccio appoggiato sulla cassa che blatera con un ristretto gruppo di prescelti, sicuramente il capo immagino, affianco a lui una creatura che mi prende alla grande e che mi paralizza in piedi in mezzo al bar. Una donna spettacolare sulla cinquantina. Mamma mia che piacere per gli occhi, persino ora che scrivo sento un brivido d eccitazione salirmi!! Bella bellissima sexy da morire, una bomba!! La vedevo dal bancone in su, mi sposto di lato per aver una visione migliore di tutto quello che mi circonda, lei è li. Abbraccia l uomo della cassa, la moglie sicuramente. Capelli a caschetto, bionda, 2 occhi da favola, un bel viso, camicetta bianca semi aperta bella attillata, sbottonata quanto basta per riuscire a vedere il ricamo del reggiseno nero in pizzo. Mamma miaaaaaaaaaaaaaaaa. Un eleganza pazzesca, molto elegante e sfacciata al punto giusto che non dispiace. Ora capisco i vecchietti che vengo qui a far fuori la pensione in bianchini e a sperare in una conversazione con lei. Molto alta sul metro e 80, ma vedevo solo mezzo busto. Al suo lato 2-3 ragazze intente a servire i clienti e a spinare birre, giovani sui 20 anni, belle si. vestite normali niente di che, jeans maglietta classica. Ora ho una gran sete di birra e di dare un altro sguardo alla dea del bar, che chiamerò tiffany. Si libera uno sgabello al bancone, mi fiondo a sedermi, ecco ci sono ora, mi guardo in giro nel bar. Non è chissache ma ora mi interessa solo farmi notare e comandare una bella birra e dissetarmi.
Cerco di chiamare con lo sguardo le ragazze ma sono prese a servire tutti i clienti, se ne libera 1, tocca a me finalmente, ho una sete esagerata, la dea del bar mi ha lasciato il palato all asciutto.
Finalmente mi disseto, cerco la dea che non era più dove l avevo vista entrando, cazzo! Dentro di me quasi mi dispero al pensiero che non c’è più. Finisco la mia birra e mi guardo in giro, eccitato e col cazzo che cominciava a svegliarsi mi stavo per alzare quando si apre una porta, ecco la dea!!! Esce dalla cucina. Madonna che pezzo di figa penso tra me e me. Tacchi alti…. Calze color pelle, gonna con spacco che copra a malapena le ginocchia, fisico asciutto. Un gran bel fisico, 2 belle tette, direi una bella terza abbondante, che fa ammattire i bottoni della camicetta, la spoglio con lo sguardo. Una vera dea!! Fantastica, penso che sarà lei il pensiero della prossima sega… che entro sera verrà effettuata. Cammina in modo molto elegante, con in mano un vassoio di piattini di tartine, ne appoggia 1 quale ela poi arriva davanti a me, il suo profumo mi invade le narici, che spettacolo, credetemi che ero in estasi. Appoggiaun piattino davanti ame, mi guarda e sorridendo mi chiede: ciao caro, ne bevi un'altra??
Acconsento, avevo assolutamente bisogno d un'altra birra.
Va alla spina e praticamenta la vedo quasi di profilo. Vedo i tacchi.. neri, molto alti, 1 ben pintato per terra e l'altro lo muove col piede giocando con il pavimento a ritmo di musica. Gambe molto lunghe, gonna con cerniera posteriore, un bel culo, veramente un culo da favola, per non parlare delle tette. Uno spettacolo, cosa non darei per passar un ora con lei. Schiuma al punto giusto e si avvia verso di me, mi becca in pieno che le sto guardando i tacchi. Ciao. Non ti ho mai visto qui, mi disse, e io: ciao, non sono mai entrato qui,
mi guarda e mi dice: sei il benvenuto e si avvicina un po’, e mi dice: ti piacciono i tacchi?? Belli vero??
Azz beccato in pieno, ma mi piace che sia cosi diretta, allora le rispondo molto cauto: si sono davvero molto belli, le stanno molto bene, non darmi del lei, mi disse, e ancora: non sono una vecchia.
O cazzo ma che ho detto? Adesso chissà che mi dice… invece mi fa l occhiolino e mi dice: non preoccuparti, potrei essere tua madre. Ecco ora l eccitazione mi è scesa.. che cretino che sono. Salute mi dice e si allontana a servire più in la.
Cosi torno ad ammirarla, finisco la birra ammirando anche le altre 2 ragazze.
Birra finita, sono le 19.00 ormai, la fame della cena comincia a salire quindi penso che sia ora d andare a casa a cucinare, chiamo una delle ragazze che è molto gentile e sexy, le chiedo di pagare, fatto, mi alzo, un ultimo sguardo a tiffany fantasticando sul suo culo ed esco dal bar, raggiungo la mia auto, era l unica li in fondo al posteggio, davanti alla siepe che faceva da recinto al bar, mi appoggio all auto e mi accendo una sigaretta, sento dei tacchi…. Mi giro come un fulmine e vedo tiffany con una sigaretta in bocca intenta a cercare nella borsa l accendino, si ferma e la sento borbottare qualcosa, alza lo sguardo e mi vede, hai d accendere caro? Mi dice. Infilo la mano in tasca e affianco al cazzo che comincia a spingere e far male recupero l accendino, apro la mano mostrandoglielo, è compiaciuta e si avvicina, glielo porgo. Grazie caro, mi dice. Ti piacciono i miei tacchi?? Mi dice muovendoli avanti ed indietro e di lato, si si molto, rispondo io.l occhio mi scappa nella camicetta e lei lo nota e mi sorride… oddio e adesso che faccio, non sono timido, anzi sono molto sfacciato a dire il vero, allora prendo coraggio e le dico: stai benissimo con quella camicia e gonna, e lei compiaciuta, ti ringrazio sei molto gentile. Perché da quando sei entrato nel bar non mi hai tolto gli occhi da dosso? Mi dice. Oddio ora come me la cavo? Che figura faccio? Mi da una sberla ora? Mi prende per mano e mi dice: seguimi. O cazzo ma che sta succedendo?? Le chiedo dove mi sta portando, superiamo la siepe che fa angolo e praticamente siamo in un vicoletto dove nessuno passa e nessuno vede. Ho l eccitazione che sta salendoooo , il cazzo comincia a far male colpa dei boxer.
Butta la sigaretta a terra e mi guarda negli occhi e mi dice, sarò schietta, adoro farmi guardare, sentirmi gli occhi addosso, ma quei vecchietti.. proprio no, mi piacciono i ragazzi che sanno il fatto loro, che mi guardano e immaginano chissà quale perversione. ok adesso il cazzo mi fa male e si nota il gonfiore, anche lei l’ha notato.
Prendo coraggio e mi avvicino, sei schietta tiffany? Ora lo sarò anchio, penso. Si sei una bellissima donna, hai un fisico da urlo e i tacchi ti alzano il culo rendendoti perfetta, le tette sono uno spettacolo in quella camicetta. una vera bomba sexy, deve esserle piaciuta quella frase, con voce gentile mi ringrazia, da uno sguardo in giro, non c’è anima viva, nessuna auto, non è ancora buio, mi prende la mano e l appoggia sul seno. E che seno, bello duro, caldo, tu che mi dici? Come sei messo sotto? Mi chiede. Ecco l altra sua mano mi palpa il culo e passa davanti… azz quanta durezza qui dentro, ecco ora mi viene un infarto, ma con un bel respiro, prendo coraggio, e oso. Le dico: hai un seno pazzesco. Sorride lei e si lascia toccare come una porca. Come una ragazzina si lascia fare, allora nbon ci penso 2 volte. l altra mano le tocco il culo, e che culo bello duro e alto, sento un perizona grande come filo interdentale, infilo l altra mano dentro la camicia e tiro fuori le tette, cazzo mi sto eccitando da paura, che tette, ha un corpo bellissimo, con molta maestria mi slaccia la cintura, abbassa la zip e lo tira fuori, aaaa finalmente, cosi non è doloroso, mi bacia dolcemente e mi mordicchia il labbro, poi mi lecca l orecchio e mi dice, vuoi essere il mio toy boy? E io? Il cosa? Che ne sapevo cos’era, lei ride, mi prende il cazzo come si deve in mano e lo mena con foga, azz è difficile resistere, mi sussurra: toccami, mi eccita da morire pensare a mio marito dentro a parlare di politica e io qui fuori con un bel cazzo grosso e duro in mano. Che spettacolo di frase non la scorderò mai, mi rendo conto che siamo a 30 metri dal bar… ma è appartato li e quindi va bene, e poi una bomba sexy cinquantenne ha il mio cazzo tra le mani… quindi va alla grande, lei continua a menarmelo, sta cercando la durezza massima, mi palpa il culo, fai sport? Mi disse, si rispondo io, che bel culo, rispose, slacciò i pantaloni e li abbasso, subito dopo anche i boxer, e una mano sul mio membro che mi faceva impazzire, l altra mano sulla mia chiappa, anche qualche graffio. Io allora mi misi dietro di lei, lei con una mano rivolta indietro mi menava il cazzo, io lateralmente le alzai la gonna, che bel culetto davanti a me, uno spettacolo, che gambe da urlo, le scostai il perizoma, era bagnata, massaggiai con calma la sua bella figa e clitoride, era bollente, cominciava dire: mmmmm si cosi porco. Non mi feci pregare, una mano sulle tette e l altra che palpava il culo e la figa, infilai il medio in quel lago, che bella figa calda che aveva. Era molto vogliosa, me lo stava menando di brutto, si girò di colpo e mi disse: non resisto lo voglio in bocca, cosi si chinò sotto di me e lo inghiottì come un avara. Pompava di brutto avanti e indietro, davvero brava, bella verace, lingua e risucchio al punto giusto e grande manualità. io mi lasciai andare, testa in alto e le mani sui suoi capelli, aiutavo nel suo ritmo forsennato, difatti dopo poco, sentii salire l orgasmo, feci per tirarlo fuori ma mi bloccò e le sue mani finirono sulle mie chiappe, mi tenevano il cazzo, tutto, premuto nella sua bocca, cazzo sto per venire, vorrei urlare come un matto ma mi devo trattenere, lei capisce il momento e mi lascia le chiappe, apre la bocca, appoggia il cazzo sulla lingua e guardandomi finisce quel meraviglioso pompino, aiutandosi con le mani, una che lo scappellava e l altra che stringeva le palle, tutto mentre mi guardava negli occhi, che spettacolo, vengo vengo vengoooooooooo. Si si si. 3 bei schizzi di sperma, nella sua bocca, ingoiò tutto, lo lecco per bene pulendolo, si lazo, si ricompose, mi didde all orecchio, felice d averti visto al bar, passa a fare qualche aperitivo.. e se ne andò. Io rimasi imbambolato a ripensare a quell esperienza. Appena arrivato a casa mi feci una bella sega pensando a tiffany. La mia dea…

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