Poker

Scritto da , il 2018-05-27, genere gay

Tutti i giovedì io e tre miei amici ci troviamo a giocare a poker, a questo gruppetto fa parte Mario, scuro, piccoletto, un po’ in carne, ma un sorriso davvero simpatico; Cristian, al contrario alto, biondo, occhi azzurri, fisico asciutto, sguardo gelido; ed il mio preferito Luca, normale per tanti, ma per me veramente bello, castano, fisico normale, niente di particolare ma il suo odore mi fà impazzire.
Giovedi scorso ci siamo visti come nella mia taverna per giocare, le nostre donne come al solito ne approfittavano per andare al cinema.
Ci sediamo e cominciamo a giocare, ovviamente si parlava anche di calcio e donne (come al solito) e sesso, non so come il discorso andò a finire sui gusti dei vip, nel caso specifico di Marrazzo. Mario sosteneva che una volta bisognerebbe provare a farsi fare un pompino da un trans; Cristian non era d’accordo diceva che solo al pensiero gli faceva schifo, poi a sorpresa Luca disse che non c’era niente di male e che lui aveva provato e gli era piaciuto molto. ci fù silenzio, Mario subito volle sapere i dettagli; Luca raccontò che una sera era con amici e, passando dove ci sono i trans, ne caricarono una in macchina, si fecero spompinare tutte e tre e che era stato davvero eccitante. Mario subito disse che anche lui voleva provare, io non parlavo non potevo dire che a me piaceva farli e non solo. Cristian era schifato e disse che non avrebbe mai fatto una cosa del genere, poi si alzò e disse che doveva andare in bagno, nel frattempo mi alzai anch’io per andare incucina a preparare qualcosa da bere. mentre mi recavo in cucina nel passare c’era il bagno, non so cosa mi prese e mi abbassai spiare Cristian e… sorpresa delle sorprese, Cristian si stava tirando una sega. cazzo, mi eccitai subito, dal buco della serratura si vedeva Cristian con i pantaloni abbassati, con una mano si segava un cazzo magnifico, enorme, e con mia sorpresa con l’altra mano si stuzzicava il buco del culo. non ci pensai due volte e aprì la zip e cominciai a farmi una sega… solo che non mi accorsi che Mario stava venendo in cucina e mi beccò in quello stato, si avvicinò in silenzio e disse:
“bravo frocetto e cosi spii Cristian e ti seghi“. mi bloccai mi rimisi in cazzo nei pantaloni, Mario ritorno in taverna e raccontò tutto a Luca il quale non si scompose e mi chiamò, io li supplicai di non sputtanarmi. Mario disse che non mi avrebbe sputtanato, in cambio si slacciò i pantaloni e tirando fuori un bel cazzo mi disse che dovevo essere il suo trans e di succhiargli il cazzo; Luca rise e rivolgendosi a me mi disse di eseguire il comando, mi avvicinai a Mario e mi misi in bocca il suo cazzo. Mario cominciò a gemere, Luca intanto si era abbassato i pantaloni e si era avvicinato, aveva un cazzo bello nodoso si sedette vicino a Mario e mi fece cenno di succhiare anche il suo. non me lo feci ripetere e cominciai a leccare la cappella di Luca il mio sogno si avverava, Mario intanto si alzò e mi sollevò da dietro e mi abbassò i pantaloni e mutande ovviamente vide la mia eccitazione e si sputò nella mano e cominciò a lubrificarmi il buco del culo e introdusse prima uno poi due dita e cominciò a scoparmi con le dita, poi le tolse e appoggiò il suo cazzo, ed in un sol colpo m’inculò. il dolore fu immenso ed urlai, alle mie urla accorse Cristian che appena entrò in taverna gli si presentò quella scena e restò fermo; Mario tolse il cazzo dal mio culo si alzò e gli disse di inginocchiarsi e di succhiargli il cazzo se non voleva essere sputtanato, cosa che Cristian fece, intanto Luca cominciò ad incularmi, io godevo come un matto, Mario e Cristian si avvicinarono e, Mario mi diede il suo cazzo da succiare e Cristian cominciò a leccare il buco del culo a Mario, era tutto fantastico, poi gli posizionò il cazzo nel culo e lo inculò, Mario grido e contemporaneamente sborrò una quantità enorme di sborra sulla mia faccia, Cristian cominciò a fotterlo. Luca intanto mi cavalcava poi uscì da me e non me l’aspettavo si inginocchiò e me lo prese in bocca e ci sistemammo in un bel 69 e cominciammo a spompinarci sino a quando non inondammo di sborra calda le rispettive bocche. Anche Cristian sborrò nel culo di Mario che ci guardò tutti, sorrise e disse: “meno male che i trans ci fanno schifo” e scoppiammo tutti a ridere…

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