Cornuto
di
Superbalize1
genere
confessioni
Sono Olga 45 anni sposata senza figli, per mia scelta. Come sono; i più sfacciati mi dicono “bella figa” io protesto ma nell’intimo ci godo molto. Sono socievole cordiale e sessualmente molto birichina!
Avevo messo gli occhi su Roberto un bonazzo da sbavo. Come dicevo sono birichina ma di classe, non come quelle troie che gli stavano sempre addosso. Come una panterona lo punto e non ci vuole molto che si accorge di me. Prende confidenza e anche lui mi dice “bella figa” faccio finta di offendermi e lui ci casca e fa di tutto per scusarsi.
Un giorno mi chiede “stasera prendiamo l’aperitivo?” … “si certo!” era il momento che aspettavo. Finito si offre di accompagnarmi a casa. Era una serata piovosa e uggiosa. Arrivati sotto casa si capiva che aveva delle intenzioni, ma titubava, era il momento giusto. Nel salutarlo lo bacio, lingua in bocca per intercedi. Lui rispose con passione con le mani sulle mie tette, “no … no siamo sotto casa e mi possono vedere” … “e in casa c’è mio marito!” mi mise la mano sul suo pacco in tiro e “ma mi vuoi mandare a casa cosi?”, ecco era l’occasione, vai Olga questo che è il tuo momento! … “dai andiamo li avanti che c’è un parcheggio!”.
Andiamo in un angolo appartato che conoscevo, ci baciamo e dal “pacco” spunta un super cazzo che subito spompino. Quando sento che è al massimo dico “alza il riscaldamento!” mi slaccio il reggiseno e contemporaneamente mi levo pantaloni collant e mutandine. Mi sdraio sul sedile allargando le gambe “dai dai vieni montami”. Ormai era cotto mi balza sopra gli prendo il cazzo e lo infilo nella mia figa. Mi monta con energia (come piace a me) quando sta per venire “aspetta aspetta … si si adesso sborrami tutta”. Scopata magistrale era da tanto tempo che non godevo così.
Finito mi dice “Olga ma adesso … “, faccio la verginella “è stato bello ma io sono una donna sposata e questa per è la prima volta tradisco mio marito”. Si le bugie sono mia specialità! Mi rivesto e mi … “dimentico” le mutandine bene in vista.
Dopo cena gli mando un messaggio “attento che ho dimenticato le mutandine in macchina”
“si le ho trovate … domani le vieni a riprendere?”
“vengo ma non farti delle illusioni … capito!”
Ci mancherebbe e da mesi che sto aspetto il momento di spupazzarmi il bonazzo.
La sera successiva mio marito ni dice, sai quello del quarto piano, quello con il cane, ieri sera era nel parcheggio con il cane e ha visto due che scopavano, poi finito lei è entrata nella nostra casa. Mi è venuto un colpo, vuoi vedere che sto stronzo mi ha riconosciuto. Poi il marito mi rassicura, per me è quella del quinto piano, lei pare proprio una troia e il marito un cornuto. Tiro il fiato “si si voi uomini tutte troie le donne!” “e poi mi sa che di cornuti qui nel palazzo ce ne sono molti altri!”.
Avevo messo gli occhi su Roberto un bonazzo da sbavo. Come dicevo sono birichina ma di classe, non come quelle troie che gli stavano sempre addosso. Come una panterona lo punto e non ci vuole molto che si accorge di me. Prende confidenza e anche lui mi dice “bella figa” faccio finta di offendermi e lui ci casca e fa di tutto per scusarsi.
Un giorno mi chiede “stasera prendiamo l’aperitivo?” … “si certo!” era il momento che aspettavo. Finito si offre di accompagnarmi a casa. Era una serata piovosa e uggiosa. Arrivati sotto casa si capiva che aveva delle intenzioni, ma titubava, era il momento giusto. Nel salutarlo lo bacio, lingua in bocca per intercedi. Lui rispose con passione con le mani sulle mie tette, “no … no siamo sotto casa e mi possono vedere” … “e in casa c’è mio marito!” mi mise la mano sul suo pacco in tiro e “ma mi vuoi mandare a casa cosi?”, ecco era l’occasione, vai Olga questo che è il tuo momento! … “dai andiamo li avanti che c’è un parcheggio!”.
Andiamo in un angolo appartato che conoscevo, ci baciamo e dal “pacco” spunta un super cazzo che subito spompino. Quando sento che è al massimo dico “alza il riscaldamento!” mi slaccio il reggiseno e contemporaneamente mi levo pantaloni collant e mutandine. Mi sdraio sul sedile allargando le gambe “dai dai vieni montami”. Ormai era cotto mi balza sopra gli prendo il cazzo e lo infilo nella mia figa. Mi monta con energia (come piace a me) quando sta per venire “aspetta aspetta … si si adesso sborrami tutta”. Scopata magistrale era da tanto tempo che non godevo così.
Finito mi dice “Olga ma adesso … “, faccio la verginella “è stato bello ma io sono una donna sposata e questa per è la prima volta tradisco mio marito”. Si le bugie sono mia specialità! Mi rivesto e mi … “dimentico” le mutandine bene in vista.
Dopo cena gli mando un messaggio “attento che ho dimenticato le mutandine in macchina”
“si le ho trovate … domani le vieni a riprendere?”
“vengo ma non farti delle illusioni … capito!”
Ci mancherebbe e da mesi che sto aspetto il momento di spupazzarmi il bonazzo.
La sera successiva mio marito ni dice, sai quello del quarto piano, quello con il cane, ieri sera era nel parcheggio con il cane e ha visto due che scopavano, poi finito lei è entrata nella nostra casa. Mi è venuto un colpo, vuoi vedere che sto stronzo mi ha riconosciuto. Poi il marito mi rassicura, per me è quella del quinto piano, lei pare proprio una troia e il marito un cornuto. Tiro il fiato “si si voi uomini tutte troie le donne!” “e poi mi sa che di cornuti qui nel palazzo ce ne sono molti altri!”.
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Commenti dei lettori al racconto erotico