L’incontro con il mio ragazzo
di
TeoeRicky
genere
gay
Sono un ragazzo single di 22 anni. Esco in una grossa compagnia di coetanei e, da qualche sabato sera, con noi si è aggiunto Riccardo, un diciottenne che abita in un paesino a pochi km dal mio.
Ho sempre avuto relazioni con ragazze ma, secondo me, Riccardo è gay e la cosa inizia ad intrigarmi.
É un bel ragazzo biondo, riccio, pelle chiarissima, occhi azzurri ed è sempre con la testa tra le nuvole.
Si atteggia un pò da frocetto e la cosa diventa un po’ gogliardica.
Un paio di settimane fa, mentre entravamo a bere in un locale, lo avevo davanti che sculettava, così gli ho dato una sculacciata dicendogli “dai cammina al posto di sculettare”.
Risultato? Per tutta la sera ho avuto la sua attenzione.
Verso le 3 del mattino, vado a casa. Riccardo aveva il passaggio da Seba, il cugino ma mi sono offerto io.
Avevano tutti oltrepassato il limite dell’alcol.
Apro la portiera a Ricky e lo faccio sedere avanti.
É bello alticcio. Gli allaccio la cintura e, nel mettergliela, gli tocco un po.
Salgo in macchina con il cuore a mille , ho voglia di passare una serata con un ragazzo.
Accendo la macchina e mi dirigo verso casa sua.
Iniziamo a parlare ed entro nell’argomento ragazze.
Ricky mi guarda e mi confessa la sua totale omosessualità, io a quel punto fermata la macchina, gli confesso che io ho un dubbio sulla mia.
Ci guardiamo ed iniziamo a baciarci. La sua lingua sa di gin ma è eccitante.
Continuo a baciarlo senza staccarmi. Ci guardiamo e sorridiamo.
Cerco un posto tranquillo, gli dico. Riccardo mi invita a casa sua, tranquillo, i miei genitori sanno che ogni tanto viene qualche amico a casa.
Arrivati a casa sua, salgo le scale. La sua camera è una bella mansarda.
Riccardo chiude la porta a chiave. Si toglie la felpa mostrandomi il suo fisico asciutto. Getta tutti i vestiti a terra rimanendo in boxer.
Saliamo entrambi nel suo letto matrimoniale e ricominciamo a baciarci. Questa volta lo abbraccio e con la mano palpo per bene il suo culo. Il mio cazzo é in tiro e si sta strusciando con il suo.
Gli bacio il collo mordendoglielo e con la mano scivolo dentro ai suoi boxer. Ohhh che bel pisellino duro. Gli palpo le palle e con l’indice gli massaggio la zona tra buchetto e palle.
Riccardo sorride “ah ci sai già fare eh”.
Scende e mi tira giù i boxer liberandomi l’uccello. Inizia a segarmelo e a baciarmelo.
Gli afferro una chiappa e me lo tiro a me. Ha un culo spettacolare. Bianchissimo e liscio, sembra quello della mia ex.
Mi sdraio e ci mettiamo a 69. Il mio naso e la mia lingua affondano nelle sue chiappe.
Inizio a leccargli il buco. Riccardo geme poi si alza di corsa.
Va in un cassetto e torna con preservativi e gel.
Si rimette con il culo sulla mia faccia “continua “ mi ordina.
Con la punta della lingua continuo a giocare con il suo buchetto, lui a ciucciarmi il cazzo.
“Ricky tra un po esplodo” gli dico.
Ricky mi infila il goldone ed inizia a spalmarsi il gel in culo.
Ci baciamo “fai piano “ mi dice.
Onestamente ho provato a scopare il culo solo a due ragazze e, a detta loro, è stato doloroso.
Prendo il gel ed inizio a sditalinarlo. Guardo il suo pisello in tiro e mentre lo sditalino, inizio a prenderglielo in bocca.
Oddio ma è bellissimo avere l’uccello in bocca. Continuo fino a che Ricky non me lo toglie dalla bocca per offrirmi di nuovo il culo. Si mette a novanta sul letto.
Inizio a penetrarlo. Gli prendo in mano l’uccello, é venuto.
Mi lecco la mano, ha sapori misti e forti tra sborra, gel e sditalinata che gli ho fatto.
Esco da quel culetto, tolgo il goldone ed inizio a schizzargli la schiena e le chiappe.
Ricky si gira, ci baciamo.
Ci siamo infilati nudi sotto le coperte, abbracciati, fino al giorno dopo
Ho sempre avuto relazioni con ragazze ma, secondo me, Riccardo è gay e la cosa inizia ad intrigarmi.
É un bel ragazzo biondo, riccio, pelle chiarissima, occhi azzurri ed è sempre con la testa tra le nuvole.
Si atteggia un pò da frocetto e la cosa diventa un po’ gogliardica.
Un paio di settimane fa, mentre entravamo a bere in un locale, lo avevo davanti che sculettava, così gli ho dato una sculacciata dicendogli “dai cammina al posto di sculettare”.
Risultato? Per tutta la sera ho avuto la sua attenzione.
Verso le 3 del mattino, vado a casa. Riccardo aveva il passaggio da Seba, il cugino ma mi sono offerto io.
Avevano tutti oltrepassato il limite dell’alcol.
Apro la portiera a Ricky e lo faccio sedere avanti.
É bello alticcio. Gli allaccio la cintura e, nel mettergliela, gli tocco un po.
Salgo in macchina con il cuore a mille , ho voglia di passare una serata con un ragazzo.
Accendo la macchina e mi dirigo verso casa sua.
Iniziamo a parlare ed entro nell’argomento ragazze.
Ricky mi guarda e mi confessa la sua totale omosessualità, io a quel punto fermata la macchina, gli confesso che io ho un dubbio sulla mia.
Ci guardiamo ed iniziamo a baciarci. La sua lingua sa di gin ma è eccitante.
Continuo a baciarlo senza staccarmi. Ci guardiamo e sorridiamo.
Cerco un posto tranquillo, gli dico. Riccardo mi invita a casa sua, tranquillo, i miei genitori sanno che ogni tanto viene qualche amico a casa.
Arrivati a casa sua, salgo le scale. La sua camera è una bella mansarda.
Riccardo chiude la porta a chiave. Si toglie la felpa mostrandomi il suo fisico asciutto. Getta tutti i vestiti a terra rimanendo in boxer.
Saliamo entrambi nel suo letto matrimoniale e ricominciamo a baciarci. Questa volta lo abbraccio e con la mano palpo per bene il suo culo. Il mio cazzo é in tiro e si sta strusciando con il suo.
Gli bacio il collo mordendoglielo e con la mano scivolo dentro ai suoi boxer. Ohhh che bel pisellino duro. Gli palpo le palle e con l’indice gli massaggio la zona tra buchetto e palle.
Riccardo sorride “ah ci sai già fare eh”.
Scende e mi tira giù i boxer liberandomi l’uccello. Inizia a segarmelo e a baciarmelo.
Gli afferro una chiappa e me lo tiro a me. Ha un culo spettacolare. Bianchissimo e liscio, sembra quello della mia ex.
Mi sdraio e ci mettiamo a 69. Il mio naso e la mia lingua affondano nelle sue chiappe.
Inizio a leccargli il buco. Riccardo geme poi si alza di corsa.
Va in un cassetto e torna con preservativi e gel.
Si rimette con il culo sulla mia faccia “continua “ mi ordina.
Con la punta della lingua continuo a giocare con il suo buchetto, lui a ciucciarmi il cazzo.
“Ricky tra un po esplodo” gli dico.
Ricky mi infila il goldone ed inizia a spalmarsi il gel in culo.
Ci baciamo “fai piano “ mi dice.
Onestamente ho provato a scopare il culo solo a due ragazze e, a detta loro, è stato doloroso.
Prendo il gel ed inizio a sditalinarlo. Guardo il suo pisello in tiro e mentre lo sditalino, inizio a prenderglielo in bocca.
Oddio ma è bellissimo avere l’uccello in bocca. Continuo fino a che Ricky non me lo toglie dalla bocca per offrirmi di nuovo il culo. Si mette a novanta sul letto.
Inizio a penetrarlo. Gli prendo in mano l’uccello, é venuto.
Mi lecco la mano, ha sapori misti e forti tra sborra, gel e sditalinata che gli ho fatto.
Esco da quel culetto, tolgo il goldone ed inizio a schizzargli la schiena e le chiappe.
Ricky si gira, ci baciamo.
Ci siamo infilati nudi sotto le coperte, abbracciati, fino al giorno dopo
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