Telline e scopata.

Ero col rastrello a pescare le telline, Marina aveva da fare è rimasta a casa, sono arrivato che stava sorgendo il sole, l'acqua era calda ma c'era un'arietta fresca
che mi causava qualche brivido. Ho atteso circa mezz'ora camminando sulla spiaggia,
non c'era anima viva. Finalmente sono entrato in acqua, ho fatto quattro passate, nel
rastrello si vedeva solo sabbia. Mi sono incazzato, ho ricaricato tutto, sono andato
in un altro posto, un pò scomodo perché non si può arrivare con la macchina quasi sulla spiaggia, ho dovuta trasportare i 30 chili del rastrello a spalla. Arrivo sulla spiaggia
c'è un solo ragazza completamente nudo, non c'è nessun altro, lo saluto, mi risponde
ed entro in acqua, tolgo anch'io il costume, lo infilo sull'asse del rastrello, inizio
a passare ci sono diverse telline, quindi si prospetta una buona pesca. Dopo una decina di minuti mi raggiunge il ragazzo, mi chiede come va la pesca, si rende conto che trascinare quel rastrello è faticoso, prova ad aiutarmi sento il suo cazzo dietro al culo, mi eccito, a dire il vero mi piace parecchio quella sensazione, poi mi chiede so
può provare, accetto, le parti si invertono, ora il mio cazzo è sul suo culo. Ero venuto per altro ma questo ragazzo mi attizza parecchio, ha il cazzo più grande del mio, ogni tanto si gira sorridendomi, mi stampa un bacio sulle labbra, lo invito ad uscire, torniamo sullo spiaggia, si sdraia sul suo telo, mi metto sopra di lui, le nostre lingue si intrecciano, mi accavalla le gambe sulla schiena, quasi ci stritoliamo fino a scioglierci in una meravigliosa sborrata, non riusciamo a staccare le bocche, abbiamo
goduto entrambi, ci guardiamo negli occhi, gli dico che invece delle telline ho pescato
il pesce, ride, mi invita a tornare in acqua, ci alterniamo a trascinare il rastrello,
la pesca è abbondante. Dopo un'ora usciamo dall'acqua gli chiedo da dove viene, mi dice
che abita al paese vicino, lo invito a casa a mangiare un piatto di spaghetti con le telline. Forse mi sono lasciato trasportare, quasi mi pento ma lui accetta volentieri.
Abbiamo indosso solo i bermuda, lasciamo il rastrello vicino al cancello lui porta
il sacchetto delle telline, in casa come sapevo Marina non c'è, è quasi mezzogiorno,
così come ci troviamo puliamo le telline le prepariamo per farle aprire, mi segue come un'ombra, mi da un bacio dietro al collo, gli chiedo di non eccitarmi, mi sorride, rientra Marina -Amore ti presento Dario, un amico mi ha aiutato a pescare le telline,
l'ho invitato a mangiare da noi- L'ha accolto gentilmente anche lei si sono seduti
in cucina mentre preparavo, si sono messi a parlare, ma quando sento che rivela a lei
che abbiamo trascinato il rastrello nudi, quasi mi viene un colpo, raccontava che mai
si era sentito così bene e libero in quella situazione. Non sapevo come comportarmi, dentro di me avrei voluto espormi ma non sapevo la reazione di Marina. Ci siamo seduti
a tavola, gli spaghetti erano una vera specialità, Dario ha chiesto se avevamo del vino,
ho risposto che eravamo totalmente astemi e che dopo pranzo prendevamo il caffè, l'abbiamo bevuto, ed ancora sorprendendomi sussurra all'orecchio di Marina che dopo
quel meraviglioso pranzo ci vorrebbe un riposino, approvo, Marina sbalordita, andiamo
sul letto così come eravamo, inizio a baciare Marina che inizialmente mi allontana, subito dopo però mi offre le sue labbra, la sua lingua, mi sale sopra ed il vortice
ci ha travolti, dopo un attimo eravamo nudi, i cazzi duri quello di Dario anche grosso, Marina mi ha guardato, ha capito, si è messa a succhiare prima a me poi a lui. Mentre succhiava mi sono alzato leccandole la figa, l'ho sistemata sopra a Dario, le ho messo
il suo cazzo nella figa, li leccavo mentre scopavano aumentando la loro eccitazione,
ed infatti sono arrivati all'orgasmo quasi subito. E' scesa da Dario ed è venuta sopra di me, scoparla con la figa piena di sborra di Dario mi ha portato a sborrare quasi subito. Faceva un caldo micidiale, avevamo le finestre aperte ma eravamo comunque sudati, sono andato in bagno a rinfrescarmi, li ho trovati che scopavano ancora. Si sono alzati
hanno fatto la doccia anche loro ed è andato via. Allora non c'erano i telefonini ha
voluto il numero del fisso, da quella volta non si è fatto più sentire.