L'esperto pescatore
di
BBW_Eze
genere
confessioni
Mi chiamo Mirella e tutto ebbe inizio durante il periodo di reclusione dovuta alla pandemia. Chiusi in casa per ovviare la noia, con Enrico,mio marito,nell'intimità della nostra camera, avevamo preso l'abitudine di confidarci su cose fatte in passato o cose che non avevamo fatto e per le quali avevamo qualche rimpianto. Venne fuori di tutto, e tra queste le prime scaldate. Io mi sviluppai presto e con lo sviluppo inizai a notare i maschietti, ma non ero attratta dai ragazzi ma dai maschi maturi. Tra questi in modo particolare da un amico di mio padre, Tony. Lui non molto alto ma dal físico tónico, voce profonda, petto villoso, mani grandi... sicuro di se come un uomo sulla quarantina (all'epoca )poteva esserlo. Insomma confidai a mio marito che le prime volte che mi ero toccata lui era l'oggetto del mio desiderio. Mio marito conosce Tony, non solo perché abitiamo in un piccolo paese, ma va spesso assieme a pescare assieme a lui e mio padre dato che nella nostra zona (abitiamo in Veneto) ci sono molti fiumi. Con mio marito era già capitata qualche esperienze di gioco, dove io avevo fatto sesso con altri uomini, quindi mi disse che non dovevo rimanere con questo rimpianto, e che se trovavo Tony ancora bello ai suoi 67 anni mi autorizzava a stare con lui. Ormai ai miei 34 anni non ero più una ragazzina e non c'era nulla di male seavessimo fatto sesso. Ci riflettei qualche giorno, ma alla fine il desiderio prese il sopravvento. In quel periodo non si poteva uscire e dovetti comunque aspettare ancora un po'. Fortunatamente quell'estate la quarantena fu allentata e mio marito , mi disse che era meglio approfittare per uscire e stare all'aria aperta, magari assieme anche a Tony. Quindi prese il suo cellulare e scrisse a Tony e le chiese se aveva voglia di pescare. Anche Tony non ne poteva più di stare chiuso ed accettò, anche perché lui era divorziato da un po' e si era fatto quei mesi da solo. Mio marito disse a Tony di non dire nulla a mio padre, perché volevamo che i miei ci tenessero i pargoli perché desiderosi di concederci qualche ora di relax. Lui disse che capiva. Enrico mi aveva portata con la scusa che avrei preso il sole nella spiaggetta di ciotoli vicino alla zona dove erano soliti ad andare a pescare. Era fine agosto, c'era caldo ma a livelli giusti, sole. Ero nervosa...non sapevo come fare, mio marito ed io eravamo lì per giocare ma Tony era ignaro delle nostre intenzioni. A casa, mio marito mi aveva suggerito di mettermi in costume (quello più scollato che avevo), farmi vedere disponibile e lasciare che la natura facesse il suo corso. Arrivati al parcheggio vicino al fiume Tony era lì, con le canne in mano. Anche se aveva qualche anno era sempre affascinante, ora calvo, baffetti, fisico con un po' di pancia ma sempre meno di quella di mio marito (aveva sempre avuto un fisico stupendo) e sorriso da uomo che aveva vissuto la vita. Lo salutai con due baci sulla guancia. Erano le 8 del mattino e avevamo portato tutto l'occorrente per trascorrere qualche ora di relax, oltre alle canne avevamo due sedie a sdraio piegevoli, un ombrellone pieghevole e una borsa frigo con cibo e bibite. Io indossavo un vestito copricostume, non avevo ancora giocato le mie carte. Il posto dove erano soliti pescare era isolato e abbiamo camminato qualche minuto prima di raggiungerlo, Tony e mio marito parlavano tra di loro e io li seguivo. Fortunatamente, quando giungiemmo sul posto notammo che non c'era nessuno tranne noi. Mentre Tony ed Enrico preparavano gli attrezzi da pesca, sistemai le sedie per loro e andai verso la zona con i ciotoli a sistemare l'asciugamano e l'ombrellone. Poi mi levai il vestito copricostume. Premetto che io sono alta 170 cm (Tony ha solo un paio di cm più di me), castana, occhie Chiari e sono molto in carne (sono sopra i 120kg ma mi accetto per come sono)...ed ho una sesta di seno che Tony notó subito dato che il costume anche se intero era appositamente scollato e aveva una serie di brillantini sulla zona del seno, giusto per farmi notare. Per provare a stuzzicare Enrico ma soprattutto Tony,mi girai, guardando in direzione fiume e dando loro le spalle cerchia di esibire il mio lato B. Per essere sicura di essere notata, facendo finta di nulla, mi sistemai la culotte del costume, mettendo un po' di tessuto tra le natiche ....la cosa mi eccitava. Mi girai verso di loro e dissi che era un bel posto, Tony mi disse che era un ottimo luogo per pescare e mio marito confermó facendomi l'occhiolino (per farmi capìre che stavo facendo colpo e che mi avevano guardato il culo entrambi). Mi sdraia sull asciugamano mentre loro armeggiavano con le canne da pesca. Cercai di essere civettuola e aprì le gambe da sdraiata per fare vedere il mio interno coscia, dopo un po' mi misi a pancia in giù e misi il costume tra le chiappe per far vedere un po' il sedere, mi spalamai crema in modo sexy. Sentivo lo sguardo di Tony e anche di mio marito...e continuavo ad eccitarmi sempre di più. Passarono un paio d'ore, ogni tanto mi alzavo, camminavo ancheggiando, parlavo con loro, esibivo il decolte...insomma facevo un po' la troietta. Mio marito per comunicare senza farsi sentire mi mandava dei messaggi sul cellulare dicendomi che stavo andando bene e che potevo osare chiedendo un pò di aiuto con la crema solare. Mi avvicinai quindi a loro con la crema solare in mano, chiesi un aiuto, Tony guardò...aspettava fosse mio marito a farlo, invece Enrico disse che doveva preparare delle esche e chiese a Tony se poteva aiutarmi. Tony era in imbarazzo ma mio marito le disse che non c'erano problemi: " Dai conosci Mirella da una vita!". Tony allora si alzò dallo sdraio e prese dalle mie mani la crema solare. Facendolo mi guardo dritta negli occhi. Io mi girai offrendogli la schiena, eravamo entrambi in piedi. Tony mise la crema sulla mia schiena e poi iniziò a spalmarla....che sensazione...che tocco. Mi massaggiò il collo, le spalle, mi chiese se mi stavo rilassando mentre lo faceva ed io risposi che stava andando tutto benissimo. In quel momento, decisi di osare un po' di più. Mi girai e chiesi a Enrico e Tony se potevo fare un po' di topless...mio marito mi guardò e disse che per lui andava bene dato che non c'era nessuno e chiese a Tony se era ok anche per lui. Lui rispose " Enrico se a te e Mirella sta bene , chi sono io per dire di no?". Io ero in piedi di fronte a Tony e facendo seguito alle sua parole, senza indugio, tirai giù la parte alta del mio costume intero...lasciando libero il mio seno. Ricordo la faccia di Tony...non disse nulla ma rimase piacevolmente colpito. Io davanti a loro mi misi crema sul seno nudo, spalmando la crema in modo sexy e li ringraziai per lasciarmi essere libera. Tony disse che era stato un periodaccio per tutti e che ci stava un po' di svago. Tornai al mio asciugamano..mio marito mi scrisse via messaggio che ero stata fenomenale e che dovevo trovare una scusa per allontanarmi da li con Tony, magari una passeggiata e pensare solo a divertirmi. Lasciai passare qualche minuto, mi alzai con le tette al vento. Tony mi guardava, io me le rimisi dentro al costume e ancheggiando andai verso di loro. Dissi che ero un po' annoiata e avrei avuto voglia di fare due passi. Mio marito disse subito che non poteva lasciare l'attrezzatura da pesca incustodita ma che se Tony voleva accompagnarmi lui rimaneva di guardia. Tony uomo di mondo capì che se accettava avrebbe avuto un'occasione di stare con me. Si alzó nuovamente dallo sdraio. "Allora andiamo, ma verso il boschetto, così ci godiamo un po' di natura". Salutai Enrico con un bacio a stampo e con Tony ci avviamo. Sentivo lo sguardo di Enrico su di noi, sapeva che stavamo andando a scoapre. Eravamo a 100 metri da Enrico e poco prima di entrare nel bosco Tony mi prese per mano e nel frattempo parlavamo di quanto fosse bello stare in mezzo alla natura e facendo finta di nulla mi cinse per un fianco, poi delicatamente fece scivolare la mano per poggiarla sulla natica. Io non dissi nulla, lui capì che aveva carta bianca. Camminamo per cinque minuti, lui pian piano portó la conversazione prima sul relax, poi sulla bellezza del posto ed infine mi disse che ero stupenda. In quel momento arrivammo ad una radura, un posto appartato che lui conosceva bene.Senza dire nulla si fermò, mi abbracciò e mi baciò in bocca. Sentivo la sua lingua aprirsi strada nella mia bocca, ed io non solo lo lasciai fare ma inziai a baciarlo con passione.Finalmente! Sentivo le sue mani, il suo odore, era come me lo ero sempre immaginato. Le sue mani iniziarono a palparmi il seno, il sedere. Lui si staccó e mi guardo dritto negli occhi e mi disse..."Mirella sei stupenda, ti voglio" e poi si levò la canottiera gettandola a terra e subito dopo prese le spalline del costume e le abbassó lasciandomi tete al vento. Prese le mie tette tra le sue mani, me le palpó con voglia e poi le bació. Infine inizió a succhiare i miei capezzoli...sentivo i suoi baffi sulla mia pelle, accarezzavo la sua testa, pelata ma super sexy per me. Mi baciò ancora. Poi si levò il costume. Rimase nudo,mi abbracciò sentì i suoi peli del petto sulle mie tette...ero super eccitata. Presi il suo pisello in mano, non ancora del tutto duro. Tony mi disse in dialetto veneto di abbassarmi e ciucciarglielo. L'aveva grosso, lungo il giusto, avvolto da peli grigi e due palle grandi e cadenti. Ebbi l'impulso di infilarmelo in bocca, lo feci indurire. Leccai i suoi testicoli. Lui mi acarezzava la testa e diceva che ero brava. Poi feci una cosa che so che tutti i maschi vogliono da me, lo segai un po' col mio seno, guardandolo in faccia mentre lo facevo. Lui mi disse in dialetto veneto " Oltre ad essere un pezzo di figa sei anche troia, mi fai bollire il sangue" e e mi fece alzare per baciarmi con foga. Ora aveva il pisello duro. Mi portò vicino ad un albero e poi mi tolse il costume. Ero tutta nuda.Mi bacio e poi si inginocchió e mise il suo viso sul mio pube pelsoso, annusava, sentivo il suo respiro. Si alzó e mi bació ancora. Mi fece girare verso l'albero e mi abbracció da dietro. Appoggió il pisello tra le mie natiche, mi palpó entrambe le tette e mi bació il collo. Mi sussurró all'orecchio "Mirella sei un pezzo di figa, ti devo scopare" e mi spinse in avanti per farmi appoggiare all'albero. Ero piegata a 90. Lui dietro di me. Io pensai di sentire il pisello invece a sorpresa sentì la lingua ed i baffi...mi stava dando piacere con la bocca. Dopo un po' smise, sentì che si muoveva dietro di me e poi lo sentì entrare in me. Mi aferró per i fianchi e mi scopò, subito con foga. Stupendo. Mi toccò la schiena, si piegò e mi aferrò una tetta, mi sculacció...mi chiamó per nome dicendomi che ero figa e poi mi diede della troia. Che sensazione. Ho avuto vari orgasmi piccoli e poi uno forte. Ad un certo punto lui mi chiese se poteva finire dentro di me, dissi di si (prendevo la pillola ed in fondo era quello che desideravo da sempre). Lo sentì godere in me, godere di me. Stupendo. Lui si staccò e mi girai. Lo guardai e gli dissi "che scopata, grazie". Lui mi abbracciò e scattò un bacio con lingua pieno di passione. Sentivo odore di figa sulle sua faccia, e ricordai che me l'aveva leccata ma se era per quello anch'io avrei avuto odore di cazzo in faccia. Ci staccamo e mi rimisi il costume, anche lui si ricompose. Mentre ci sistemavamo lui mi disse che se Enrico si accorgeva erano cazzi ma lo rassicurai dicendo che sapeva e che era d'accordo. Spiegai a lui che erano anni che volevo essere sua. Lui mi disse che aveva ovviamente notato che mi ero fatta grande ma fino ad oggi non mi aveva visto con occhi da maschio. Mi disse che l'avevo provocato e che aveva avuto la sensazione quando mi sistemai la culotte del costume appena arrivati che avevo foglia di concedermi e che poi stete al gioco anche perché aveva una sensazione che confermò quando tirai fuori le tette. Mi disse che mi conosceva e si vedeva che ero la classica donna che non fa topless , perché si vede che sono una da costume intero che tira fuori le tette solo per sesso.Tornammo tenendoci per mano da mio marito. Tony non mi molló subito la mano quando vide Enrico, come se volesse fargli capire che ero stata sua. Mio marito fece finta di nulla e una volta lasciata la mia mano anche Tony fece lo stesso. Io intanto andai al fiume e facendo finta di rinfrescarmi mi sciacquai tra le gambe...stava colando un po' di seme. Andai all'asciugamano e vidi dei messaggi. Era mio marito che mi diceva che si vedeva lontano un miglio che avevamo appena trombato e che aveva notato che il mio costume era umido nella zona pubica. Dopo un oretta rientriamo a casa. Quella sera, nell'intimità della nostra camera,raccontai tutto a mio marito il quale riprese possesso della moglie godendo dentro di me e facendomi godere ripensando a Tony.
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