Giulio e Romina 3 capitolo

Giulio e Romina 3 capitolo
L’occasione si presentò a fine marzo 2022
Giulio dovette partire per lavoro e visto che anche il mio maritino cornuto era fuori ne approfittai per invitare Romina a Sabausia dove abbiamo una villetta e che dovevo andare a verificare dei lavori di ristrutturazione della facciata
Romina era entusiasta e anche Giulio lo era, partimmo il lunedi quando arrivammo c’erano i muratori che stavano lavorando ci è venuto incontro il capo mastro che ci ha salutato e mi ha mostrato quanto avevano fatto e mi disse che in un paio di giorni avrebbero terminato.
Io e Romina entrammo in casa e gli feci visitare aprimmo le finestre e visto che non c’era nulla da mangiare prima di uscire facemmo una veloce doccia.
Tornammo nel tardo pomeriggio e chiesi a Romina se voleva riposarsi invece mi ha detto che mi aiutava a sistemare la spesa e riordinare la casa.
Io mi spogliai e misi il mio grembiulino con i bottoni davanti, sotto ero rimasta come ero uscita la mattina, reggicalze e calze nere cambiai solamente le scarpe ed indossai un paio di zoccoletti, Romina appena mi vide mi disse Carla sei stupenda anche con il grembiulino…gli di se vuoi lo puoi mettere anche tu anche essendo più alta sarebbe molto più corto del mio…cosi fece tolse i pantaloni e indossò il grembiule.
Iniziammo a spolverare, passare la scopa e lavare per terra, poi ci andammo a fare la doccia e cenammo
Dopo cena sedute sul divano gli chiedo a bruciapelo prchè ogni volta che affrontavo il discorso sesso lei si chiudeva a riccio e abbassava la testa, rossa in viso e con le lacrime agli occhi mi disse che si vergognava allo gli spiegai che non c’era nulla da vergognarsi e gli raccontai la storia della mia vita con Paolo il cornuto e la misi al corrente di tutto che mi piaceva e mi paice tutt’ora essere dominata e sottomessa e che Paolo ci gode e co ha sempre goduto saperlo anhe se non gli interessava vedermi, era solo interessato ai rl racconto e gli piaceva avere le corna e che anche lui ora era totalmente sottomesso alla sottoscritta, rimase senza parole, gli raccontai che a 26 anni Olga mi insegnè ad essere schiava a sedermi come una schiava sottomessa e gli feci vedere come (mi alzai in piedi, allargai leggermente le gambe, alzai la gonnellina che indossavo e a culo nudo mi sedetti tenendo le gambe leggermente divaricate), gli di prova anche tu…non lo fece.
Quendi gli dissi ora che hai ascoltato la mia vita le mie storia realmente vissute i miei padroni/amanti cosa ne pensi?
Lei di tutta risposta si avvicina e mi abbraccia, sento il suo cuore battere a mille ed inizia a raccontarmi la sua vista da quando ha partorito con parto cesareo Roberto fino ad oggi.
Segue
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