Alla sagra della salsiccia
di
autorimessa
genere
gay
domenica pomeriggio e i miei organizzano di andare alla sagra della salsiccia e metto una tuta aderente e canottiera stretta arriviamo in questo paese di montagna ci sono stend pieni di prodotti di tutte i generi collanine e abiti e scarpe e tanta gente che passeggia su e giu è lunga arriva da sotto fino alla piazza e camminiamo mio padre e mia madre lenti e io ho 17 anni che vado svelto vado su e guardavo gli stend hanno ombrellone grande e la musica trovo un bancarella pantaloni alla moda strappati e chiedo al ragazzo credo arabo ciao mi dice che misura è ? si avvicina ha canottiera e il jeans stretto mi sorride e guarda etichetta il 42 posso provarlo vieni dice al amico accompagno dietro camerino dai una occhiata se ci sono problemi chiama ok andiamo dietro apre un tendone che chiude il camion e mi dice aspetta mi mette le mani al culo e mi spinge in alto entro e lui sale e io entro mi spoglio e provo e mi guardo ad uno specchio e lui apre la tenda e mi dice ti sta bene come lo senti e si avvicina e mi accarezza le gambe calza bene lo senti stretto e mi giro e lui accarezza il culo no sta bene tu come lo lo senti stretto e io dico no mi piace è stretto come piace a me lo voglio cosi e provo a sfilarlo oddio non scende e lui da dietro mi afferra e tira giu e scende e scende lo slip e ho il culo in mostra e cerco di tirare su lo slip e lui aspetta e mi toglie il pantalone e si appoggia e sento il cazzone grosso largo lungo mi toglie il pantalone e lo slip e mi gira e mi abbraccia e mi stringe mi lecca il collo e le orecchie e io cerco di liberarmi e mi butta su un sacco di vestiti e mi viene sopra e mi toglie la canottiera e mi apre le gambe e si abbassa il pantalon e il cazzone duro tra le gambe mi bacia infila la lingua labbra carnose mi avvolgono la bocca e mi lecca i capezzoli e mi infila le dita nel culo lo fermo mi fai male non ho mai fatto sesso lasciami andare e mi gira e mi lecca il culo e mi accarezza da sotto il mio cazzo e mi eccita e poi gira e si mette a 69 io ho il cazzone davanti la bocca e mi dice apri la bocca dai e mi da un pugno al fianco e apro e entra e lo manda dentro e mi scopa la bocca e mi infila le dita nel buco mi fa male ma spinge la testa e mi costringe a ingoiarlo e lo manda tutto in fondo sto per strozzarmi e mi mette a pancia sotto gambe aperte sul saccone gonfio e mi allarga le gambe e mi spuita dentro e appoggia mi blocca la bocca e entra piano e sente resistenza sento la carne aprirsi e lo spinge dentro e arriva in fondo si ferma e poi si muove e dolore svanisce e io provo piacere e da sotto alzo il culo verso di lui e mi gira e mi bacia e mi sbatte forte lo tiro a me lo bacio e lo incito e vengo e lui dentro mi alza mi da uno straccio e mi pulisco e mi dice non uscire aspetta e sento un rumore e entra amico e si spoglia nudo e sta bene anche lui e lo succhio inginocchio e poi piegato mi lecca lecca il seme del suo amico e poi mi scopa è violento mi da schiaffi e mi stringe i fianchi forte mi dibatto e viene dentro poi vuole che lio lecco e lo pulisco e esce io mi rivesto scendo e mi regalano il pantalone vedo un bar e vado al bagno prendo la carta igienica e mi chiudo e mi siedo e libero dello sperma e mi asciugo esco prendo un caffè pieno il bar di tanta gente esco a fatica e davanti a me un ragazzo alto robusto tutti muscoli dai pettorali alle gambe da dietro mi spingono e gli sbatto addosso mi afferra sto per cadere scusami mi spingono dietro e appoggio la mano sul cazzo doppio di lato cicciotto e lui non dice nulla e io lo accarezzo con la mano e si alza mi afferra la mano e mi dice fai il bravo se aspetti fuori dopo ti faccio divertire e entra e io mi siedo su una panchina e vedo i miei genitori vado e gli dico volevo un succo ma pieno e non mi fanno entrare mio padre mia madre un gelato e vanno a fare la fila ecco il tipo spingendo esce mi guarda e mi segno lo seguo e scende delle scale e mi spinge in portone e chiude siamo al buio mi abbraccia e mi spinge alla parete mi alza la canottiera dietro il collo e mi abbassa i pantaloni e mi spinge al cazzo bello grosso e lo succhio e mi tiene la testa e lo spinge in gola e ci riesco poi mi gira mi piega gambe larghe sono bello bagnato e entra lo manda tutto dentro e mi sbatte troiaaaaaaa ti piaceeeeeee lo voleviiiiii cagnaaaaaaa e mi sega e mi fa schizzare e mi gira e mi piega e bevo tutto ..torno in piazza al bar miei escono e bevo il succo poi scendiamo io cammino veloce e li perdo e mi fermo davanti ci sono dei pupazzi che si muovono e un ragazzo moro scuro gli chiedo da dove vieni mi dice argentina e bello robusto la camicia aperta liscio ma palestrato e gli guardo il cazzo il pacco gonfio e con la scusa di vedere un oggetto vado dietro e mi appoggio al suio cazzo e mi giravo gli sorridevo e mi passavo la lingua sulle labbra mi ha afferrato guardando in giro pochissima gente che saliva e mi strusciava e mi ha spinto dietro il furgone io inginocchio e ha cacciato una bestia enorme largo scuro grosso bello lo succhiato e me lo spingeva in gola e mi tirava i capelli e poi mi sputava e mi baciava poi mi ha fatto entrare sotto una tenda che arrivava fino a terra e io appoggiato al muso del furgone gambe aperte pantaloni calati e piegato mi ha scopato mi strappava la carne ero bello bagnato ma faticava entrare era grosso e mi ha sbattuto e venuto mi ha girato e lo succhiato e sono venuto mi sono schizzato sulle scarpe mi rivesto e di corsa giu al parcheggio e seduto in macchina il culo in fiamme ma avevo goduto alla grande adesso cerco feste e sagre via ...
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