Quando vedeva mamma con un cazzo in bocca papà andava in estasi.
di
laido
genere
incesti
Avevamo una vasca in giardino che mamma usava per lavare i panni, le lavatrici non esistevano allora. D’estate in modo particolare, quella vasca, che tra l’altro era sotto ad un pergolato, diventava un luogo fresco dove fare qualche ora di riposo. Papà intorno alla vasca aveva messo delle piante perché mamma quando lavava i panni, era piegata in avanti e coloro che passavano sulla strada la vedevano. Alcuni si fermavano ad osservarla, forse a lei faceva piacere farsi guardare, ed una volta mi sono accorto che era senza mutandine. Papà quelle piante le aveva messe proprio per ripararla dagli sguardi, Avevo dei compagni che venivano a stare nel nostro giardino per vederla. Non potevo fare altro che unirmi a loro, anche a me piaceva vedere mamma così nuda. Quando mamma finiva di fare i panni, noi ragazzi andavamo dietro una siepe poco distante a farci le seghe. Evidente a lei piaceva anche se erano i ragazzi a guardarla, anche se c’ero io suo figlio. A dire il vero li sentivo scopare tutte le notti ed anche nel mio lettino qualche sega me la dovevo fare. Una sera papà ha estirpato le piante che lui stesso aveva messo. Per noi ragazzi è stato meglio perché potevamo osservarla meglio, ma dal giorno dopo in cui papà ha tolto le piante, ci siamo accorti noi non metteva più le mutandine. Tra noi c’era uno dei ragazzi che era più grande di tutti, aveva qualche anno di più, si chiamava Samuele, anzi si chiama ed aveva il cazzo più grande dei nostri. Mentre eravamo tutti al solito posto, mamma lo ha chiamato dicendogli che doveva spostare una cosa pesante, lei da sola non aveva la forza, se lo poteva aiutare. Sono entrati in casa hanno chiuso la porta, sono stati tanto tempo, quando è uscito ero rimasto solo, gli altri erano andati via, stava per tornare papà, finalmente è uscito Samuele mi ha salutato con un ciao ed è andato via. Dopo poco è tornato papà, mamma l’ha abbracciato come se non lo vedesse da tanto tempo, si sono baciati a lungo, poi sono andati in camera, hanno chiuso la porta, mi è venuto in mente di spiarli dal buco della serratura, allora era possibile, ed ho visto che erano nudi sul letto con papà che aveva la testa fra le gambe di mamma. La scena era eccitante, sono rimasto li a guardarli mentre mi facevo una sega. Ero tanto infervorato che ho sborrato sulla porta. Volevo pulire ma non ho fatto in tempo perché sono usciti ed hanno visto cosa c’era sulla porta. Non hanno detto nulla, mamma è tornata in cucina, papà le stava vicino come un cagnolino. Il giorno dopo, contrariamente al solito, Samuele non è venuto, ho raccontato quello che era successo ai compagni che sbavavano a sentire la storia. Nei giorni successivi Samuele non è più venuto, ed una domenica è venuto ad aiutare papà a togliere l’erba dal giardino, c’era un caldo infernale,erano a petto nudo, mamma è uscita per portare due bicchieri di birra. Sotto gli occhi di papà lei accarezzava il petto di Samuele per detergere il sudore mentre papà si asciugava da solo. Quando hanno finito con l’erba papà e Samuele si sono fatti la doccia in giardino collegando il tubo alla vasca dei panni. Poco dopo anche mamma si è unita a loro, hanno bagnato anche me, ed è stata lei a proporre di restare nudi. Una delizia stare nudi tutti insieme in giardino, papà era molto eccitato e cercava spesso il contato con mamma. Mi sono trovato in una situazione che allora non capivo e che ha dato una svolta alla mia vita perché a papà piaceva vedere mamma e Samuele insieme che si facevano gesti affettuosi. Il cazzo di Samuele era grosso come quello di papà. Poi tutti ci siamo distesi al sole ad asciugarci, mamma era tra loro due ed ho visto che aveva i loro cazzi tra le mani. Io mi segavo dolcemente fino a quando mamma si è alzata ed ha preso in bocca il cazzo di Samuele mentre papà ha messo il suo nella figa. Vivere così, vivere quella situazione con mamma e papà che scopavano sotto i miei occhi è stato bellissimo e non era ancora finito perché papà a volte prendeva in bocca il cazzo di Samuele e lo metteva nella figa di mamma. In una occasione eravamo soli io mamma e papà ed è stato lui a dire a mamma di mettersi il mio cazzo nella figa mentre papà si faceva la sega fino a quando ha sborrato in bocca a mamma ed io ho sborrato nella sua figa. Ormai non avevamo più limiti perché a me piaceva il cazzo di papà ed a lui il mio. I compagni sono spariti, solo Samuele veniva a casa nostra perché mamma ha scoperto il massimo del piacere, avere il cazzo di Samuele nella figa, quello di papà nel culo ed il mio nella bocca. Alla fine si restava sul letto senza forze, mamma ci distruggeva, sicuramente se ce ne fossero stati dieci di ragazzi lei li avrebbe sfiniti per la gioia di papà.. e mia perché a mamma piaceva anche essere ricoperta di sborra.
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Commenti dei lettori al racconto erotico