La signora Manuela

di
genere
confessioni

Tutto nacque un giorno di estate, naturalmente è una storia realmente accaduta. Avevo 18 anni compiuti studiavo in quanto ero stato rimandato in matematica, ero in casa da solo i miei genitori erano al lavoro, suonò il campanello della porta di casa e andai ad aprire. Alla porta trovai la signora che abitava in fianco a noi (la signora Manuela). Era signora era una bella donna penso che aveva circa 43 anni. Mi domandò se potevo dare un po' di caffè che lo aveva terminato. Naturalmente gli dissi di sì, lei entrò e andammo in cucina, mentre versavo il caffè in un bicchiere la feci accomodare, portava una vestaglia da casa e aveva gli ultimi due bottoni sbottonati notavo le sue gambe veramente belle aveva un fisico da paura con due belle tette e un bel culetto. Naturalmente l'accompagnai alla porta e mentre usciva mi chiese dove stavano i miei genitori, e le dissi che prima delle 19 non sarebbero arrivati, mi salutò dicendomi a presto. Chiusa la porta feci qualche pensiero malizioso. Non nascondo che mi era presa voglia di farmi una bella sega, ma poi lasciai perdere. Dopo un oretta circa il campanello suonò di nuovo andai ad aprire è trovai di nuovo Manuela, domandai di che cosa aveva bisogno e lei mi rispose che aveva il desiderio di farmi compagnia e di parlare con me. Andammo nel salotto si mise seduta sul divano con le gambe accavallate e li notai la sua solita vestaglia che indossava precedentemente ma questa volta aveva gli ultimi tre bottoni e i primi tre bottoni (dove notavo la sue grandi tette) completamente sbottonati. Solo a vederla i miei ormoni giravano a mille. Lei naturalmente era quello che voleva e mi chiese di mettermi seduto vicino a lei. Cominciò a domandarmi se avevo la ragazza gli dissi di sì e se avevo avuto esperienze com lei gli risposi che ancora non avevo avuto un rapporto sessuale ma solo qualche sega, lei cominciò a toccare la mia gamba fino ad arrivare sul mio pacco nel frattempo prese la mia mano e la mise sulle sue cosce, cominciai ad accarezzare le sue cosce per arrivare alla sua figa non aveva gli slip.
Mentre toccavo la sua figa bagnatissima infilo la sua lingua nella mia bocca, non mi sembrava vero ero al massimo dell' eccitazione mi tolse i pantaloncini tiro fuori il mio pene e se lo mise in bocca (fu il mio primo pompino) lo aveva tutto in bocca e la sua lingua leccava il mio glande compreso l'asta era meraviglioso poi lentamente infilo di nuovo il mio cazzo e l'età arrivò alle mie palle cominciando a leccare tutto arrivando a leccare il mio culetto. Stavo impazzendo ormai ero eccitato al massimo a quel punto sali sopra di me e mise il cazzo nella sua figa era completamente bagnata e godeva da matti raggiunse diversi orgasmi. Lei capì che ormai stavo per venire si alzo e cominciò un nuovo pompino dopo alcuni minuti sono venuto anch'io la mia sborra la ingoiò tutto leccando anche l'asta. Ormai ero stato completamente ripulito. Finito tutto mi domandò se mi era piaciuto risposi di si dicendo che avrei voluto continuare. Lei mi disse che ormai i miei genitori stavano per arrivare si alzò per andare via baciandomi ancora e prima di andare via mi disse che ci saranno altri incontri di stare tranquillo che avrebbe organizzato lei e mi avrebbe fatto sapere notizie.
Naturalmente ci sarà in seguito la seconda parte.
A presto.
scritto il
2025-10-01
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