Il gioco delle carte: spogliata

di
genere
dominazione

Dopo un po' di tempo torno con una nuova esperienza
Alcune informazioni di me, che copio dalla mia prima esperienza.
Mi chiamo Carlotta, adesso ho 38 anni ormai, sono una giovane donna maliziosa, ma assolutamente non troia o maiala come magari a molti piace sentire.
Sono però incline specialmente in alcuni giorni a cedere e concedermi piccole o grandi trasgressioni o semplicemente a concedermi un po' a qualcuno a cui piaccio solo per il gusto di farlo. Mi eccita.
L'aspetto mentale lo prediligo di gran lunga a quello fisico. Il mio compagno è un bel ragazzo con un bel fisico, per trasgredire con qualcun altro a sua insaputa di solito cerco la giusta situazione mentale.
Non colleziono esperienza. Lascio però capitare qualcosa con ragazzi più giovani, coetanei o anche uomini molto più grandi se ne sono attratta mentalmente.

Sono alta 1,62, in forma, capelli lunghi lisci scuri come gli occhi.
un bel fisico che curo in palestra, una terza di seno ben fatta e un sedere ancora sodo e alto con taglia 40. Mi piace star bene, vestire bene, curarmi.
Inoltre ho un carattere abbastanza forte, lavoro per un'azienda internazionale, laureata in economia aziendale.
Amo rischiare, qualcuno mi definisce arrivista, arrogante.
Ho un compagno ora di 43 anni, convivo da 7 anni e sono insieme a lui da 12. Lui è il mio contrario e spesso non ama questa mia voglia di mettermi in gioco, uscire dalle zone di confort, provare, rischiare.
Invece io amo farlo, che sia per 1 euro o per 1000 Euro, che sia solo per la soddisfazione mentale, che sia per un lavoro migliore, non posso farci nulla. MA si sa, quando si rischia, si può anche perdere. E se si perde bisogna pagare. In qualche modo.

E cosi ho iniziato in maniera leggera a giocare con un gioco di carte online in una nota piattaforma. Pochissima roba, partite a scopa da 1 Euro. Essendo intelligente avevo anche trovato un buono schema per vincere spesso. Ma c'è qualcuno con cui non vincevo sempre con un nick particolare. Tuttavia, in questa piattaforma si possono anche mandare messaggi durante la partita all'avversario. E allora ecco che proprio con lui ci beccavamo spesso durante le partite, complici i nick, il mio chiaramente femminile, lui maschile. Dopo svariate partite, vinte spesso da lui ma non sempre, ero incazzata. Lui scriveva "oggi avrai perso almeno 30 euro con me eh bellina". e io scrissi (senza minimamente ipotizzare il seguito) "tu di sicuro vinci perché fai qualcosa, dal vivo perderesti".
Alla partita successiva lui mi scrisse il suo contatto email. LO contattai. Iniziammo a scambiare messaggi. Lui vide una mia foto profilo su un social...e poi arriva la domanda "vogliamo fare una partita dal vivo?". Abbiamo discusso un pò, ero attratta dall'idea di umiliarlo dopo i soldi che avevo perso online (tutto quello vinto con altri perdevo con lui) e farmi un po' di soldini.
Arrivammo a un buon compromesso. Incontrarci a metà strada sfruttando una comunque trasferta di lavoro. Concordare un hotel comune e giocare dalle 18.30 in poi una sera.
50 Euro a singola smazzata di scopa, molto di più di quanto si faceva online. Accettai, mi sarei data un tetto, avrei portato solo 500 Euro di contanti. Non avevo minimamente immaginato il resto.

Quel giorno prelevai 2 volte 250 EUro per il totale che mi ero prefissata. Ero tesa perché non lo avevo mai fatto prima, ma eccitata per la voglia di vincere soldi facilmente. Non mi preoccupavo della persona perché aveva condiviso con me nome, cognome, avevo visto i suoi profili, anche di lavoro. Era un uomo che definirei normale. Qualche anno meno di me, fidanzato, un normale lavoro simile al mio. E in più ci eravamo visti la sera prima e conosciuti con un aperitivo. Non bello, un po' in carne ma intelligente. Ovviamente aveva notato il mio corpo ma nessuna battuta. E soprattutto mi mandava il sangue alla testa quando diceva che sarebbe stato lui a fare soldi in un paio di ore.
Il giorno dopo indosso una camicetta aderente con tre bottoni, un pantalone leggins, sotto reggiseno nero e mutandina brasiliana nera.
Alle 18.30 puntuale sono in camera sua. Con molta concentrazione ci sediamo e io metto la prima 50 euro sul tavolo. Lui fa lo stesso dicendo "ti vedo carica". Non rispondo nemmeno.
La prima smazzata va a me. Sono eccitata e rimetto subito una 50 li sul tavolo. Lui fa lo stesso. Anche la seconda va a me. Lo rifaccio e aggiungo "arriverò almeno a 1000 euro stasera".
Lui non risponde, ma la ruota gira. 4 smazzate a lui di seguito. Inizia a sorridere col ghigno. Lo ignoro e continuo. Fino a che non mi rendo conto di avere le ultime due 50 euro. NE ho persi 400.
Lui inizia a sfottermi, io continuo. MA perdo ancora. Lui mette la sua 50 sul tavolo. Io non ho nulla. LO guardo. E a bassa voce dico "ho finito tutto". E lui "ma come?". E io "avevo preparato solo 500 EUR , non pensavo di perdere e comunque non volevo perdere troppo". E lui "e va bene, ho vinto 500 Euro facili facili" E ride prendendomi in giro. Io dico solo "odio dartela vinta".
E lui "beh se vuoi puoi provare a recuperare". E io "come? ti ho detto non ho soldi? e non posso nemmeno prelevarli". E lui "beh, rischia te stessa. Facciamo una streapscopa. Se vinci la smazzata hai soldi, se perdi ti sbottoni o togli qualcosa". Lo fisso quasi rabbiosa. ma poi quasi per inerzia dico "ci sto": Lui sorride e aggiunge "però io non metto 50 euro per un bottone. Facciamo 20 per un bottone e 50 per un indumento. E inoltre esci dal tavolo solo quando vinci per poterti rivestire tutta, non prima". Io quasi non capisco , cosi lui aggiunge "se perdi due smazzate, non esci dal tavolo, se ne perdi due e ne vinci una ti riabbottoni o rimetti l'indumento ma non esci dal tavolo, dal tavolo di esci quando ti sei rivestita vincendo oppure vinci i soldi". A quel punto ho capito che vuol essere sicuro di allungare il gioco fino a spogliarmi il più possibile. Voglio riprendermi quei soldi. Accetto. LO dico in maniera secca.
Lui dice "iniziamo dai bottoni, 20 euro". Dico "ok". MA lui "ok cosa? ti sbottoni un bottone, la posta si mette sul piatto, se vuoi andare avanti stacca un bottone, io non faccio credito a fiducia".
Lo dice secco e noto per la prima volta un atteggiamento dominante. Cosi senza dire nulla, lo guardo, arrossisco, porto la mano al bottone e lo stacco e dico "ecco" e poi a bassa voce "stronzo".
E lui "cosa? guarda che se vuoi chiudiamo qui e resti senza i 500 Euro". I dico subito "no scusami, come vedi ho fatto": E lui sorridendo "vedo il bordo di un bel reggiseno nero". Nonostante abbia avuto esperienze, mi vergogno un po'. Dico "ora giochiamo": LA smazzata va malissimo. Mi rendo conto di non essere lucida.
Lui "ora come sai non puoi uscire dal gioco, ma se vinci ti riabbottoni". Annuisco. E lui "non basta annuire, sai cosa devi fare per continuare".
MI stacco l'altro bottone. Adesso si vede tutto il reggiseno. Mi fissa le tette e dice "che belle tette sode". E io "sei un porco, giochiamo".
LA smazzata la vinco. Esulto e mi abbottono un bottone. Lui rimette i 20 sul tavolo. MA stavolta perdo e mi sbottono subito. Riperdo velocemente.
Mi stacco il terzo bottone. LA camicia è tutta sbottonata. Durante la partita successiva le sue parole mi eccitano, dice "dai che tra poco iniziamo a togliere qualcosa". E poi ancora "pensavi di vincere e invece sei rimasta senza soldi e tra poco senza vestiti": Non capisco nulla. Perdo.
Mi alzo, sorrido e dico "sei un maiale bastardo". Mi tolgo la camicetta.
Vinco e la rimetto ma poi riperdo ancora. Cosi mi fissa e dice "non hai capito che tanto ti spoglio tutta Carlotta?". Dico "vediamo come va ora". Durante la smazzata noto carte che non vanno bene, faccio una smorfia, le braccia vicino stringono un po' le tette, lui le fissa. Poi socchiudo la bocca, lo guardo e dico "che carte pessime". LA smazzata va veloce e io dico "ora che faccio? non posso ritirami?"
E lui "no, puoi solo toglierti i pantaloni". Imbarazzata lo guardo, sorrido e inizio a sfilarmi i pantaloni. Nel farlo mi giro di schiena, un po' sono eccitata.
Lui fischia mentre i pantaloni vanno giù, ho una mutandina brasiliana nera, il sedere , la mia parte migliore.
Mi risiedo e dico "dai che mi vergogno". Ma perdo ancora. Mi gratto la testa, sorrido amaramente, porto le mani dietro al reggiseno, lo stacco e lo lascio cadere.
Lui "bellissime tette davvero". E io "adesso ho solo le mutandine": E lui "per ora…". Lo guardo con cattiveria mista a malizia. Durante la smazzata mi mordicchio le labbra. Perdo malamente.
Allargo le braccia, lentamente mi tolgo anche le mutandine. Mi vergogno ma mi sento eccitata e non ho nessuna paura, mi sembra un ragazzo normale anche se maiale.
Ora sono completamente nuda. Mi giro su me stessa quasi a mostrargli la sua vincita. Lui fischia e poi dice "bene bene, ora ti tocca vincere per rivestirti". NOn chiedo cosa succede se perdo.
Non sono concentrata, ma siamo li fino alla fine, all'ultima carta lui fa una scopa che gli permette di vincere la smazzata. Mi guarda e dice "mi sa che non hai più vestiti e pensa un po' non puoi uscire dal gioco". Io faccio un leggero sorriso, allargo le braccia , e dico "mi hai messo in ginocchio del tutto". MI mordicchio le labbra.
Lui dice "esatto, hai capito cosa devi fare". Si alza in piedi. LO fisso. Dalla sedia, mi inginocchio, mi scosto i capelli tutti a sinistra, lo fisso e dico "hai vinto, lascia che paghi".
Lui eccitatissimo tira fuori il cazzo. Un cazzo normale in lunghezza ma di notevole larghezza, totalmente eretto come una mazza. Avvicino le labbra alla sua base e inizio a baciarlo. Lui dice "come l'asta del vincitore". E io con leggero sorriso "dura.."

..continua...

Per commenti: carlottamaliziosa@mail.com (occhio mail e NON gmail)
scritto il
2025-09-09
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