Punto debole parte 2

di
genere
tradimenti

Quello fu l’ultimo giorno che vidi Michele , io mi sposai con Mauro tre figli e una vita trascorsa molto bene , con mio marito tutto proseguiva bene , qualche piccola lite sempre per mie battute di preferenza di uomini in divisa , senza che ci sono mai andata ho fatto capire a mio marito che quando si parla di carabinieri mi batte il cuore forte , lui molto volte mi scherza facendomi notare questa cosa , ma io non scherzo ho sempre è avrò sempre un debole solo a guardarli faccio incazzare mio marito sempre . Ormai 50 enne col sesso si è rallentato un po’ con mio marito per molti motivi , uno di quelli la secchezza vaginale dopo la meno pausa mi faccio molto male , rimane il culo che ho sempre problemi di emorroidi , e l bocca che di raro ci faccio qualche pompino veloce causa presenza dei miei tre figli . Ma la donna si fa ladra da qualche anno una mia amica mi fa conoscere suo cugino Angelo che per caso dopo un paio di volte ho saputo del suo lavoro , fa il carabiniere . Angelo è un bel uomo dieci anni meno di me ma per la prima volta era l’unico uomo in divisa che non mi ha fatto mai senso , in parole povere l’ho visto sempre come amico . Ma la vicinanza della parentela della mia amica me l’ho vedevo sempre molto vicino a me , ma tutto sotto controllo . Un pomeriggio mi chiama la mia amica in negozio dove nel retro trovo Angelo , questo un po’ mi disturbo , ma appen capì il motivo dell’incontro mi sono rilassata , Angelo mi voluto vedere per bene di mio figlio Salvo che fu trovato pochi giorni fa da lui di una canna nel motorino uso personale , quello da un lato mi sono tranquillizzata da latro mi arrabbiai molto , Angelo mi disse che era cosa di poco e che l’ho sapeva solo lui , io l’ho ringraziato e me ne sono andata dando il mio numero per la prossima volta . La prossima volta non fu molto tardi una sera verso le 19.00 ancora io ero fuori con la mia macchina Angelo mi chiama dandomi appuntamento vicino il parco comunale , lui scese dall’auto di lavoro e in divisa entrò nella mia , quel impatto fu devastante per i miei occhi ma cercai di resistere , balbetto un po’ ma Angelo non a voluto parlare lì mi chiede di mettere in moto e di toglierci da occhi indiscreti , mi invitò a andare in un posto un po’ più al sicuro , nel muoverci arriviamo al parcheggio dello stadio dove mi fermò davanti al muro , ci era quasi buio Angelo esce dalla mano 6 dosi di canapa indiana che segue atto a mio figlio e all’amico , si rivolge a me un po’ minaccioso e arrabbiato sempre carabiniere è , io mi girai verso di lui per calmarlo e che da oggi io l’ho avrei controllato meglio senza dirlo al padre , Angelo arrabbiatissimo si volge verso di me dicendomi che era l’ultima volta che l’ho aiutava e che non poteva perdere il lavoro per lui , io gli presi le due mani e gli ho pregato di aiutarmi un altro paio di volte pregandolo a chiudere gli occhi per me , Angelo mi guardò negli occhi e mi fece segnale con la testa del sua approvazione nel aiutarmi , le sue mani me li portai verso il mio grosso petto , dove gli feci sentire come mi stava battendo forte il cuore in quel momento , ho creduto per prima che era per il problema di mio figlio ma dopo capì che ci fu attrazione su di Angelo e lui su di me in quel momento si erano unite la nostra voglia di baciarci , lui per primo si avvicinò a me ma io non ho perso tempo dopo quel bacio si accese l’interruttore tutto venne facile Angelo si sdraiò nel seggiolino e io mi avvicinai a lui , lui si mise le mani nella cintura e io gli abbassai la cerniera di quei pantaloni miei amati , lui si abbassò I Po tali I e io in contemporanea gli slip mettendo al nido quel bel cazzo già scappellato che aspettava in ansia la mia bocca dopoche lo accarezzai con mani vellutate , la mia bocca e la mia lingua non fece aspettare quel membro che già pulsava di se , ma pronto a gustare la lingua e le mie labbra che sono ritornate dopo molti anni a succhiare un cazzo estraneo , quella posizione nella mia piccola punto fu molto scomoda , con voce autorevole gli dico di scendere dall’auto che lo sponpinavo fuori dall’auto , Angelo si appoggio sul cofano e io iniziai uno dei pompini che ho fatto più belli della mia vita , sia il posto che l’occasione mi fece mettere in vista la gran porca che ero , tenendoci le mani gli succhiai il cazzo senza mani in modo violento e di fila fino a dallo gridare si gioia , gli lasciai le mani solo alla fine quando Angelo mi accompagnò la mia bocca il suo cazxo per le ultime penetrazioni in gola fu lì che mi tiene la testa spinta verso di lui per sborrare tutto il suo seme in gola , Angelo fu fiero di riempirmi la bocca di svorrà ma più contento quando incoiai tutto lasci solo molto sbalordito della mia bravura . Ci siamo puliti e andato via , quella sera ho rischiato molto nel accompagnare quasi a casa Angelo ma ne valso la pena .
scritto il
2025-08-26
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