Pago la mancanza della cassa
di
Amore totale
genere
gay
Lavoro in supermercato e spesso mi chiamano alle casse e fine serata chiudiamo e facciamo i conti e nella mia mancavano 30 euro e li ho dovuti mettere di tasca mia e parlando con le mie colleghe anche loro hanno avuto dei ammanchi e cosi a turno abbiamo spiato e un ragazzo di nascosto apriva le casse e prendeva dei soldi e lo abbiamo chiuso nello spogliatoio e ha confessato e mi ha detto te li porto a casa dammi indirizzo due sere dopo eccolo ha suonato i soldi alla mano ha chiesto scusa per non essere denunciato e piangeva per pagare debiti a gentaglia per i suoi vizi di uso di stupefacenti e che voleva uscire ha bevuto e mi ha detto Mi hanno detto che tu sei gay io in passato andavo per prostituirmi e comprare la dose e mi ha mostrato il cazzone grosso e duro e mi ha detto per te tutto gratis mi hai aiutato e mi ha afferrato la testa e sul cazzo io leccavo e succhiavo e mi ha spogliato e nudi sul divano mi allargava le chiappe e mi infilava le dita e io lo fermavo ma lui era troppo forte e mi bloccava e poi piegato alle spalle al divano e lui dietro mi teneva per il collo e spingeva il cazzone haaaaaaaa colpi forti e mi sculacciava incitava a essere la sua troia e godere e mi baciava e mi mordeva le labbra poi io sopra e da sotto dava colpi forti e mi ha fatto schizzare e io ingoioato il mio sperma e poi gambe aperte mi sbatteva e io urlavo e lui mi schaiffeggiava il viso e poi ha schizzato ... Mi ha detto ti va di guadagnare cosi ci sballiamo insieme e da quella sera io mi faccio scopare e lui fa il cassiere e a casa ci sballiamo tutta la notte
2
4
voti
voti
valutazione
4.6
4.6
Commenti dei lettori al racconto erotico