Racconti erotici di rotas2sator

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Ha scritto 30 racconti erotici i quali sono stati letti 91.6K volte.
rotas2sator ha ricevuto un totale di 2.2K voti, realizando un voto medio di 7.7.

Dominazione | 12
Tradimenti | 8
Corna | 4
Esibizionismo | 3
Confessioni | 2
Bisex | 1
2 . 2 K
voti
valutazione
7.7
2025-07-30
2025-03-20
7K
Raffaella e mia moglieNon so se sia stato il destino o solo una beffa della carne. Quella sera, mia moglie Irene mi scrive un messaggio ambiguo: “Tesoro, è tardi. Resta pure fuori città, non tornare di corsa. Domattina sei più tranquillo.” Un messaggio normale, forse. Ma conosco mia moglie, e quel “non tornare” mi suona più come un “non disturbare”. E poi c’è quel sorriso con cui mi ha salutato stamattina, quell’aria di chi ha già un piano. Così decido di non farmi annunciare. E torno. Entro piano, in punta di piedi.... tempo di lettura 6 mingenere
Bisex
scritto il
2025-07-30
1.7K
visite
valutazione
5.4
SpalancataAvevo capito che mia moglie mi nascondeva qualcosa.
La vedevo sfuggente in quell’estate arroventata, nel paese aggrappato alla collina, una terrazza sul mare a pochi chilometri, dove le viuzze strette erano deserte e polverose sotto il sole implacabile.
La calce bianca dei muri rifletteva una luce accecante, creando ombre pastose che si allungavano pigre sulle pietre levigate dai passi innumerevoli, dalle intemperie. Il tempo che mi ero preso per una scelta professionale importante trovava luogo... tempo di lettura 14 mingenere
Corna
scritto il
2025-07-29
2.9K
visite
valutazione
6.2
Nel silenzio di pietra  Lei parlava col corpo. Era una calda giornata di marzo. Il vento si era ritirato all’interno, e il sole, alto già dalle dieci, cuoceva la roccia con insistenza estiva. Lei conosceva quel luogo: Capo Pecora, brullo e solitario, mai troppo amico, ma perfetto per scomparire dal mondo. Nessun turista, nessun pescatore, nemmeno un escursionista in vista. Aveva scelto quel giorno, quel momento, proprio per questo. Per essere sola.   Parcheggiò lontano, scese a piedi con passo lento, silenzioso. Scel... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-07-28
845
visite
valutazione
7.1
Il segreto   C’erano giorni in cui quel pensiero tornava a bussarle dentro. Poteva essere il sole che colava lento sulla terrazza, il silenzio di un pomeriggio estivo, o il modo in cui il marito le accarezzava una spalla, ignaro. È vero che da freschi sposi avevano condiviso giochi, una volta una follia a tre con un collega di Massi, poi Moussa, di quelle cose che si fanno nella vita e poi si chiudono nel cassetto dei ricordi proibiti e in ogni caso lei e Massi erano complici. Ma quanto accaduto in quell... tempo di lettura 11 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-07-26
2.5K
visite
valutazione
6.7
Il seme del dubbio. 2Il gioco esplicito Martina compose il numero con dita tremanti, quasi a indugiare, cercando il mio sguardo come a chiedere conferma. Le feci un sorriso appena accennato e annuii. Quando Rocco rispose, la sua voce era calda, ruvida come sempre. «Pronto?» «Ciao… sono Martina, la moglie di Gabriele.» «Martina… che bella sorpresa. Tutto bene?» «Sì, tutto bene. Ti disturbo?» «Mai. Anche se devo ammettere che non mi aspettavo la tua voce.» Lei fece una risata trattenuta. «Pensavamo… se ti andasse, po... tempo di lettura 5 mingenere
Corna
scritto il
2025-07-22
2.4K
visite
valutazione
7
Il seme del dubbio Prima parte. L’invito   Eravamo sposati da pochi mesi, ancora frastornati dall'entusiasmo di scoprirci l’uno nell’altra. Ogni gesto aveva il sapore dell’eccitazione dei nostri corpi nudi, dell’esplorazione e della promessa: la nostra sessualità era semplice, primordiale. Eppure, sotto quell’ardore ingenuo, qualcosa premeva — non ne eravamo coscienti — un bisogno inconfessato di qualcosa di nuovo, anche se fosse stato moralmente illecito. Una piccola crepa nel vetro della nostra sessualità, per ... tempo di lettura 8 mingenere
Corna
scritto il
2025-07-22
3.5K
visite
valutazione
6.9
Pubblico e privato. 6Nudi nella notte La giornata al convegno era stata lunga, ufficiale. Nicola aveva parlato in una sessione tecnica, Sandra aveva moderato un panel. Sorrisi, strette di mano, professionalità impeccabile. Ma sotto quei tailleur e quelle camicie stirate, sotto i badge identificativi, si agitava qualcosa di feroce. Lo sapevano entrambi. Si erano sfiorati appena: uno sguardo, un cenno, un accenno di sorriso. Poi, mentre si incrociavano nel corridoio dell’albergo, lei gli aveva sussurrato: — Son... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-07-20
2K
visite
valutazione
7
Pubblico e privato. 5Ora leccami Non c’erano stato poi altri messaggi. Solo silenzio, assordante. Di attesa. Ma la sera, l’istituto era ormai deserto, un SMS. — Piano B. Terzo piano. Porta antincendio. 2. Solo tu, adesso. Alle 19:55 era già lì. Jeans scuri, maglietta nera. Il corridoio era deserto. L’aria ferma. La luce al neon tremolava. Alle 19:57 la porta si aprì con un clic sordo. Sandra. Era vestita come non l’aveva mai vista: trench scuro, capelli raccolti, nulla di vistoso. Solo gli occhi. Quegli occ... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-07-19
1.7K
visite
valutazione
7
Pubblico e privato. 4Sulla mia faccia Pensava di aver chiuso con i giochi di due anni prima, col regista Leto. Con le sfide. Con le notti senza nome. Il suo segreto fatto di scatti improvvisi, video girati in ville anonime, amanti silenziosi e maschere sul volto, lo aveva riposto in un cassetto profondo. Lusingata che il regista l’avesse notata a un ricevimento e le avesse fatto la proposta indecente. Sì era fatta trascinare in un momento di fragilità sia per morbosa curiosità, sia per dimostrare che la sua b... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-07-18
1.5K
visite
valutazione
6.9
Pubblico e privato. 3La rivelazione Accadde durante uno di quei pomeriggi operativi alla ASPI. Si parlava dell’organizzazione di un evento pubblico, la solita routine. Ma Nicola non ascoltava più nulla. Osservava solo lei. Sandra. Sempre composta, precisa, autorevole. Ma per lui ormai era anche qualcos’altro. Un corpo che conosceva da dentro. Anche senza averlo mai toccato. La raggiunse vicino al tavolo a riunione conclusa. Lei era piegata in avanti, e la camicetta si tendeva sul seno. Bastò quello per fargli v... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-07-18
1.7K
visite
valutazione
6.9
Pubblico e privato. 2Il video Quella sera Nicola non riusciva a dormire. Lo schermo del portatile illuminava la stanza buia mentre scorreva con svogliatezza tra le cartelle video che un amico gli aveva passato — un circuito ristretto, quasi sotterraneo, di contenuti “proibiti”. Tra le categorie, una attirò subito la sua attenzione: Mature / Anonymous. Una curiosità vaga… o forse no. Forse era colpa di quella donna che, quella mattina, lo aveva turbato fino alle viscere. Un desiderio non per un corpo giovane e scon... tempo di lettura 3 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-07-17
1.7K
visite
valutazione
7.1
Pubblico e privato. 1L’incontro Nicola Greco era arrivato puntuale. Cartella sottobraccio, camicia chiara, quello sguardo teso che spesso accompagna i giovani professionisti al primo incarico di prestigio. La collaborazione con la sezione provinciale dell’APSI — l’Associazione per la Prevenzione e la Salute Integrata — un progetto di intervento nei centri periferici con approccio multidisciplinare, era una buona occasione. Il progetto “Quartieri in Salute” dell’APSI era attivo da pochi mesi, ma già raccoglieva l’i... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-07-16
2.3K
visite
valutazione
6.9
Trilogia della resa. #3 La tavola delle offerte  Tre momenti.
Tre discese.
Una donna che smette di fingere.
E si lascia attraversare.  Leto è in fondo alla stanza. Seduto su una poltrona bassa, le mani intrecciate. La camera fissa. Nessuna musica. Solo respiri. Giulia entra. È nuda, senza scarpe. Nessuna parola. Il corpo di Giulia è al centro. Stesa, offerta, le braccia legate sopra la testa con nastri di seta. Tre figure — due donne e un uomo — si muovono attorno a lei come officianti. Nessuno guarda la camera. Nessuno guarda Leto. Tutti ved... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-07-03
1.5K
visite
valutazione
7
Trilogia della resa. # 2 L’odore della Bestia.  “Tre momenti.
Tre discese.
Una donna che smette di fingere.
E si lascia attraversare.” Luce bassa.
Leto regola l’inquadratura. La camera è fissa.
Giulia è seduta sul bordo del letto. Una vestaglia sottile le sfiora le cosce, accavallate con eleganza, le vene sottili sul seno, una smagliatura sulla coscia, la curva del ventre, dolce e piena, le dita che si muovono lente sull’addome. Il viso è truccato, ma stanco. Gli occhi, invece, brillano. Di qualcosa che non è passato.
Davanti a lei, una t... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-07-02
2.3K
visite
valutazione
7
Trilogia della resa. # 1 Notte inquieta"Tre momenti.
Tre discese.
Una donna che smette di fingere.
E si lascia attraversare." La notte come un sudario quieto sulla città, sprofondata nel sonno. Giulia sedeva sul letto, le gambe nude raccolte sotto il corpo, lo sguardo perso nel buio oltre la finestra. La seta della camicia da notte, aperta sul davanti, accarezzava appena la curva piena dei seni, lasciando intuire l’ombra del capezzolo. La pelle, ancora calda del bagno, conservava un odore di crema e desiderio represso.
Accanto a lei... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-07-01
2.2K
visite
valutazione
6.9
#7 “Punita e posseduta.” Confessioni di una rispettabile troia. Il rumore metallico della serratura risuonò grave mentre la porta si chiudeva alle loro spalle. Nessuna finestra. Solo muri neri e lucidi, impregnati dell’odore denso di pelle, lubrificanti e sudore. Il dungeon non aveva bisogno di presentazioni: era un santuario del desiderio senza morale, senza redenzione. Gerardo la fece inginocchiare. Le mani dietro la schiena, i polsi stretti da una corda ruvida che pizzicava la pelle sensibile. Il suo sguardo era freddo, dominante, mentre faceva sibilare u... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-05
3.8K
visite
valutazione
8
#6 “Prima di cederla”. Confessioni di una rispettabile troia. – Il Vanto di Marco Marco si era lasciato andare quella sera. L’alcol aveva sciolto ogni freno, e la presenza di Gerardo, con la sua aria di padrone, lo spingeva a esagerare. Ridevano, bevendo whisky torbato in un salotto elegante, mentre fuori la notte si appoggiava sugli edifici della città. «Te lo giuro,» disse Marco, sbattendo il bicchiere sul tavolo basso di vetro. «Non hai idea di quanto sia... disinvolta, Liliana. Una scopata così non l’hai mai avuta, credimi. Ti stende.» Gerardo alzò un ... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-03
2.9K
visite
valutazione
8
#5 “Schiava” Confessioni di una rispettabile troia. Liliana sentì il mondo restringersi, farsi ovattato, come se la luce stessa si fosse ritirata, lasciandola nuda in uno spazio alieno, fatto di battiti accelerati, fiato corto e pelle in fiamme, mentre lui le prendeva la testa con fermezza, facendola scorrere sul suo membro con un’autorità nuova, spietata e intima.
Era questo che la sconvolgeva e la seduceva: non l’atto in sé, ma l’accettazione. Marco non la giudicava. La vedeva. In tutta la sua dissonanza: dirigente e troia, madre e schiava. Don... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-29
3K
visite
valutazione
8
#4 “Umiliata” Confessioni di una rispettabile troia Marco aveva cinquant’anni e un’esistenza dall’apparenza ordinaria.
Precisa, misurata, composta. Nessuno slancio visibile.
Eppure, sotto la superficie, c’era un’ombra. Un lato torbido, mai confessato.
Funzionario di banca, aveva incontrato Liliana quando lei era venuta ad aprire un conto per l’associazione che presiedeva, uno strumento per raccogliere offerte e donazioni. Lo aveva colpito fin da subito. Non tanto per la conversazione, cortese e formale, quanto per quell’erotismo palpabile che ave... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-26
4.2K
visite
valutazione
8
# 3 “Svergognata nel parcheggio” Confessioni di una rispettabile troiaQuella notte, a casa, Liliana non riusciva a dormire. Suo marito le dava la schiena, respirava piano, ignaro di tutto. L’aveva salutata con un bacio distratto, mentre lei rientrava con il volto sereno, truccato quel tanto che bastava per mascherare il rossore sulle guance e il disordine nell’anima. Si girò su un fianco, lentamente. Ogni movimento le ricordava quello che era successo nel pomeriggio. Il dolore era ancora lì. Sordo, profondo. Il suo culo faceva male. Era il prezzo da pagare, un mar... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-24
3.9K
visite
valutazione
8
#2 “L’anale” Confessioni di una rispettabile troia.L’acqua calda scendeva lenta, battendo come una pioggia sottile sulle spalle di Liliana. Il box doccia era stretto, intimo, ma accoglieva entrambi dopo l’amplesso, una coccola rilassante. Le piastrelle bianche si appannavano poco a poco, mentre il vapore avvolgeva i loro corpi nudi e ancora intrisi di sesso. Luciano era dietro di lei. Le mani le scorrevano sui fianchi, morbide ora, senza la irruenza di poco prima. La lavava piano, con una cura inaspettata. Le dita insaponate le accarezzavano la ... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-23
3.5K
visite
valutazione
8
#1 “Il sapore osceno” Confessioni di una rispettabile troia. Il sole di giugno inondava il mercato rionale con una luce dorata, liquida, che si insinuava tra i banchi. L’aria era densa del bouchet di profumi maturi: basilico, melone, formaggio stagionato, salumi e quel sentore acre e terroso delle verdure appena colte. La cacofonia delle voci aveva come sfondo il borbottio dei veicoli. Liliana camminava lentamente, il vestitino a fiori leggero che le accarezzava le gambe abbronzate. I capelli raccolti con eleganza lasciavano scoperto il collo, dove sciv... tempo di lettura 10 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-05-22
3.8K
visite
valutazione
8
Tecnicamente illibataLa sera era scesa come una carezza su quella giornata di fine maggio, lasciando nell’aria tiepida e profumata un odore di erba calpestata, terra viva e libertà. I rumori del giorno si erano dissolti lentamente, lasciando spazio al canto discreto dei grilli e al fruscio delle foglie, che si muovevano lente sotto un vento appena percettibile.La gita era stata un’idea dei colleghi di corso di Sara. Il suo iter universitario era agli sgoccioli, come una stagione che volge al termine. Mancava poco al... tempo di lettura 8 mingenere
Corna
scritto il
2025-05-18
3.6K
visite
valutazione
8
Fuoco fra le cosceRed non riusciva a staccarle gli occhi di dosso. Il folto boschetto fulvo tra le sue cosce sembrava ardere in una tonalità viva e selvaggia, come se il fuoco che le bruciava dentro avesse preso radici lì, tra pelle e desiderio. Era più di un dettaglio anatomico: era un richiamo viscerale, primordiale, che lo spogliava della ragione con una sola occhiata. Quel vello ramato si estendeva con naturalezza fino all’intimità più segreta, lambendo il piccolo fiore stretto del suo ano, che brillava nella... tempo di lettura 11 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-05-08
3.9K
visite
valutazione
8
Bevimi e ricordamiEra stato solo per l’insistenza di Luigi un collega molto stimato, che Ernesto aveva accettato di prendere in carico Camilla.
Luigi, coinvolto emotivamente dalla situazione, era stato interpellato direttamente dal marito della giovane donna, che dopo il parto stava attraversando un momento molto difficile.* Con discrezione, Luigi gli aveva trasferito il caso, preferendo non oltrepassare quella soglia. Prima seduta Camilla entrò nello studio alla prima seduta con passo incerto. Il viso stanco, ... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-04-28
3.6K
visite
valutazione
8
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