Rinnovare il guardaroba con la figa

di
genere
tradimenti

Della mia scarsa esperienza ne approfittavano tutti, mia moglie soprattutto. Torno a casa dal lavoro, in camera sul letto messi in bella vista, c’erano tre scatole, in una era evidente c’erano delle scarpe con tacco altissimo, in un’altra si intravedeva dell’intimo
mentre nella terza, pensavo contenesse un oggetto invece era un miniabito di colore bianco. Spontaneamente ho chiesto -Come li hai comprati?- -Non li ho comprati, è un regalo di mamma per il mio compleanno- -Mancano tre mesi?- -Mamma ha voluto farlo dovevo rifiutare?- -Non no hai fatto bene, è tutto bellissimo- Ha provato tutto sotto i miei occhi, era bellissima ed eccitante, col tacco altissimo quel miniabito si accorciava ancora di più, in certi momenti viene automatica la voglia di scopare, o meglio
ho scopato io perché lei la sentivo fredda. Il sabato pomeriggio come al solito siamo andati al centro commerciale per la solita spesa, la guardavano tutti, uno in particolare oltre a guardarla ci seguiva fino ad una fila di scaffali dove non c’era movimento
si è avvicinato a lei -Ciao Ornella sei un’attrazione, nessuna è più bella di te- si gira verso di me -Ciao Alex complimenti, hai una moglie superfiga- E’ intervenuta subito lei -Lui è Franco un mio amico- -Prendiamo qualcosa al bar- Lui ha messo la mano sulla spalla di mia moglie, camminavano lentamente, io li seguivo, non mi vedevano affatto. -Che bell’abito dove l’hai preso?- Lei lo ha guardato ridendo. Non ci è voluto molto a capire che era stato lui l’autore del regalo. Sono stato al gioco, non a potevo fare altro, non ho potuto fare altro neanche quando in modo perentorio mi ha detto che Franco avrebbe cenato con noi. Siamo tornati a casa che era quasi buio, loro sono saliti insieme, io ho dovuto risalire la spesa. Lei si è subito cambiata col solito camicione che appena le copre il culo, senza nulla sotto. Seduti sul divano mentre sistemavo la spesa, ogni tanto cercavo di vederli, si tenevano per mano e parlavano sottovoce. In uno slancio di affettuosità si è seduta sulle sue gambe mettendogli un braccio attorno al collo,
le bocche erano molto vicine, mi sono avvicinato per sviarli, invece si sono avvinghiati in un bacio lunghissimo sulla bocca. Mi stavo eccitando, lo stavano facendo sotto i miei occhi. Sono tornato in cucina, ho messo i surgelati nel frezeer, sono tornato da loro, non c’erano più, proseguo verso la camera, erano nudi sul letto a scopare in maniera forsennata -Amore sto pagando il vestito- Era tutto ordito alle mie spalle, aveva deciso tutto lei. In certi casi si hanno due possibilità, o vai via, oppure resti. In
un attimo ho deciso di restare. Franco ha rifornito il guardaroba.
di
scritto il
2024-11-22
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