Innamorato della mia mistress parte2

Scritto da , il 2020-11-13, genere dominazione

Dopo quella notte ci sentimmo solo al telefono, non le piaceva vederci sempre.
In quei giorni mi faceva indossare un gabbia di castità, per essere certa che non mi masturbassi e contemporaneamente mi riempiva di foto in cui era nuda o in intimo, giusto per divertirsi a provocarmi e mantenermi sempre eccitato.
Dopo circa un mese, quando ormai ero al limite, mi ordinò di andare da lei la mattina seguente.
Mi sarebbe bastato un suo tocco per venire e svuotarmi completamente, non vedevo l ora.
Aspettai tutta giornata in uno stato di eccitazione assurdo, dovuto anche alle continue foto che ricevevo.
Una volta arrivato, mi accolse con un bacio lento e passionale mentre saltando si fece prendere in braccio.
Avrei voluto che quel bacio non finisse più, Dio se ero innamorato, la stringevo a me, la sostenevo, non che fosse difficile è veramente magra, 1,60m per scarsi 50kg, capelli scuri e lungi, occhi chiari e con svariati tatuaggi che adoravo baciare, una seconda e un culo delle giuste dimensioni e sodo, molto sodo.
Cominciato a baciarmi sul collo mi ordinò sussurrando di portarla in camera, cosa che feci immediatamente.
Arrivati in camera ci buttammo sul letto e cominciammo a toccarci ovunque. Dopo qualche minuto m intrecciati a baciarci, e stuzzicarci, si alzo per prendere la chiave della gabbietta.
Durante l'attesa mi inginocchiai a terra, testa bassa, aspettando che rientrasse.
Passavano i minuti e l'eccitazione saliva, la volevo.
Non sapevo cosa aspettarmi, normalmente la chiave la portava al collo, insieme al ciondolo a forma di cuore che le avevo regalato tempo prima.

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