Prima volta da schiavo
di
Schiavetto cam
genere
dominazione
Dopo essermi fatto usare in tutti i modi in cam.. Finalmente mi sono deciso per un incontro. Sono michele ho 28 anni un po' in carne.. Poco peloso e ben dotato. Sono etero e proprio per questo farmi usare da un uomo mi provoca più umiliazione e sofferenza.
Avevo chattato con Marco per un po' di tempo e scoprimmo di abitare davvero vicini. Lui 43 anni un uomo in carriera.
Decidemmo per la sera stessa e mi diede pochi ma autorevoli compiti per raggiungerlo a casa sua.
Bere molta acqua e non fare pipi, raggiungerlo in autobus indossando pantaloni della tuta, una felpa, calzini e scarpe... E mi fece indossare il plug telecomandato che gli avevo detto di avere.
Lo misi senza lubrificare perché avevo paura mi cadesse.. Però faceva gia molto male... Ancora peggio quando mi sono seduto in aitobus...
Tutto questo però mi eccitava e avevo un erezione e la goccia sui pantaloni.. Mi sentivo gli occhi addosso e venne il momento di scendere.. Feci fint di nulla e raggiunsi il portone.
Citofonai e un attimo dopo mi arrivo un messaggio sul telefono: ben arrivata cagnetta.. Prendi l'ascensore 7 piano appena esci dovrai strisciare fino alla porta e baciarmi i piedi.. Non ti è permesso alzare lo sguardo.
Appena aperte le porte dell ascensore mi sono buttato a terra.. E cosa non facile per via dell erezione.. Ho strisciato per una decina di metri su gelide piastrelle fino ai suoi piedi scalzi e ho iniziato a baciarli. Strisciare mi aveva fatto scendere i pantaloni sotto al sedere e il padrone si accorse che portavo il Plug nel culo e mi chiese subito il telecomando. Alzai gli occhi per darglielo e non feci in tempo ad accorgermi che era nudo che presi un ceffone tale da stordirmi.
Mi sono sentito trascinare da un braccio dentro casa fino a un salotto.
Il padrone non si curò del fatto che trascinandomi così mi aveva fatto scendere i pantaloni fino alle caviglie e ora in pratica ero nudo.
Infatti mi steappo via la felpa e i pantaloni dalle caviglie.
Si accorse che lasciavo una scia umida.. Infatti questo trattamento mi stava eccitando da morire.
Per infierire.. Azionoò il plug e a me colava il cazzo... Ero a 4 zampe e i. Questa posizione mi mise in bocca il suo cazzo... Non era pulitissimo e già gocciolava pure lui.
Era la prima volta che prendevo in bocca un cazzo.. Fu molto umiliante per me... Ma la mia ecxitazione per la situazione.. Mi faceva pulsare.
Inoltre ero pieno.. Mi scappava la pipi.. Cercai di farlo capire al padrone...
Mi disse di andare in bagno.. Che era tutto pronto... Mi fece entrare nella vasca e ci butto dentro anche i miei vestiti.. Chiuse il tappo e mi diede il permesso di liberarmi...
Lo feci senza pensare e ne usci a litri... Tanto da farmi sguazzare nella vasca in ammollo nel mio piscio.. Con i miei unici vestiti...
A quel punto restai di stucco.. Il padrone svuotó la sua vescica altrettanto piena sui miei capelli e sulla mia bocca... E mi diede la buonanotte dicendomi che potevo fare quello che vokevo ma senza uscire dalla vasca e senza aprire il tappo..
Capii allora che sarebbe stata una sessione di più giorni.. O forse sarei diventato merce sua.
Con questi pensieri mi disetesi nel piscio cercando invano di dormire... Continua
Avevo chattato con Marco per un po' di tempo e scoprimmo di abitare davvero vicini. Lui 43 anni un uomo in carriera.
Decidemmo per la sera stessa e mi diede pochi ma autorevoli compiti per raggiungerlo a casa sua.
Bere molta acqua e non fare pipi, raggiungerlo in autobus indossando pantaloni della tuta, una felpa, calzini e scarpe... E mi fece indossare il plug telecomandato che gli avevo detto di avere.
Lo misi senza lubrificare perché avevo paura mi cadesse.. Però faceva gia molto male... Ancora peggio quando mi sono seduto in aitobus...
Tutto questo però mi eccitava e avevo un erezione e la goccia sui pantaloni.. Mi sentivo gli occhi addosso e venne il momento di scendere.. Feci fint di nulla e raggiunsi il portone.
Citofonai e un attimo dopo mi arrivo un messaggio sul telefono: ben arrivata cagnetta.. Prendi l'ascensore 7 piano appena esci dovrai strisciare fino alla porta e baciarmi i piedi.. Non ti è permesso alzare lo sguardo.
Appena aperte le porte dell ascensore mi sono buttato a terra.. E cosa non facile per via dell erezione.. Ho strisciato per una decina di metri su gelide piastrelle fino ai suoi piedi scalzi e ho iniziato a baciarli. Strisciare mi aveva fatto scendere i pantaloni sotto al sedere e il padrone si accorse che portavo il Plug nel culo e mi chiese subito il telecomando. Alzai gli occhi per darglielo e non feci in tempo ad accorgermi che era nudo che presi un ceffone tale da stordirmi.
Mi sono sentito trascinare da un braccio dentro casa fino a un salotto.
Il padrone non si curò del fatto che trascinandomi così mi aveva fatto scendere i pantaloni fino alle caviglie e ora in pratica ero nudo.
Infatti mi steappo via la felpa e i pantaloni dalle caviglie.
Si accorse che lasciavo una scia umida.. Infatti questo trattamento mi stava eccitando da morire.
Per infierire.. Azionoò il plug e a me colava il cazzo... Ero a 4 zampe e i. Questa posizione mi mise in bocca il suo cazzo... Non era pulitissimo e già gocciolava pure lui.
Era la prima volta che prendevo in bocca un cazzo.. Fu molto umiliante per me... Ma la mia ecxitazione per la situazione.. Mi faceva pulsare.
Inoltre ero pieno.. Mi scappava la pipi.. Cercai di farlo capire al padrone...
Mi disse di andare in bagno.. Che era tutto pronto... Mi fece entrare nella vasca e ci butto dentro anche i miei vestiti.. Chiuse il tappo e mi diede il permesso di liberarmi...
Lo feci senza pensare e ne usci a litri... Tanto da farmi sguazzare nella vasca in ammollo nel mio piscio.. Con i miei unici vestiti...
A quel punto restai di stucco.. Il padrone svuotó la sua vescica altrettanto piena sui miei capelli e sulla mia bocca... E mi diede la buonanotte dicendomi che potevo fare quello che vokevo ma senza uscire dalla vasca e senza aprire il tappo..
Capii allora che sarebbe stata una sessione di più giorni.. O forse sarei diventato merce sua.
Con questi pensieri mi disetesi nel piscio cercando invano di dormire... Continua
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