Spiaggia Thai
di
Wumpscut70
genere
gay
Questo é successo venti anni fa, nel mio primo viaggio in Thailandia, ma lo ricordo come fosse ieri. Preceduto da tre notti a Bangkok, eccitanti comunque, a caccia di bar boys a pagamento (le saune le scopriró piú tardi) sono sull'isola di Koh Samui. Alloggio in un bel hotel con bungalow non lontano dalla spiaggia di Chaweng, la piú popolare. Appena arrivato da Bangkok, a metà pomeriggio, esploro i dintorni, cercando la via per giungere a Chaweng. Dal bungalow alla spiaggia di fronte é un attimo, Chaweng dista un quindici minuti a piedi, passando lungo una zona sgombra da costruzioni (ora é piena di resort) la cui spiaggia é poco o nulla frequentata. Un lembo di spiaggia si protende verso un isolotto vicino, e alla sua estremità scorgo una persona di spalle che si alza e si risiede, é nuda. Troppo lontano per distinguere. Proseguo per Chaweng e in breve la raggiungo, tanti italiani (il volo Bangkok -Samui mi pareva piú un Milano-Roma...) Ci resto poco, domani ci staró tutto il giorno. Ora voglio riposare nel mio bungalow e ripensare ai bar boys di Bangkok. Ritorno, e nei pressi della striscia di spiaggia vedo IL nudista rivestito camminare lungo la stessa, ora é piú vicino e fa gesti di richiamo. Mi guardo in giro, nei paraggi non c'é nessuno, sta puntando me! É un bel, anzi molto bel, giovane Thai 24enne che in breve mi raggiunge e inizia a parlarmi in un discreto inglese, accetto volentieri la compagnia anche perché quasi subito mi tocca l'uccello... poi si guarda intorno e, con nessuno nei paraggi, me lo tira fuori e mi fa un breve pompino. Ricambio, é un bel cazzo il suo, piú lungo di quanto pensavo stante la sua stazza (alto 1.70 circa) Mi chiede dove alloggio, ma prima voglio conoscerlo meglio per sicurezza, potrebbe essere un money boy... Lui é di Bangkok, si chiama Nulek e lavora in un resort a Chaweng. Restiamo sulla spiaggia a parlare coccolandoci, é un romanticone con un pizzico di perversione. Difatti all'imbrunire si mette nudo, ma c'é ancora un pó di luce e arriva qualcuno, deve rivestirsi in fretta... in Thailandia il nudismo non é ben tollerato. Ci spostiamo piú lontano da Chaweng, in direzione del mio bungalow, in una zona non illuminata e cala il buio, sembra sicuro ora (parole sue, mi fido...) e ci mettiamo nudi. C'é chiaro di luna, posso vedere i contorni del suo bel corpo, ben tornito ed asciutto. La sua pelle é candida e liscia come seta, senza peli, la sua voce é leggermente effemminata, i suoi toni educati e gentili. Ci baciamo teneramente, poi le mie labbra scivolano sul collo, i capezzoli, l'addome piatto, le cosce levigate, le palle di misura ben accordata, ed infine sul suo bell'uccello che entra tutto in bocca, mentre il mio finisce preda delle sue avide labbra. Una meraviglia, dargli cotanto piacere e riceverlo sotto il chiaro di luna. Essendo sprovvisti di condom Nulek non voleva scopare, pazienza, mi bastava il resto. Baci, coccole, masturbazioni, pompini, titillamenti, fino a che uno dopo l'altro arriviamo all'estasi e sborriamo sulla spiaggia, Lui mi dice "so romantic" sí, veramente bellissimo. Poi Nulek vuole fare il bagno. Andiamo! In acqua fino alla cintola, carezze, coccole, bacini e bacioni, poi gli dico sdraiati Nulek, , con una mano lo sostenevo per farlo galleggiare, e lui allarga braccia e gambe per essere meglio cullato dalle onde lievi del mare calmo, e con l'altra mano gli accarezzo il viso angelico, il corpo di velluto, le cosce levigate ed il bel cazzo che iniziava ad erigersi. Che momenti... da fissare nella memoria per sempre, sentirsi fuori dal mondo, insieme al dolce Nulek. Lui estasiato, io pure, il suo uccello di 18cm. si protende verso il cielo stellato, che tentazione... Lo succhio piano, lo massaggio con le labbra, gli limono la cappella, fino a che sborra... mi stacco, voglio vedere. Due, tre schizzi densi e forti, che ricadono in acqua con un lieve "plic", accompagnati dal suo ansimare delicato. Mi abbraccia forte e restiamo avvinghiati, mi dice "I love you", non in senso stretto, intendeva "I like you" E mentre mi stringe come una piovra baciandomi, mi masturba anche e mi fa sborrare sott'acqua. Gli dico anch'io "I love (like) you", che bello che sei. Poi usciamo un pó infreddoliti e andiamo nel bungalow. Doccia calda, poi nel letto per altre coccole, non bastano mai! E posso ammirarlo sotto una luce calda, il suo bellissimo corpo. Altre parole mielose, baci, carezze, Fino a che i nostri uccelli tornano a volare... poi Nulek si accorge che su un comodino c'é una videocamera 8mm Hi8, comprata a Bangkok tre giorni prima, e mi chiede (riecco il pizzico di perversione) vuoi puntarla sul letto e filmare mentre facciamo sesso? No gli dico, non volevo rivedermi cosí, peró potrei filmare te mentre ti masturbi. Ok mi risponde, power on mentre lui si stende e comincia a segarsi lento con due dita per far vedere meglio quel bel cazzo , con le palle che si muovevano su e giú bene evidenti, mentre con l'altra mano si carezzava tutto, e divaricava le cosce per poi richiuderle. Zoom sul viso, sul corpo e sul cazzo, torno ad inquadratura piena, poi lui passa da due dita a mano intera, aumentando la velocità Ancora un pó, poi ansima piú forte, arriva! Zoom sul cazzo mentre per lo sforzo gli addominali disegnano un'arrapante, seppure sottile data la costituzione esile, "tartaruga" sulla quale si sparge una modesta sborrata (la terza in poche ore) e dopo un attimo lascia andare l'uccello, che resta duro. Alcuni secondi, poi spengo la videocamera e mi getto famelico su quel gustoso cazzo, ed assaporo la sua dolce sborra mentre mi masturbo, venendo in breve tempo con uno schizzone che arriva sul suo torace. 3 lui, 3 io. Quel filmato lo conservo e a tutt'oggi lo uso per fare solitari, é arrapantissimo. Nulek, che tesoro... ma purtroppo non poteva dormire con me, iniziava il mattino presto a lavorare e non era vicino al suo hotel. Doccia, poi lo accompagno fino a dove ci eravamo incontrati e ci vediamo domani! Il giorno dopo lo passo in spiaggia, fino all'ora concordata nello stesso punto di incontro. Si ripete circa quanto fatto il giorno prima, con la differenza che ci sono i condom. Ci prova prima lui a scoparmi, era la mia prima volta... e sarà l'ultima, mi rendo conto che assolutamente NON potevo essere passivo. Dolore iniziale, superabile se c'era anche una sensazione piacevole, ma era pure sgradevole la sensazione al di là del dolore che tendeva a passare, quindi stop. In futuro riproveró con qualcuno meno dotato di Nulek, ma niente da fare. Allora provo io, ma il fastidio che persisteva per quell' "incidente" mi toglie un pó di vigore, unito al fatto che lui é "stretto", ne risulta una scopata stentata, che dura poco!
Superato l'impasse, andiamo di 69 fino alla fine, con grande godimento reciproco e sborra a volontà. Nulek il giorno dopo sarebbe andato via, dopo avermi lasciato il suo indirizzo di Bangkok (eh già, all'epoca niente Whats app et similia) ci salutiamo calorosamente sulla spiaggia dove ci siamo conosciuti, nel mentre Nulek prende la mia mano e la mette sui suoi pantaloncini facendomi sentire il suo uccello di nuovo duro, e mi sussurra:: fammi venire ancora, tesoro. Ubbidisco volentieri, lo bacio mentre lo masturbo, poi lo pompino per poi tornare a baciarlo e segarlo, lui mugola cacciandomi la lingua in bocca e sento il suo cazzo pulsare nella mia mano, sulla sabbia cadono densi getti di sborra, mi chino per baciargli l'uccello e gustarlo per l'ultima volta assaporando le ultime gocce del suo nettare... e ora tocca a me. Baciami Nulek, masturbami. Vengo, la mia sborra si mischia alla sua sulla sabbia, lui si china, prende in bocca il mio cazzo e si nutre con le ultime stille che escono. Quindi un ultimo forte abbraccio e ci separiamo, lo rivedró tre anni dopo a Bangkok. Piú tardi andrà via da Bangkok e non lo avrei piú rivisto. Resta il filmato "sex" piú altri "no sex" fatti dopo. Buona fortuna Nulek, e grazie!
Superato l'impasse, andiamo di 69 fino alla fine, con grande godimento reciproco e sborra a volontà. Nulek il giorno dopo sarebbe andato via, dopo avermi lasciato il suo indirizzo di Bangkok (eh già, all'epoca niente Whats app et similia) ci salutiamo calorosamente sulla spiaggia dove ci siamo conosciuti, nel mentre Nulek prende la mia mano e la mette sui suoi pantaloncini facendomi sentire il suo uccello di nuovo duro, e mi sussurra:: fammi venire ancora, tesoro. Ubbidisco volentieri, lo bacio mentre lo masturbo, poi lo pompino per poi tornare a baciarlo e segarlo, lui mugola cacciandomi la lingua in bocca e sento il suo cazzo pulsare nella mia mano, sulla sabbia cadono densi getti di sborra, mi chino per baciargli l'uccello e gustarlo per l'ultima volta assaporando le ultime gocce del suo nettare... e ora tocca a me. Baciami Nulek, masturbami. Vengo, la mia sborra si mischia alla sua sulla sabbia, lui si china, prende in bocca il mio cazzo e si nutre con le ultime stille che escono. Quindi un ultimo forte abbraccio e ci separiamo, lo rivedró tre anni dopo a Bangkok. Piú tardi andrà via da Bangkok e non lo avrei piú rivisto. Resta il filmato "sex" piú altri "no sex" fatti dopo. Buona fortuna Nulek, e grazie!
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Commenti dei lettori al racconto erotico