Uno zio che fa male

Scritto da , il 2017-08-20, genere incesti

Questa storia è pura realta... Mi chiamo Magdalena e vivo con i miei nonni dall'età di 8 anni... Sono mora, occhi castani, 1.75 e una terza di seno e un bel culetto sodo... ora ho 22 anni e da quando ne avevo 18 sono innamorata di mio zio Franco... tutto nasce in una notte d'estate nella piscina che ogni anno mio zio allestisce dietro casa... Quella notte io come al solito ero li a fumare la sigaretta di nascosto ai nonni... quando ad un tratto intravedo mio zio, un uomo di 70 anni... molto rude nei modi... entrare in piscina nudo... a vederlo pieno di peli mi viene un pò lo schifo... ma quando mi accorgo di quel cazzo enorme che aveva tra le gambe, la mia passerina inizia a formicolare... Mi avvicino alla piscina e saluto lo zio come se niente fosse... lui paonazzo cerca di allontanarmi... mentre lui si gira per non far vedere il grosso arnese io mi svesto e mi butto in piscina in intimo... mi avvicino a lui con quella voglia di esplorare novità... il pelo sul petto lo rende un orso... brutto da vedere... ma ero presa da quello che stava sotto... erano almeno 20cm e non era duro... lo immaginavo grosso e dentro di me che mi scopava brutalmente... quella voglia mi fece avvicinare sempre di piu... lui mi dava le spalle, quando mi avvicino e lo abbraccio... gli chiedo un abbraccio e lui invece cercava di spingermi via... ti prego... vai via... io invece presa da quel formicolio.... lo giro... e vedo quel cazzo enorme...
io:Zio ma cosa mi nascondi... posso vederlo?
Lui: cosa vuoi vedere... qui non ci sta niente da vedere...
io: Dai zio... sono grande abbastanza... ha capito cosa voglio vedere...
Ormai il mio sguardo era fermo li... quando lentamente mi avvicino a lui e lo salto addosso... lo abbraccio e sento quello che volevo sentire... il suo enorme cazzo sotto il mio culo...lui non poteva fare niente... stava li fermo... e mi teneva in braccio e cercava di evitare situazioni assurde... ma lo sentivo duro e grosso... cosi lascio scivolare una mano...lo tengo tra le mani... mio zio mi lascia cadere e si allontana...
Zio: Ti ho detto di no... vai via...
io: ma dai zio... lo so che ti piace e che ti seghi sui miei perizomi... che pensi che non vedo le macchie??
Zio: vabbe buonanotte... tu sei ubriaca...
Va via e mi lascia li.... ma noto che non va verso casa... ma va verso il fienile... senza farmi accorgere lo spio dalla finestra del retro...e lo vedo li che si sega... non resisto ed entro...
Io: Ma zioooo...
Zio: Certo che sei tremenda... ma lasciami in pace...
Io: Caro zio... facciamo un patto... io non dico niente alla nonna e tu stasera mi lasci divertire con il tuo cazzone.... daiii è un offerta che non puoi rifiutare...
Zio: Che ricatti assurdi... Va bene... basta che la nonna non sapra niente...

Mi avvicino e continuo quello che stava facendo lui... non riuscivo a tenerlo tra le mani... duro era enorme... grosso e lungo... lo sego su e giu... lo sento crescere sempre di piu sotto le mie mani... ma ecco che lo zio inizia a tremare... lo vedo che sta per arrivare...
io: no zio trattieni... voglio sentirlo in gola il tuo sperma....
non finisco di parlare che lui lo prende in mano e lo direziona verso la mia faccia... due affondi e mi spruzza tutto il suo sperma in faccia... era tanto... denso e caldo....
io: zio e adesso??? io???
zio: non ti preoccupare nipotina mia... stenditi li che ti faccio divertire io adesso...
mi stende su una balla di fieno e inizia a leccarmi la fighetta... è un piacere immenso... lo vedo davvero preso... non mi da tempo che arrivo... i miei gemiti sono lievi ma i miei tremori sono da urlo... lo zio si ferma sconvolto... ma la mia voglia di sesso ora è all'apice del piacere... mi inginocchio a lui e prendo il suo cazzo in bocca e inizio a pomparlo... lo sento in bocca mentre ancora lascia cadere qualche goccia di sperma... lo vedo crescere... ma chiedo allo zio di farlo crescere nella mia fighetta... allora lo zio con una certa tranquillità lo prende e lo strofina sulle grandi labbra... cosi com'è adesso non entra dentro... il buco è piccolo... inizia a strofinare la cappella piano piano...lo sento entrare e con un dolore atroce la cappella si fa spazio... Chiedo allo zio di far piano... ma lui con il suo modo rude di fare lo infila tutto dentro...
zio: Stai zitta e sentilo tutto... ora non fare la santarellina...
io: zio ti prego mi fai male...
Zio:mi hai stuzzicato e ora lascialo crescere
Il suo cazzo ormai è di marmo e la mia fighetta è dolorante... non so quanto sia lungo... ma la larghezza è quella che fa male... mi sento la passera come un caverna... sono un lago di umori... vogliosa davvero come una pazza... inizio a urlare per il piacere e sento mio zio tutto dentro... ad un certo punto mio zio si mette di spalle sulla balla di fieno e mi chiede di salire su di lui...mi siedo lentamente aprendo la fighetta... ma lui cerca di puntare il suo cazzo altrove...
Io: noooo zio li no... con questo cazzone mi faresti male....
Zio: Ok allora io dico alla nonna delle sigarette...
io: no zio non puoi fare cosi... mi farai male...
Zio:ho io la soluzione... vedi li sull'armadietto ci sta la vasellina... vai e prendila...
Mentre vado a prendere la vasellina penso di scappare... ma la curiosità è tanta allora prendo la vasellina e la porto a lui... lui apre il barattolo e prenda una bella quantità e la spalma sul suo cazzone in tiro... sempra un paletto...mi spalma sul buchetto la vasilina e ci gioca con un dito... sento il buco dilatarsi... lui non da tempo e ci inizia a giocare con la cappella... inizia a farsi spazio e la cappella entra piano piano... ormai è dentro ma non ho il coraggio di sedermi tutta sopra... faccio su e giu lentamente... cerco di scendere un pò ma il dolore e tanto...lo zio si muove con il bacino e mi pompa sempre con piu forza... sento il suo respiro diventare sempre piu affannoso... e mi chiede se puo arrivarmi dentro il culo.... lo zio non si fa attendere e mi erutta il suo sperma dentro... mentre io con piacere squirto ovunque....
io: è stato favoloso zio....

ormai lo zio è il mio amante segreto... ed è sempre un piacere

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