Quando uno se le cerca (le corna)

Quanto vado a raccontare mi è veramente successo un paio di anni addietro.
Con mia moglie Nadia decidemmo di trascorrere un mese di ferie in un paese di una valle del Trentino, un posto dove io avrei potuto praticare la pesca sul torrente e lei avrebbe potuto finalmente esaudire un sogno: imparare a giocare a tennis, infatti, appena fuori paese c'era una zona ludo-sportiva dotata di campi bocce, tennis, minigolf, giochi per bimbi nonché bar completo di servizi igienici e docce.




Nadia, terminata questa imprevista orgia mattutina, caricatosi il borsone in spalla si diresse verso casa dove più tardi la raggiunsi trovandola piuttosto moscia e pallida, disse che era stato un' allenamento piuttosto faticoso, e lo credo bene, pensai. Naturalmente non diedi ad intendere di sapere dell'accaduto, mi ripromisi però di approfittare di quanto successo, mi ero reso conto, quasi subito ancora in macchina, che il tutto mi intrigava parecchio, forse si trattava dell'inizio di una nuova esperienza. Cornuto per cornuto, tanto valeva.....