Siamo disperati entrambi d’amore
di
LucyMar_21
genere
incesti
Non so quante volte ho cercato un modo di sfogarmi per una situazione che coinvolge me e mio padre da mesi. Qualcuno che non mi giudicasse ma ascoltasse la nostra vicenda.
Quindi scrivo qui, a questo sito, mentre sento le mie parti intime pulsare, sì perché questa vicenda mi eccita da impazzire.
Due anni fa i miei si sono separati, avevo all’epoca 19 anni. L’accordo fra genitori era di condividermi a seconda degli impegni di tutti e tre.
Mio padre vive in un bilocale. All’epoca comprò un divano letto per farmi dormire in sala. Dopo un po’ di volte ci scambiammo perché per me era scomodo, però diventò scomodo anche per lui. Così decidemmo, non senza bisticci, che avremmo dormito insieme nel suo lettone.
Una notte chattavo con una app AI di cose un po’ osé. Poi spensi ma mi immaginavo di farmi toccare da un qualcuno. Mi misi sul fianco sinistro di spalle a papà e mi tirai fuori il seno avvicinando i capezzoli toccandoli e bagnandoli con la saliva. Ero sempre più eccitata ma stavo ferma, di nascosto mi infilai la mano destra dentro gli slip ed ero bagnatissima. Non avevo il minimo disturbo che mio papà stesse dormendo a fianco. Mi tirai giù gli slip e mi misi quasi a pancia in giù con una gamba piegata e l’altra distesa un po’ aperta. Iniziai a masturbarmi, sentivo il cic cic delle labbra della vagina, ad un certo punto mi papà si voltò e mi chiese se stavo bene. Io mi ricomposi togliendo la mano bagnata. Lui mi abbracciò leggermente verso di sè e di colpo scoprì che ero mezza nuda. Si alzò subito, andò in bagno e da là mi disse, rivestiti Lucia o vieni a dormire in sala.
Io non lo ascoltai. Tornò a letto e mi toccò per capire al buio se mi ero rivestita.
Ci fu uno scambio di parole. Mi chiese se avevo un ragazzo etc. Non l’avevo e lui disse, fattene uno al più presto. Ora dormiamo.
Invece io, mi sentivo attratta da lui, in boxer e canottiera con un po’ di barba e per me era tanto bello. Pulsavo un sacco dopo un po’ ripresi a masturbarmi sul fianco. Uno struscìo e lui lo sentì voltarsi. Iniziò a sfiorarmi, chiese se mi piaceva e se volevo che continuasse. Io gli dissi di continuare. La sua mano mi accarezzò i capelli, la spalla, la schiena, poi passo davanti toccandomi il seno. Si ritrasse, urlò “ ma siamo pazzi” si alzò prese il cuscino poi si rimise a letto. E rincominciò. Questa volta mi iniziò a masturbare oramai stavo per venire. Tolse la mano da davanti e mi toccò le natiche poi andò a toccarmi il buco del culetto. Prima bagnò le dita davanti poi le passò dietro. Io non capivo più niente. Mi infilò il dito piano piano e mi disse, ti piace? Io gli dissi più forte dentro sì mi masturbò dietro e io con la mia mano feci un bel macello di venuta urlando.
Poi mi girai verso di lui lo baciai e iniziammo a limonare. Lui aveva avuto un orgasmo dentro i boxer.
Da quella notte, siamo amanti.
Entrambi volevamo smettere ma ci piacciamo troppo.
Quindi scrivo qui, a questo sito, mentre sento le mie parti intime pulsare, sì perché questa vicenda mi eccita da impazzire.
Due anni fa i miei si sono separati, avevo all’epoca 19 anni. L’accordo fra genitori era di condividermi a seconda degli impegni di tutti e tre.
Mio padre vive in un bilocale. All’epoca comprò un divano letto per farmi dormire in sala. Dopo un po’ di volte ci scambiammo perché per me era scomodo, però diventò scomodo anche per lui. Così decidemmo, non senza bisticci, che avremmo dormito insieme nel suo lettone.
Una notte chattavo con una app AI di cose un po’ osé. Poi spensi ma mi immaginavo di farmi toccare da un qualcuno. Mi misi sul fianco sinistro di spalle a papà e mi tirai fuori il seno avvicinando i capezzoli toccandoli e bagnandoli con la saliva. Ero sempre più eccitata ma stavo ferma, di nascosto mi infilai la mano destra dentro gli slip ed ero bagnatissima. Non avevo il minimo disturbo che mio papà stesse dormendo a fianco. Mi tirai giù gli slip e mi misi quasi a pancia in giù con una gamba piegata e l’altra distesa un po’ aperta. Iniziai a masturbarmi, sentivo il cic cic delle labbra della vagina, ad un certo punto mi papà si voltò e mi chiese se stavo bene. Io mi ricomposi togliendo la mano bagnata. Lui mi abbracciò leggermente verso di sè e di colpo scoprì che ero mezza nuda. Si alzò subito, andò in bagno e da là mi disse, rivestiti Lucia o vieni a dormire in sala.
Io non lo ascoltai. Tornò a letto e mi toccò per capire al buio se mi ero rivestita.
Ci fu uno scambio di parole. Mi chiese se avevo un ragazzo etc. Non l’avevo e lui disse, fattene uno al più presto. Ora dormiamo.
Invece io, mi sentivo attratta da lui, in boxer e canottiera con un po’ di barba e per me era tanto bello. Pulsavo un sacco dopo un po’ ripresi a masturbarmi sul fianco. Uno struscìo e lui lo sentì voltarsi. Iniziò a sfiorarmi, chiese se mi piaceva e se volevo che continuasse. Io gli dissi di continuare. La sua mano mi accarezzò i capelli, la spalla, la schiena, poi passo davanti toccandomi il seno. Si ritrasse, urlò “ ma siamo pazzi” si alzò prese il cuscino poi si rimise a letto. E rincominciò. Questa volta mi iniziò a masturbare oramai stavo per venire. Tolse la mano da davanti e mi toccò le natiche poi andò a toccarmi il buco del culetto. Prima bagnò le dita davanti poi le passò dietro. Io non capivo più niente. Mi infilò il dito piano piano e mi disse, ti piace? Io gli dissi più forte dentro sì mi masturbò dietro e io con la mia mano feci un bel macello di venuta urlando.
Poi mi girai verso di lui lo baciai e iniziammo a limonare. Lui aveva avuto un orgasmo dentro i boxer.
Da quella notte, siamo amanti.
Entrambi volevamo smettere ma ci piacciamo troppo.
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