La prima volta con un uomo

Con internet e le chat "fare conoscenza" è diventato decisamente più facile. Un giorno su 77chat, comincio a parlare con Carlo io ho 30 anni, lui molto più grande sui 57 58, mi sembra una brava persona molto gentile e soprattutto, stranamente, molto educato, mi mette a suo agio, ci scambiamo il contatto di Skype e cerchiamo di accordarci per vederci un giorno. Arriva il fatidico giorno: "sono sotto casa tua", lui era collegato e da lì ad un minuto lo vedo arrivare, sale in macchina mia guidandomi per andare in un parcheggio molto appartato. È la mia prima volta con un uomo, durante il brevissimo tragitto in auto non dico una parola, in chat ci eravamo già accordati: lui è molto più esperto, ha già avuto diverse esperienze con gli uomini e quando ci fermiamo è lui che rompe il ghiaccio: si avvicina a me e cominciamo a baciarci, è stranissimo per me, sto baciando per la prima volta un uomo, ma mi piace e anche tanto. Carlo nonostante l'età è ancora un bell'uomo. Continuiamo così per un po' sento che mi palpa attraverso i jeans e il mio cazzo è già duro e nonostante sia la prima volta con un uomo non vedo l'ora che mi faccia un pompino e così comincio a slacciare i pantaloni, li abbasso assieme alle mutande, Carlo comprende la mia voglia e senza dire una sola parola, comincia a leccarmi la cappella, a baciarla e poi si infila il mio cazzo durissimo quasi tutto nella bocca... Sono in estasi, godo tantissimo, come mai avrei pensato, spingo la testa di Carlo sul mio ventre per fargli prendere più cazzo possibile in bocca, sento che si strozza allora allento un po' la pressione sulla testa, ma mi piace sentire i suoi rantolii, i rumori che il mio cazzo duro gli provocano in bocca, godo sempre di più, sento che sto per sborrare, gli dico con un filo di voce, vorrei sborrargli in bocca ma nei patti in chat aveva stabilito che non gli venissi in bocca, si stacca purtroppo e il fazzoletto che avevo già preparato in mano si riempie del mio caldo piacere. Lo ringrazio, ci ricomponiamo e lo riaccompagno a casa, con l'augurio di risentirci presto su Skype per organizzare altri incontri. E così è stato seguiranno altri racconti