Racconti erotici di samas2
Pagina profilo di samas2. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.
Ha scritto 239 racconti erotici i quali sono stati letti 1.3M volte.
samas2 ha ricevuto un totale di 14.8K voti, realizando un voto medio di 7.8.
Eteroscritto il
2025-08-201.9K
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7.9
Gioco fra le dunePreferisco da sempre le ferie a settembre, vuoi per l’illusione di prolungare l’estate, vuoi per evitare l’affollamento dei periodi di punta. La vampa estiva si attenua, la luce diventa limpida e radente, le ombre si allungano. A quel clima mite si aggiunge una nota malinconica che da sempre mi corrisponde.
Avevamo scelto quella località selvaggia, lontana dalle rotte del turismo alla moda, proprio per sentirci liberi, rilassati. Il litorale era frastagliato e offriva calette incantevoli, alcune... tempo di lettura 11 mingenere
Cornascritto il
2025-08-164.6K
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7.9
Raffaella e mia moglie. Seconda parte.Il quarto incomodo. – Finale grottesco
Ci trovammo tutti e tre nudi, nel lettone, con la notte davanti e un solo desiderio: godere.
Irene, mia moglie, sorrideva con quel suo sguardo obliquo che promette disastri. Raffaella era tra noi, ancora sudata dalla prima ondata di piacere, le cosce tremanti e gli occhi che chiedevano ancora.
I corpi si intrecciarono senza più ruoli. Irene sapeva come toccare, come stuzzicare, come far partire una nuova ondata con un solo bacio sotto l’ombelico. E Raffae... tempo di lettura 5 mingenere
Trioscritto il
2025-08-024.6K
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7.9
Raffaella e mia moglieNon so se sia stato il destino o solo una beffa della carne. Quella sera, mia moglie Irene mi scrive un messaggio ambiguo: “Tesoro, è tardi. Resta pure fuori città, non tornare di corsa. Domattina sei più tranquillo.” Un messaggio normale, forse. Ma conosco mia moglie, e quel “non tornare” mi suona più come un “non disturbare”. E poi c’è quel sorriso con cui mi ha salutato stamattina, quell’aria di chi ha già un piano. Così decido di non farmi annunciare. E torno.
Entro piano, in punta di piedi.... tempo di lettura 6 mingenere
Bisexscritto il
2025-07-306.7K
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7.9
Oltre la lezioneVolevano fotterla da mesi. Non solo scoparla: volevano vedere la professoressa Sara nuda, in ginocchio, accaldata, scossa da gemiti, le cosce aperte, i seni fuori dalla camicetta che lei indossava con quell’aria da signora per bene. Era diventata una fantasia ossessiva, condivisa tra loro come una droga: ogni lezione era un’occasione per fissarle il culo stretto nella gonna a tubino, per immaginarsela mentre godeva urlando con la faccia premuta contro la cattedra.
Ma lei, imperturbabile, non ced... tempo di lettura 12 mingenere
Orgescritto il
2025-07-295.5K
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7.9
SpalancataAvevo capito che mia moglie mi nascondeva qualcosa.
La vedevo sfuggente in quell’estate arroventata, nel paese aggrappato alla collina, una terrazza sul mare a pochi chilometri, dove le viuzze strette erano deserte e polverose sotto il sole implacabile.
La calce bianca dei muri rifletteva una luce accecante, creando ombre pastose che si allungavano pigre sulle pietre levigate dai passi innumerevoli, dalle intemperie. Il tempo che mi ero preso per una scelta professionale importante trovava luogo... tempo di lettura 14 mingenere
Cornascritto il
2025-07-296.3K
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7.9
Marchiata
Il venerdì sera aveva un che di liberatorio. L’ufficio si stava svuotando, e il sole ancora alto prometteva un fine settimana caldo, luminoso, fatto per stare nudi. Ero pronta a uscire quando il telefono squillò.
«Sandra?»
Non lo riconobbi subito. Roberto. Il mio primo uomo. L’uomo che, tanti anni fa, aveva fatto scivolare il suo cazzo dentro di me per la prima volta. Era stato impacciato, frettoloso… ma anche eccitante, sporco, indimenticabile. Mi aveva lasciata con il sangue tra le cosce e ... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazionescritto il
2025-07-274.5K
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7.9
Il segreto
C’erano giorni in cui quel pensiero tornava a bussarle dentro. Poteva essere il sole che colava lento sulla terrazza, il silenzio di un pomeriggio estivo, o il modo in cui il marito le accarezzava una spalla, ignaro.
È vero che da freschi sposi avevano condiviso giochi, una volta una follia a tre con un collega di Massi, poi Moussa, di quelle cose che si fanno nella vita e poi si chiudono nel cassetto dei ricordi proibiti e in ogni caso lei e Massi erano complici. Ma quanto accaduto in quell... tempo di lettura 11 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-07-263.8K
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7.9
Il vecchio laidoNon ho più voglia di fingere.
Ho voglia di essere scopata. Di sentirmi usata, umiliata, goduta fino in fondo.
Con Massi eravamo in crisi. Un matrimonio un po’ stanco. La verità è che è velleitario. Vorrebbe giocare a fotografarmi nuda, legarmi alla ricerca di un brivido perduto.… patetico.
Oggi sono in calore, e non me ne vergogno. Ho le mutandine appiccicate al sesso da stamattina. Sento il mio odore tra le cosce, acido e dolce, e mi eccita. Voglio farmi fottere. Da uno sconosciuto. O da qualc... tempo di lettura 10 mingenere
Dominazionescritto il
2025-07-264.1K
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7.9
Deflorata. PrequelArrivata ai diciott’anni ero, a tutti gli effetti, una brava ragazza.
Cresciuta in una famiglia tradizionale, con genitori severi ma affettuosi, avevo frequentato scuole cattoliche e passavo i pomeriggi tra lo studio e la parrocchia.
Tutto era ordinato, devoto, corretto.
Ma dentro di me qualcosa aveva iniziato a fermentare.
Un languore sordo.
Un prurito invisibile che si agitava sotto la pelle, come un richiamo sommerso.
Forse erano gli ormoni. O la noia. O forse era solo il mio corpo che cominc... tempo di lettura 7 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-07-225.4K
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7.9
Il seme del dubbio. 2Il gioco esplicito
Martina compose il numero con dita tremanti, quasi a indugiare, cercando il mio sguardo come a chiedere conferma. Le feci un sorriso appena accennato e annuii. Quando Rocco rispose, la sua voce era calda, ruvida come sempre.
«Pronto?»
«Ciao… sono Martina, la moglie di Gabriele.»
«Martina… che bella sorpresa. Tutto bene?»
«Sì, tutto bene. Ti disturbo?»
«Mai. Anche se devo ammettere che non mi aspettavo la tua voce.»
Lei fece una risata trattenuta.
«Pensavamo… se ti andasse, po... tempo di lettura 5 mingenere
Cornascritto il
2025-07-223.1K
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7.9
Deflorata
L’ultima lezione
Avevo diciott’anni e una storia alle spalle che nessuno conosceva.
Una storia sporca. Cruda. Che mi aveva aperto le gambe e lasciato un buco nella pancia, e nella mente.
Si chiamava Bob.
Con lui avevo perso la verginità, e molto di più.
Avevo creduto di scegliere, ma era stato lui a decidere tutto: i tempi, i gesti, perfino le parole.
Mi aveva presa, usata, raccontata in giro come un trofeo da esibire.
E io avevo reagito chiudendo tutto.
Silenzio. Distanza. Finta normalità.
M... tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-07-225.5K
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7.9
Il seme del dubbio
Prima parte. L’invito
Eravamo sposati da pochi mesi, ancora frastornati dall'entusiasmo di scoprirci l’uno nell’altra. Ogni gesto aveva il sapore dell’eccitazione dei nostri corpi nudi, dell’esplorazione e della promessa: la nostra sessualità era semplice, primordiale. Eppure, sotto quell’ardore ingenuo, qualcosa premeva — non ne eravamo coscienti — un bisogno inconfessato di qualcosa di nuovo, anche se fosse stato moralmente illecito. Una piccola crepa nel vetro della nostra sessualità, per ... tempo di lettura 8 mingenere
Cornascritto il
2025-07-224.7K
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7.9
Sotto la vestaglia. Il ritorno
Luca aprì gli occhi con la testa immersa nel profumo dolce e sudato della pelle di Elena. Il sole filtrava tra le persiane, tagliando la stanza in strisce dorate. Il corpo nudo di lei era ancora avvinghiato al suo, la coscia gettata su di lui, il seno molle e pesante contro il petto. Si sentiva in pace, svuotato e pieno allo stesso tempo. Poi guardò l’ora.
E il mondo crollò.
— Cazzo. — scattò a sedere, facendo sobbalzare Elena.
— Merda, non dovevo restare… Devo andare, subito. Se mi vede qual... tempo di lettura 4 mingenere
Pissingscritto il
2025-07-214.9K
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7.3
Sotto la vestagliaEra una tranquilla mattinata d’estate nella località collinare dove il dottor Luca D’Andrea, ventisei anni, prestava servizio medico temporaneo in attesa di iniziare la scuola di specializzazione. Un incarico stagionale, visite ambulatoriali, molti anziani, ritmi lenti. Troppo lenti. Talvolta noiosi.
Si era appena concesso un caffè al bar della piazza quando la vide uscire dal forno. Portava un sacchetto di pane caldo stretto al petto. Il vestito color crema le aderiva come una seconda pelle, di... tempo di lettura 7 mingenere
Pissingscritto il
2025-07-215.3K
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7.9
La confessioneEra sera. La luce nella stanza era soffusa, il rumore del mare un fruscio sommesso in lontananza. Mi voltai verso di te, con lo sguardo che cercava appigli, il cuore che batteva forte.
«Posso dirti una cosa?» ti sussurrai. «Fammi cominciare da lontano…»
Ero a San Teodoro. Avevo passato la giornata da sola, mentre tu eri al convegno. Il sole era forte, la spiaggia quasi vuota. Mi ero tolta il reggiseno. Volevo sentire la pelle libera, esposta. Due ragazzi mi avevano notata. Erano giovani, curiosi... tempo di lettura 5 mingenere
Cornascritto il
2025-07-204.2K
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7.9
Pubblico e privato. 6Nudi nella notte
La giornata al convegno era stata lunga, ufficiale. Nicola aveva parlato in una sessione tecnica, Sandra aveva moderato un panel. Sorrisi, strette di mano, professionalità impeccabile. Ma sotto quei tailleur e quelle camicie stirate, sotto i badge identificativi, si agitava qualcosa di feroce. Lo sapevano entrambi. Si erano sfiorati appena: uno sguardo, un cenno, un accenno di sorriso. Poi, mentre si incrociavano nel corridoio dell’albergo, lei gli aveva sussurrato:
— Son... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-07-202.4K
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7.9
Pubblico e privato. 5Ora leccami
Non c’erano stato poi altri messaggi. Solo silenzio, assordante. Di attesa.
Ma la sera, l’istituto era ormai deserto, un SMS.
— Piano B. Terzo piano. Porta antincendio. 2. Solo tu, adesso.
Alle 19:55 era già lì. Jeans scuri, maglietta nera.
Il corridoio era deserto. L’aria ferma. La luce al neon tremolava.
Alle 19:57 la porta si aprì con un clic sordo. Sandra.
Era vestita come non l’aveva mai vista: trench scuro, capelli raccolti, nulla di vistoso. Solo gli occhi.
Quegli occ... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazionescritto il
2025-07-192K
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7.9
Pubblico e privato. 4Sulla mia faccia
Pensava di aver chiuso con i giochi di due anni prima, col regista Leto. Con le sfide. Con le notti senza nome. Il suo segreto fatto di scatti improvvisi, video girati in ville anonime, amanti silenziosi e maschere sul volto, lo aveva riposto in un cassetto profondo. Lusingata che il regista l’avesse notata a un ricevimento e le avesse fatto la proposta indecente. Sì era fatta trascinare in un momento di fragilità sia per morbosa curiosità, sia per dimostrare che la sua b... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazionescritto il
2025-07-181.8K
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7.9
Bocche fameliche. 3° parteIl mio corpo era diventato un terra di conquista, ogni centimetro già percorso da mani e lingue che avevano imparato a leggermi senza parole. Clara era ancora lì, inginocchiata tra le mie cosce, la bocca incollata al mio sesso, mentre Lucinda mi teneva stretta, le mani tese a modellare il mio corpo come creta calda. Non parlavamo quasi più. I gemiti avevano sostituito le frasi, i sospiri si erano fatti linguaggio.
«Guarda come si apre…» sussurrò Lucinda, guidando con due dita la mia carne umida.... tempo di lettura 4 mingenere
Safficoscritto il
2025-07-182K
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7.9
Pubblico e privato. 3La rivelazione
Accadde durante uno di quei pomeriggi operativi alla ASPI. Si parlava dell’organizzazione di un evento pubblico, la solita routine. Ma Nicola non ascoltava più nulla. Osservava solo lei. Sandra. Sempre composta, precisa, autorevole. Ma per lui ormai era anche qualcos’altro. Un corpo che conosceva da dentro. Anche senza averlo mai toccato.
La raggiunse vicino al tavolo a riunione conclusa. Lei era piegata in avanti, e la camicetta si tendeva sul seno. Bastò quello per fargli v... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazionescritto il
2025-07-182K
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7.9
Bocche fameliche. 2° parteSeconda parte
Quando uscii dal locale, i miei tacchi inciampavano appena sull’asfalto caldo, ma il mio passo conservava una fierezza innata, nutrita dalla consapevolezza di ciò che avevo appena vissuto. Il vestito portava i segni del disordine: una spallina scivolata lungo il braccio, la stoffa increspata, i capelli scomposti e ancora intrisi di sudore. Il trucco era colato in parte: le labbra sbavate, il mascara fuso agli angoli degli occhi. Eppure… mi sentivo bellissima.
Di quella bellezza s... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2025-07-171.6K
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7.9
Pubblico e privato. 2Il video
Quella sera Nicola non riusciva a dormire. Lo schermo del portatile illuminava la stanza buia mentre scorreva con svogliatezza tra le cartelle video che un amico gli aveva passato — un circuito ristretto, quasi sotterraneo, di contenuti “proibiti”. Tra le categorie, una attirò subito la sua attenzione: Mature / Anonymous. Una curiosità vaga… o forse no. Forse era colpa di quella donna che, quella mattina, lo aveva turbato fino alle viscere. Un desiderio non per un corpo giovane e scon... tempo di lettura 3 mingenere
Esibizionismoscritto il
2025-07-172.2K
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7.9
Bocche fameliche. 1 parteIl paese si stendeva lungo la costa come un gioiello di luce e ombra. Edifici bianchi, accecanti al sole, si arrampicavano lungo il pendio, abbracciati da un dedalo di angusti vicoli e angiporti. Era facile perdersi tra muri sbiancati e panni stesi che ondeggiavano nel caldo vento di mare, come vessilli di una vita antica Lei avanzava con passo sicuro, il vestito leggero che le sfiorava le cosce, ma erano il seno — pieno, rotondo, procace — e l’aria consapevole a catturare gli sguardi. Ginevra s... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-07-162.6K
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7.9
Pubblico e privato. 1L’incontro
Nicola Greco era arrivato puntuale. Cartella sottobraccio, camicia chiara, quello sguardo teso che spesso accompagna i giovani professionisti al primo incarico di prestigio. La collaborazione con la sezione provinciale dell’APSI — l’Associazione per la Prevenzione e la Salute Integrata — un progetto di intervento nei centri periferici con approccio multidisciplinare, era una buona occasione. Il progetto “Quartieri in Salute” dell’APSI era attivo da pochi mesi, ma già raccoglieva l’i... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioniscritto il
2025-07-162.6K
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7.9