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Tutti i suoi racconti erotici e le sue statistiche

Ha scritto 1 8 4 racconti erotici i quali sono stati letti 8 5 9 7 0 0 volte.

Amsterdam - A letto con Debbie/3
Sono già mezza sveglia, ma finisce di svegliarmi il peso di un corpo che sia adagia accanto al mio. E anche l’odore di fresco e pulito. Sono abbastanza sicura di essere crollata sul letto nuda, questa mattina, quindi deve essere stata lei a infilarmi, non so come, sotto il lenzuolo. Apro gli occhi e la guardo. – Buongiorno, si fa per...
genere: etero
scritto il 2020-08-28 | da Browserfast
Amsterdam - Il portone
– Abbiamo lasciato l’ovetto a casa di Frederieke… – dico a Debbie che pedala un paio di metri davanti a me. – Anche le mutandine, se è per questo… – risponde. – Quelle non ce le siamo dimenticate… – Magari domani torniamo al sexy shop così ti puoi fare finalmente la commessa italiana… – dice ancora continuando a...
genere: etero
scritto il 2020-08-24 | da Browserfast
Amsterdam - Openminded
Entriamo e mi accorgo subito che, come bar, è un posto completamente diverso. Innanzitutto, c’è musica e si balla. E poi dubito fortemente che nel bar dove siamo state prima avrei trovato due ragazzi abbracciati a torso nudo e con una bottiglia di birra in mano. A uno dei due, per la verità, leccherei via molto volentieri il sudore dai...
genere: etero
scritto il 2020-08-19 | da Browserfast
Amsterdam - Il primo bar
Lo percepisco subito, appena entriamo. C’è nell’aria un desiderio esplicito di compiacere e di essere compiaciuti, di passare la serata nel migliore dei modi possibili. Lo si legge nei sorrisi e negli occhi delle persone, nelle risate. Ma se pensate che sia una specie di postribolo vi sbagliate. E’ un bar, un normalissimo bar, dove la...
genere: etero
scritto il 2020-08-14 | da Browserfast
Seduzione estiva - The dark side
Beh, che gli vuoi dire? Giusto due parole: bel manzo. Fine. La sostanza è questa, inutile aggiungere altro. Mica c'è da scriverci sopra un romanzo. Ah no, eh? Dite che non me la posso cavare così? Che questo è un racconto, un certo tipo di racconto, e che il lettore si aspetta che scriva certe cose ecc ecc... Cioè, volete una cosa tipo...
genere: etero
scritto il 2020-08-11 | da Browserfast
Amsterdam - Il ristorante
Quando vedo che Debbie rallenta e accosta la bicicletta al lato della strada sto quasi per implorarla di fermarsi e andare a piedi. Smettere di pedalare è una liberazione. Il tragitto non è stato lungo, ma l’ovetto nella vagina mi ha ammazzata. Sono agitata e in calore come una ragazzina alle prime esperienze. Mi sento come quando le dita...
genere: etero
scritto il 2020-08-08 | da Browserfast
Amsterdam - Dressing room
– Non pensavo che avresti fatto la troia con la commessa… – mi dice Debbie sulla strada del ritorno a casa. Capirò solo dopo che mi sta prendendo in giro, ora sono troppo tesa per capire la sua ironia. – Non ho fatto la troia, è che lei mi ha messo l’ovetto – piagnucolo. Debbie mi cinge la spalla attirandomi a sé, mi fa “ehi,...
genere: etero
scritto il 2020-07-31 | da Browserfast
Amsterdam - Sexy Shop
Lo so che è terribilmente stupido, ma togliermi l’accappatoio di fronte a Debbie mi imbarazza. Non perché lei mi veda come mamma mi ha fatta, no, che cazzo andate a pensare. Sarà che siamo nel suo appartamento, sarà che da quando siamo atterrate ad Amsterdam lei ha ripreso il controllo delle operazioni, muovendosi e portandomi in giro...
genere: etero
scritto il 2020-07-29 | da Browserfast
Amsterdam - A letto con Debbie 2
La mattina dopo mi sveglio quasi stravolta. Già usare il verbo “svegliarsi” è una cosa grossa, giurerei di essere stata tutta la notte in dormiveglia. A farmi aprire gli occhi è il peso di Debbie sul materasso. La vedo avvolta nell’accappatoio e con un asciugamano in testa. Mi sorride un ”ehi, buongiorno Sletje” quasi sussurrato. La...
genere: etero
scritto il 2020-07-23 | da Browserfast
Amsterdam - A letto con Debbie 1
Lo scatto della serratura mi sveglia. Alla fine devo essermi addormentata, ma di un sonno leggero. Le do le spalle e posso solo sentire il rumore della sua borsa che cala sul pavimento e dei suoi tacchi sul legno prima che precipiti quasi a corpo morto sul letto. Tengo gli occhi socchiusi, la vedo, ma più che altro sento il suo sbuffo. Non...
genere: etero
scritto il 2020-07-17 | da Browserfast
Amsterdam - Il ragazzo ha voglia di divertirsi
Abito rosso con dei motivi bianchi. Molto molto corto. Scollo non eccessivo. Ma molto molto pushappata. La gente per strada si volta a guardarla. Forse qualcuno si volta a guardare anche me, ma ne dubito. Ha voluto che mi mettessi lo stesso vestitino che indossavo questa mattina. Sono figa, non c’è dubbio, ma lei è proprio un’altra cosa....
genere: etero
scritto il 2020-07-09 | da Browserfast
Amsterdam - Piccolo gioco innocente
Usciamo dalla sede della multinazionale con i nostri trolley e le nostre borse, declinando l’offerta del piantone di chiamarci un taxi. Un “ve chiamo un taxi, signorì?” che per la verità, tra me e Debbie, avrei potuto capire solo io. Appena fuori, nonostante il caldo e il sole che ci investe, lei si appoggia a un corrimano e tira fuori...
genere: etero
scritto il 2020-07-01 | da Browserfast
Amsterdam – La giovane stagista
La stanza è luminosa, nonostante l’arredamento in legno un po’ pesante. Due uomini e una donna ci aspettano. Aspettano Debbie, veramente. Non sanno nulla di me, stagista improvvisata e a sorpresa. Degli uomini, il più anziano avrà una cinquantina d’anni. Non è un brutto uomo, anzi, ma ha sguardi e modi di fare che non mi piacciono, che...
genere: etero
scritto il 2020-06-25 | da Browserfast
Amsterdam – Terminal 1 Fco
E meno male che non ho dato retta a mia madre e alle sue ansie, altrimenti il messaggio mi sarebbe arrivato quando ero già sul treno per Fiumicino. “Vengo domattina Sletje”. Ovviamente il numero è quello di Debbie. Ci sono rimasta, che ne so, aiutatemi a dire quanto ci sono rimasta male. Era tutto pronto. Trolley, passaporto, biglietto....
genere: etero
scritto il 2020-06-16 | da Browserfast
A che serve l'estate - Orfana
Orfana. E’ la sensazione che provo quando faccio girare le mandate della serratura. E’ la prima volta che torno a casa, da un viaggio più o meno lungo, e non trovo nessuno in casa ad attendermi. Per due giorni sono un’orfana. Sono stanca. Mollo il trolley nell’ingresso rinviando a domani tutte le incombenze. Lavatrice, stendino,...
genere: etero
scritto il 2020-05-28 | da Browserfast
A che serve l'estate - La notte degli estremi/Lussuria
– Tu sei completamente scema! Che cazzo ti dice la capoccia non si capisce… Serena si lamenta e protesta mentre la trascino in mezzo alla calca. Non so se questo sia il modo migliore per far perdere le nostre tracce, ma ci provo. Non vorrei che quella lì mi saltasse addosso proprio qui in mezzo. Ok, lo ammetto. Scopargli il ragazzo e poi...
genere: etero
scritto il 2020-05-21 | da Browserfast
A che serve l'estate - La notte degli estremi/Perfidia
Pausa. E sì, pausa. Direi che ci vuole proprio. Marcello l’ho mollato lì come un coglione, con le mie mutandine bagnate ancora in mano. Mission accomplished, come dicevano i Little Einsteins. Ma tra il ditalino che mi ha fatto, il caldo, il ballo e l’alcol, adesso avrei bisogno di fermarmi un po’, di mettermi pure comoda, possibilmente....
genere: etero
scritto il 2020-05-07 | da Browserfast
A che serve l'estate - La notte degli estremi/Stronzaggine
Una notte folle. A pensarci ora, mentre scrivo, me ne rendo conto. Ma in quel momento mica ci pensavo. No, per carità, pericoli zero, almeno credo. Da questo punto di vista, è vero, molto meno folle di quella notte in cui sono finita a farmi scopare da due cretini integrali a Roma, un anno fa. A casa di uno dei due. Parlo di un altro tipo di...
genere: etero
scritto il 2020-05-01 | da Browserfast
A che serve l'estate - Compleanno
– Che bello, così è bellissimo… Nonostante mi abbia svegliata, la sua grazia me la sento tutta sopra. E’ una delle cose che mi piacciono di più di noi due. Quando sono distesa sulla pancia e lei mi sale sopra. Il suo peso sopra di me, il morbido delle sue tette sulla schiena, i suoi capelli che mi franano addosso. Le mie braccia...
genere: etero
scritto il 2020-04-23 | da Browserfast
A che serve l'estate - Dirty talking
La chiave nella toppa. Non la mia chiave, quella di Serena. Che mi impedisce di entrare. Cazzo, non ci posso credere che l’abbia fatto per davvero. Tiro fuori il telefono e la chiamo ma dall’altra parte non sento nessuna musichetta. Silenziato. Non mi rimane che bussare. Lo faccio, dapprima timidamente. Sono quasi le sei e voglio svegliare...
genere: etero
scritto il 2020-04-16 | da Browserfast
A che serve l'estate - La fotografia
– Cazzo ci fai qui? Non è che non capisca cosa intenda dire, ma al momento l’unica cosa che voglio è fare una doccia. Perciò le rispondo con un’alzata di spalle e una smorfia che significa “perché no?”. Serena indossa semplicemente un paio di mutandine. No, non c’è nulla di licenzioso. E’ semplicemente il caldo. La serata è...
genere: etero
scritto il 2020-04-08 | da Browserfast
A che serve l'estate - Tutto così rallentato
Forse è solo foschia, o forse è proprio nebbia. Anche abbastanza fitta, direi. Ma si vede benissimo che si sta alzando, sconfitta dal sole. Canticchio quasi tra me e me il verso di una canzone che sembra fatto apposta per un momento come questo: “mentre la scighera se ne va…”. Sorrido quasi soddisfatta. Sono nuda e mi sto finendo di...
genere: etero
scritto il 2020-04-02 | da Browserfast
A che serve l'estate - Pub crawl
Come salgo a bordo c’è una cosa che mi balza immediatamente agli occhi. E’ istinto, istinto puro, non c’è niente che me lo possa far pensare, ma lo penso lo stesso. E cioè che c’è un contrasto netto tra la cordialità e la bravura dei ragazzi dello staff, che sono quattro, e la promessa di casino selvaggio che esprime questa massa di...
genere: etero
scritto il 2020-03-27 | da Browserfast
A che serve l'estate - Questa sera mi voglio divertire
“Questa sera mi voglio divertire”. La guardo senza particolare malizia. Non mi viene nemmeno da chiedere che tipo di divertimento abbia in mente. Ora come ora in realtà non me ne frega nulla. Mi sono bastate quelle cinque parole: questa-sera-mi-voglio-divertire. E il modo in cui le ha pronunciate. Mi sento di colpo più leggera. Cominciavo...
genere: etero
scritto il 2020-03-18 | da Browserfast
A che serve l’estate - Un appuntamento per settembre
Sto bevendo un cappuccino freddo. Anzi, meglio: sto assaggiando sulla punta di un cucchiaino quella panna buonissima che fanno qui, artigianale, né troppo dolce né troppo gonfia d’aria. Intrisa del cappuccino e tempestata dai cristalli della granita di caffè che ci mettono dentro. Sebbene si tratti di un evidente attentato alla mia persona,...
genere: etero
scritto il 2020-03-06 | da Browserfast
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