Racconti erotici di beast

Pagina profilo di beast. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.

Ha scritto 75 racconti erotici i quali sono stati letti 648.8K volte.
beast ha ricevuto un totale di 488 voti, realizando un voto medio di 3.7.

In ascensore 1Quarantasei anni, sposata, divorziata, un figlio ormai grande che studia all’estero, lavoro in un grande studio di commercialisti in centro a Savona. È un venerdì sera di metà giugno, fa caldo, molto caldo, mi sono fermata in ufficio fino a tardi, ben oltre l’ora di cena, ma le scadenze del mese sono tante, il personale poco, e un po’ di straordinari in busta paga fanno sempre comodo, soprattutto se lo stipendio con cui devi vivere è uno solo. Raccolgo le mie cose, vado in bagno a fare pipì e mi... tempo di lettura 7 mingenere
Etero
scritto il
2018-07-08
6.4K
visite
Maturità, parte primaErano almeno due o tre anni che la tenevo d’occhio, e che lei teneva d’occhio me. La prima volta venne a casa nostra con altri compagni di mia figlia per preparare una interrogazione collettiva. Era veramente carina, magra e sinuosa, lunghi capelli neri, le cadevano morbidamente sulle spalle. Occhi scuri dal taglio vagamente orientale mi lanciavano occhiate oblique che tagliavano per lungo la stanza e mi scendevano direttamente nello stomaco squarciandomi le viscere e facendomi sfrigolare ... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-07-08
6.6K
visite
Dolcetti marocchiniTorino, marzo 2018. Alcuni amici mi hanno consigliato una piccola pasticceria araba a Porta Palazzo, il mercato più grande della città, ci vado un sabato mattina, clientela eterogenea, italiani, magrebini, una coppia di turisti francesi. Dietro il banco una signora di mezza età un po’ in carne e un ragazzo sui vent’anni, un bellissimo ragazzo! Alto e magro, classico fisico da marocchino o forse tunisino, capelli neri, corti, folti, pelle scura, ma non nera, una via di mezzo, occhi neri e sguar... tempo di lettura 7 mingenere
Gay
scritto il
2018-07-02
7.8K
visite
valutazione
3.6
Nello spogliatoio con l'allenatoreEntrai nello spogliatoio sbattendo la porta, mi levai la canottiera fradicia, la gettai sul pavimento e mi lasciai cadere sulla panca. Ero veramente incazzato, con il mister, con me stesso, con il mondo, o forse ero solo consapevole di avere torto marcio, e la cosa mi faceva incazzare ancora di più. Me ne stavo lì con la fronte appoggiata sui palmi delle mani, imprecando contro il creato intero, quando sentii la porta di metallo aprirsi e richiudersi, non alzai nemmeno la testa, sarà il solito c... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2018-07-01
12K
visite
valutazione
3.8
La supplente di scienze ed io (terza parte)Chi lo avrebbe mai detto, la supplente di scienze, quella di cui guardavo le gambe sotto la cattedra, quella della quale ero invaghito da mesi, quella su cui fantasticavo nelle mie migliori performance da segaiolo, prendeva il 16, il mio stesso tram. Non la avevo mai incontrata prima, forse non era una frequentatrice abituale, ma in effetti il 16 era sempre talmente strapieno che uno poteva anche non accorgersi di una persona conosciuta. Era strapieno anche oggi ovviamente, lei non si era accort... tempo di lettura 7 mingenere
Masturbazione
scritto il
2018-06-25
4.8K
visite
valutazione
2
Una spagnola dalla supplenteMi piaceva davvero la nuova supplente di scienze, lo capivo perché quando mi masturbavo pensando a lei (molto spesso ultimamente) ci mettevo molto meno del solito ad arrivare all’orgasmo. Ora la stavo immaginando mentre si slacciava i piccoli bottoncini di madreperla, aprendo il décolleté della camicetta di seta verde chiaro su una coppia di bellissimi seni, perfettamente incapsulati in un reggiseno di pizzo color verde smeraldo. Sbottonava anche i polsini e si levava la camicetta facendo scivo... tempo di lettura 4 mingenere
Masturbazione
scritto il
2018-06-24
7.3K
visite
Piango mio padreMio padre, era morto da due settimane e io non facevo altro che piangerlo. Normale direte voi, ma io non lo piangevo come può piangere una figlia, lo piangevo come un’amante, lo piangevo come una moglie. Questo eravamo diventati già da anni, questo era il nostro inconfessabile segreto. La mamma era mancata quando ero piccola, e lui mi aveva tirato su con l’aiuto dei nonni. Ma alla sera i nonni tornavano a casa loro e mio padre faceva da solo, mi faceva da padre e da madre contemporaneamente... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2018-06-23
10.7K
visite
valutazione
9
La prof supplente ed ioAveva delle gambe bellissime, ed erano lì, in bella mostra per me, qualche studente delle generazioni precedenti aveva scardinato il pannello frontale della cattedra, (vedi anche il racconto di Mirko Polenghi) così noi allievi dei primi banchi potevamo goderci il panorama, sempre che ne valesse la pena, e questo era certamente uno di quei casi. Lei ignara delle nostre sbirciate a volte accavallava le gambe o allargava un poco le cosce, facendo intravedere le mutande e permettendo alle nostre men... tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-06-23
10K
visite
valutazione
2
In campeggio con papà - (racconto di incesto gay)Era la fine dell’estate del 1978, avevo quasi diciassette anni allora, e come ogni volgere dell’estate io e papà ci prendevamo una settimana per stare noi due da soli. Niente di particolare, solo che tra la mamma, le mie tre sorelle e le loro amiche, la casa era sempre piena di femmine. Sempre a ridere o discutere o litigare tra loro, noi eravamo un po’ esclusi e tutto sommato ci andava bene così… Dopo le due settimane di vacanza passate tutti insieme, in genere affittando un appartamento al ma... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2018-06-21
33.4K
visite
valutazione
4.7
La mia prima volta fu con i miei cuginiAvevo appena finito la quarta liceo, come ogni estate i miei mi avevano portato dai nonni nella loro casa di campagna. Era una vecchia cascina che al tempo della seconda guerra mondiale il bisnonno aveva sistemato per la bisnonna e i nonni quando erano sfollati da Milano durante i bombardamenti degli alleati. Da allora era diventata la casa delle vacanze di famiglia. Da quando posso ricordare, mentre i miei restavano in città a lavorare, tutte le estati le passavo con i nonni e i miei cug... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-06-18
18.9K
visite
valutazione
2.9
Giochiamo alla bottiglia?Eravamo in quattro quel pomeriggio a casa mia, io, il Picchio, Sfrengio e lei, l’unica ragazza, Claudia. Io ero timido, imbranato, occhialuto, dotato di un gran naso (e in effetti anche di un gran batacchio tra le gambe), insomma il classico nerd, esperto di videogiochi, e di niente altro. Il Picchio lo chiamavamo così perché era alto e magro, un ridicolo ciuffo di capelli rossi, con un gran becco, pardon, naso, che dominava completamente la sua faccia stretta e lunga. Non era certo una bellezza... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-06-17
12.2K
visite
Giochiamo al dottore?Avevo un amico, Francesco, anche lui adolescente, non compagno di classe ma di scuola, aveva un anno più di me, abitava due piani sopra il nostro appartamento, ogni tanto ci trovavamo a casa di uno o dell’altra per studiare o giocare insieme, le nostre rispettive famiglie si conoscevano per cui non c’erano stati problemi o sospetti, mentre invece qualche dubbio sarebbe stato meglio lo avessero avuto... Non che successe l’irreparabile, ma i nostri giochetti erotici, le nostre prime esperienze pse... tempo di lettura 5 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-06-12
24.8K
visite
valutazione
2.6
La forma dell'acqua - la parte censurata del film di Guillermo Del ToroQuesto racconto tratta quella parte di storia che il film di Guillermo del Toro non ha potuto illustrare per ovvie ragioni. Come sapete, Elisa, la ragazza muta si era innamorata di quella strana creatura coperta di squame, di cui andava ogni giorno a pulire la cella. All’inizio erano solo sguardi curiosi, ma poi col passare dei giorni la sua naturale timidezza aveva lasciato spazio ad una insospettabile intraprendenza e la sua mano aveva osato avvicinarsi fino a sfiorarne la pelle verde muschio... tempo di lettura 8 mingenere
Pulp
scritto il
2018-06-07
3.3K
visite
I racconti della piantagione, 3: la prima notte con Louis.La tipica calda notte estiva della Louisiana era calata da qualche ora, e io lo aspettavo in ansia, nudo nel mio grande letto a baldacchino, il mio esile corpo efebico era coperto da un leggero strato di sudore che lo rendeva lucido e lo faceva vagamente risplendere alla luce della luna piena che filtrava dalle leggere tende di bisso bianco . Ero l’unico figlio di un grande proprietario terriero nella Louisiana del 1865. Da poco diciottenne, magro, un corpo ancora adolescenziale, quasi senza pe... tempo di lettura 11 mingenere
Gay
scritto il
2018-06-04
5.7K
visite
valutazione
2.9
I racconti della piantagione, 2: mio padre.Luisiana, 1865, avevo presto scoperto di non essere l’unico in famiglia ad apprezzare la pelle nera. La mamma era morta da cinque anni ormai, e papà poteva finalmente sollazzarsi con i suoi negretti esenza paura di venir scoperto. Era un uomo di mezza età, alto e muscoloso, il corpo coperto di una fitta peluria biondo-rossiccia, il bel volto squadrato era ornato da un paio di baffoni che si incurvavano verso l’alto, come usava la moda, dettata come sempre dall’Europa, in quel volgere del dici... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2018-05-30
8.1K
visite
valutazione
3.4
Storie del profondo sud 1: la perdita dell'innocenza.La mia era una delle più ricche famiglie dello stato, avevamo piantagioni di cotone molto estese e un numero pressoché infinito di schiavi per coltivarle. Ogni giorno, mio padre e Louis facevano il giro dei nostri possedimenti per controllare che tutto filasse nel modo giusto. Louis era uno schiavo privilegiato, arrivato nella piantagione molto giovane, negli anni si era guadagnato la fiducia di mio padre e ne era diventato una specie di braccio destro. Come altri schiavi "di famiglia" non abita... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2018-05-28
6.6K
visite
valutazione
6
Sulla sedia del dentista (seconda e ultima parte)Certo ero solo un ragazzo, non lo nego, ma vorrei vedere chi di voi non sarebbe rimasto sconvolto dalla situazione in cui mi ero trovato. Ero seduto sulla poltrona del mio nuovo dentista quando l’assistente di sedia, approfittando dell’assenza del dottore aveva preso la mia mano destra e se l’era portata prima dentro la scollatura del camice, e poi sotto la corta gonna. L’infermiera era una donna magra ma sinuosa, decisamente più avanti negli anni di me, il seno (e l’avevo toccato con mano), e... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-05-24
5.5K
visite
valutazione
3
Sulla sedia del dentistaSono andato dal dentista fin da bambino, non mi piace per niente, ma a chi potrebbe piacere? forse a qualche masochista... ma io non lo sono affatto, per cui, non ci sono mai andato volentieri. A parte quell'anno, quell'anno costituisce la classica eccezione. Sarà stato ai primi anni di università o all'ultimo di liceo, non ricordo bene, del resto è passato tanto tempo che mi capirete. Mio padre mi aveva prenotato da un dentista da cui non ero mai stato, lo aveva conosciuto durante una delle sue... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-05-21
7.9K
visite
valutazione
4.3
Nella vasca da bagno con papàEro un ragazzino carino ma un po’ imbranato, ero nel mezzo del liceo e non avevo ancora avuto una storia, ma mille domande mi frullavano in testa in merito alla mia sessualità. A queste domande ogni tanto era mio padre a darmi le risposte. Era una specie di rituale. La domenica pomeriggio lui rientrava dalle sue battute di caccia e si infilava nella vasca per un rilassante bagno caldo. Io entravo nella stanza da bagno con lui e mi accomodavo su una poltroncina imbottita che lui e mamma usavano p... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2018-05-20
16.3K
visite
valutazione
3.6
La vera storia di Ulisse e PolifemoLa verità era completamente differente da come era stata tramandata per quasi tremila anni. Ulisse non era riuscito affatto ad accecare Polifemo e a fuggire insieme ai suoi uomini legandosi sotto la pancia delle pecore, in effetti non si era salvato per la sua famosa astuzia, ma per un’altra caratteristica… Il gigante aveva divorato ad uno ad uno, tutti i compagni del re di Itaca, tenendosi quest'ultimo come dessert. Quando era arrivato il turno di Ulisse, questi aveva convinto Polifemo a lascia... tempo di lettura 3 mingenere
Gay
scritto il
2018-05-18
5.5K
visite
valutazione
3
Incontri sul metrò di TorinoEra già la quarta o quinta volta che, tornando a casa dopo un pomeriggio di studio a casa di Paolo, lo incontravo sul metrò. Ogni volta i nostri sguardi si incrociavano, ogni volta ci guardavamo un po’ più a lungo. Ormai era abbastanza evidente, c'era un certo interesse. Era un bellissimo scimmione, alto e prestante, si teneva alle manopole del metrò con la sua ventiquattrore in pelle e il suo completo grigio ed elegante. Doveva avere almeno una quindicina di anni più di me e si capiva che era... tempo di lettura 10 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-29
5.4K
visite
valutazione
3.9
Il Minotauro, parte 1 (racconto gay-fantasy)Col cuore gonfio di ansia sbarcai sulla spiaggia. Arianna e gli altri giovani destinati al terribile sacrificio erano rimasti a bordo della nave che dal Pireo ci aveva condotto all'isola di quell'orrendo mostro. Atene continuava a piegarsi a quella crudele tradizione impostaci dal re di Creta, ma io avevo deciso che avrei provato a ribellarmi, avrei ucciso il Minotauro e messo la parola fine a quella tremenda e disumana imposizione, o sarei morto nell'eroico tentativo. Da qualche minuto mi aggi... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-22
6.1K
visite
valutazione
3.4
Lady Frankenstein (racconto porno-horror)Ancora qualche istante e avrei saputo se il lavoro e i sogni degli ultimi anni si sarebbero finalmente trasformati in realtà. Erano sogni decisamente proibiti, per molteplici e svariati motivi. Se l’esperimento che stavo per portare a termine fosse diventato di pubblico dominio sarei certamente stata messa al bando dalla comunità scientifica, per non parlare della reazione della gente comune, o della mia famiglia, che ben difficilmente avrebbero accettato le teorie di uno scienziato pazzo, oltre... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2018-03-18
4.6K
visite
valutazione
4.4
Il pastore berberoEro sceso dall'aereo e mi ero subito messo a cercare un'auto e un autista che mi portasse al sito archeologico di El Marheb. I miei fondi di studente erano assai limitati e non ero riuscito a trovare di meglio di quello scalcinato mezzo e del suo strabico conducente. Giusto il tempo di caricare le taniche d'acqua e benzina che ci avrebbero consentito di attrarversare quelle lande desertiche e disabitate e lasciammo Fez. Eravamo usciti dalla città da meno di due ore ed eravamo già in pieno deser... tempo di lettura 9 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-14
6.9K
visite
valutazione
3.9
Lo yetiLa spedizione era finita in un disastro totale, sorpresi dalla bufera lontani dal campo i miei compagni erano tutti morti e io, unico sopravvissuto mi aggiravo senza speranze, senza riuscire a vedere nulla nella tormenta che continuava a infuriare selvaggiamente. Ad un certo punto mi sembrò di vedere una fenditura nella roccia davanti a me, con notevole fatica la raggiunsi, si rivelò un crepaccio profondo, mi infilai al suo interno e mi resi conto che doveva proseguire all'interno della montagna... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-12
4.9K
visite
valutazione
3
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